Tutti a parlare di pensioni e dell’iniquità della nuova manovra.
In realtà non mi pare proprio che colpire le pensioni sopra i 1.400 Euro sia molto grave; ciò che è grave è la situazione dei giovani che non hanno prospettive e che prima di arrivare a guadagnare 1.400 Euro devono diventare vecchi.
Un aspetto postitivo in tal senso mi pare la detassazione per i giovani che intendono trasformarsi in imprenditori, che per i primi 5 anni di attività avranno una tassazione degli utili ridotta al 5%. Bisognerebbe accentuare queste modifiche e aiutare anche la formazione, orientadola in tal senso. In Italia mancano imprenditori, come dimostra il saccheggio che le aziende estere fanno delle nostre.
Inaccettabile invece mi pare l’annunciato aumento del bollo annuale sul dossier titoli da 34 a 120 Euro. Un aumento ingiustificato, che colpisce in maniera non proporzionale la ricchezza delle famiglie e che si va ad aggiungere alla modifica della tassazione delle rendite finanziarie e a eventuali costi applicati dalle banche per la gestione dei titoli. Il dossier titoli, per chi non lo sapesse, è il conto che ogni banca vi apre per depositare i titoli acquistati (e.g. azioni, bond, fondi, pct). Come evidenziato nella figura a destra (Fonte: Il Sole 24 Ore), la modifica del bollo significa che i primi 7.650 Euro investiti in BoT andranno a remunerare lo Stato.
Aggiornamento!!
Scatta subito il rincaro del bollo che si applica sul conto titoli dei risparmiatori italiani. Il bollo passa da 34,20 a 120 euro annuali (ma l’importo è di 10 euro mensili se la comunicazione ha questa cadenza, di 30 euro per quelle trimestrali o di 60 euro per quelle semestrali). Poi un nuovo aggravio è previsto dal 2013: se il portafoglio della comunicazione è inferiore a 50.000 euro il bollo sale a 150 euro, se supera questa soglia la ‘tagliola’ fiscale è di 380 euro.
Speriamo nelle correzioni alla manovra nei prossimi giorni.
E' un aggravio non indifferente: va però considerato un bilanciamento dovuto all'imposta sul capital gain per i conti deposito che passa dal 27% al 20% , inoltre dovremmo aver scampato la tassa sulle transazioni finanziarie al 0,15%. Quello che trovo ingiusto è lasciare la tassa al 12,5% solo sui titoli di stato (solo per i titoli italiani? e con le obbligazioni societarie come la mettiamo?). Congratulazioni per il blog e in bocca al lupo per il tuo obiettivo (in fondo è anche il mio). Luckyboy
sì è una minipatrimoniale, che colpisce soprattutto chi ha un qualche risparmio, se poi come tanti si hanno due conti, l'aggravio diventa pesante, è un invito a tornare a tenere i soldi sotto il materasso
Ciao, se possibile volevo gentilmente chiedere un chiarimento sulla consitenza dell'imposta del 27% (o 20% forse in futuro) sui conti deposito. In un'ipotesi concreta concreto, un nuovo conto deposito che offre il rendimento del 3,50% al lordo delle imposte (27%) significa che in realtà rende al netto il 2,555%? quindi se investo 1000 euro ne prenderei a 12 mesi 1025,55anzichè 1035?
Ciao e grazie in anticipo … e complimenti per il blog!!