La fine del 2008 ci ha regalato un triste risveglio e dopo anni di crescita economica interrotta ci siamo ritrovati nel mezzo di una severa e accentuata crisi di cui nessuno ancora capisce le reali dimensioni, nè è in grado di comprendere appieno le conseguenze e la durata.
E’ proprio vero che il 2008 non è stato il migliore degli anni per le finanze internazionali, tuttavia esso ci ha regalato una nuova consapevolezza richiamando alcuni valori che avevamo perduto tra cui quello del risparmio e della oculatezza nelle spese.
Nel 2009 per quanto mi riguarda continuerò quel percorso di controllo delle mie finanze personali che ho iniziato circa un anno fa e che ad oggi mi ha permesso di:
- comprendere quali spese influiscano sul totale delle mie uscite ogni mese;
- identificare opportunità di risparmio;
- selezionare validi strumenti in cui impiegare quanto risparmiato.
Per continuare sulla “retta via” – che forse prima o poi porta alla ricchezza – ecco quali saranno i passi operativi che anche quest’anno costituiranno la mia guida.
I passo operativo – Controllo di ogni centesimo speso
Può sembrare all’inizio un po’ noioso e forse inutile, ma la registrazione di ogni movimento in entrata e in uscita è l’unico metodo per comprendere quante siano le risorse a disposizione, come essa vengano spese/investite e se vi siano delle opportunità di taglio di costi inutili.
II passo operativo – Taglio delle spese inutili
L’assicurazione dell’auto, il costo di gestione del proprio conto corrente, la bolletta del cellulare, le spese settimanali possono nascondere enormi opportunità di risparmio. Spesso la riduzione di tali spese viene sottovalutata per pigrizia, ma è ovviamente opportuno prestarvi adeguata attenzione qualora l’obiettivo sia realmente il controllo delle proprie finanze.
III passo operativo – Sviluppo di un budget
Una volta ottenuta la consapevolezza di quale sia la dinamica dei flussi monetari riguardanti le nostre finanze personali è opportuno uno sforzo di pianificazione volto a identificare su base mensile, semestrale e annuale quale sarà l’evoluzione delle entrate e delle uscite e a determinare degli obiettivi in termini di risparmio.
IV passo operativo – Ottimizzazione della gestione dei propri conti correnti
I conti correnti online permettono un immediato controllo delle proprie entrate e uscite e l’assoluta automatizzazione del proprio processo di risparmio.
Ecco perchè sono un buono strumento di gestione dei propri soldi. Un indubbio vantaggio è dato inoltre dalle condizioni solitamente vantaggiose che essi offrono in termini di interessi e costi di gestione.
Ad un conto corrente vero e proprio è consigliabile inoltre l’abbinamento di un conto deposito utile per la gestione proficua della liquidità.
V passo operativo – Risparmio
Una volta ottenuto il controllo delle proprie finanze è possibile stabilire un obiettivo mensile di risparmio ed impostare un bonifico automatico mensile verso un conto deposito prestabilito.
Non è rilevante l’importo ma esso dovrebbe – se possibile – almeno rappresentare il 20% del proprio reddito.
Questo risparmio servrà a costituire innanzitutto un fondo d’emergenza grazie al quale fare fronte ad improvvise spese o alla improvvisa perdita del posto di lavoro. Tale fondo dovrà essere investito in strumenti immediatamente smobilizzabili e a zero rischi. I conti deposito rappresentano uno strumento idoneo a tal fine.
Una volta raggiunto l’ammontare desiderato per il proprio fondo d’emergenza quanto residua può essere utilizzato:
- per ridurre i propri debiti estinguendo mutui o finanziamenti di qualunque genere specie se ad alto tasso di interesse;
- per investimenti, che dovranno essere all’inizio assolutamente privi di rischio e successivamente sempre coerenti con il proprio profilo di rischio.
VI passo operativo – Ricerca di nuovi redditi
Ovviamente per aumentare i propri risparmi è utile ridurre i costi ma è quantomai utile anche aumentare i propri introti. Come è possibile raggiungere tale obiettivo? Alcune idee possono essere le seguenti:
- Chiedere un aumento di stipendio;
- Lavorare più ore;
- Cambiare azienda;
- Iniziare un secondo lavoro magari il fine settimana o nelle ore serali;
- Monetizzare un hobby;
- Vendere alcuni beni superflui;
- Investire quanto risparmiato.
VII passo operativo – Identificazione di obiettivi sfidanti
Una volta che si riesce a perseguire con successo quanto sopra evidenziato è utile – anche per avere maggiore stimolo nell’applicazione disciplinata del metodo suggerito – identificare degli obiettivi stimolanti di crescita delle proprie finanze. L’acquisto di una casa, di una nuova auto, un viaggio o il raggiungimento del primo milione possono essere degli esempi, ma ovviamente ognuno può crearsi un proprio obiettivo di medio termine.
I sette passi operativi portano al controllo delle proprie finanze e al raggiungimento di una prima e parziale ricchezza, che sarà quanto mai utile anche per passare indenni i mesi piuttosto impegnativi che ci aspettano.
Qualora voleste suggerire qualche ulteriore strumento o dare la vostra opinione non esitate a postare un commento!
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