Il Sole 24 Ore pubblica oggi la notizia secondo la quale la Commissione Europea sta valutando – nell’ottica di regolare maggiormente l’operato delle banche e garantirne la solidità – di limitare la possibilità per gli istituti finanziari di concedere prestiti per l’acquisto di immobili.
Oggi infatti le banche hanno il vincolo di non prestare un ammontare superiore all’80% del valore dell’immobile per cui si chiede un prestito, mentre in fututo questa soglia potrebbe essere ridotta al 40%. E’ da notare che in ogni caso il resto del mutuo potrebbe comunque essere concesso, ma l’istituto finanziario dovrebbe garantirsi con una polizza assicurativa.
Cosa significherebbe questo per il mercato italiano?
- Innanzitutto il costo dei mutui aumenterebbe anche in virtù dei costi aggiuntivi che le banche dovrebbero sostenere per garantirsi sulla quota eccedente il 40% e che verrebbero inevitabilmente ribaltati sul cliente;
- Il mercato degli immobili vedrebbe una riduzione delle compravendite in virtù della difficoltà per i possibili acquirenti di accedere al credito;
- I prezzi degli immobili scenderebbero in virtù della diminuzione della domanda di immobili.
In definitiva il risultato finale potrebbe essere quello di ridurre la possibilità di comprare casa, ma anche il debito in capo agli acquirenti di immobili che in tanti casi è eccessivo ed espone all’andamento dei tassi di cambio e a quello del prezzo degli immobili.
Tale rischio non va mai sottovalutato e anche se non penso che bisognerebbe comprare la propria abitazione in contanti ritengo che il mutuo per l’acquisto dovrebbe essere corto in termini di durata e il più basso possibile.
Qualora ciò non fosse possibile forse sarebbe il caso di non acquistare.
Cosa ne pensate? Quanto vi siete indebitati con le banche per l’acquisto della casa? Quanto è il vostro debito residuo oggi?
se và in porto si allargherà molto la forbice tra ricchi e poveri.
La situazione è molto complessa e difficilmente prevedibile.
Molto probabilmente i prezzi dei mutui scenderebbe ma è molto importante considerare che nel mercato dei mutui l'Italia rappresenta sula una discreta parte. Quando si parla di mutui bisogna considerare i tassi europei dove l'indebitamento della casa è sicuramente molto minore che in Italia. Sicuramente le banche italiane perderebbero molti ricavi ed esporrebbero il sistema finanziario ad un enorme rischio.
L'adozione della polizza scritta da una terza parte espone infatti la banca erogratrice ad il rischio del fallimento dell'assicuratrice.
Consideriamo infatti l'ipotesi che il mutuatario fallisca allora la banca si rifà sull'assicuratrice (che magari se fatta fa un bella polizza dalla Lehman) l'assicuratrice si trova una bella bolletta e fa default.
risultato: la banca si ritrova un buco e i tassi salgono alle stelle.
In conclusione:
-i prezzi dei mutui sono un incognita dato che l'Euribor è europeo. Lo spread delle banche italiane si riduce ma complessivamente il costo al mutuatario non cambia molto per via dell'assicurazione.
-Poche persone possono farsi il mutuo.
-il rischio finanzirio aumenta.
io me ne vado in affitto a Londra