Dopo 8 anni che scrivo questo blog, ho deciso di scrivere un post mutuando il nostro titolo: Come Diventare Ricco?
No, non mi sono serviti 8 anni per capire cosa serva per raggiungere la ricchezza, ma mi è servito tempo per giungere alla mia attuale considerazione del denaro.
Certamente la penso diversamente da qualche anno fa. Non ho cambiato opinione, ma il mio pensiero si è evoluto.
In effetti, già nel 2009 avevo scritto un post sul significato della ricchezza, ma ai tempi non avevo capito cosa fare per raggiungere il mio obiettivo.
Oggi vedo invece proprio chiaro che essere ricco non significa avere 1 milione, 2 milioni, 10 milioni o semplicemente molti soldi ma:
- Guadagnare più soldi di quanti se ne abbia bisogno per vivere;
- Avere degli investimenti o delle attività che producono reddito anche quando dormiamo o siamo in vacanza;
- Non avere necessariamente bisogno di lavorare e poter disporre del proprio tempo.
Uno dei miei capi un giorno mi disse che aveva capito di essere ricco quando aveva smesso di contare quanti soldi aveva.
In effetti l’ossessione per il denaro non genera nulla perché accresce solo il desiderio di accumularne di nuovo. Io conto ancora i miei soldi, ma sempre più in maniera automatica e pensando all’obiettivo di cui sopra.
Vediamo quindi se sei sulla strada della ricchezza.
# 1 – Guadagna più soldi di quanto ti serva per vivere
Sono sempre stato abbastanza bravo in matematica e qui credimi il calcolo è molto semplice: Entrate – Uscite = Risparmio.
Per diventare ricco devi spendere meno di quanto guadagni e riuscire a risparmiare in maniera costante e importante.
Tutti vorremmo tante cose, ma per stare bene e avere un rapporto equilibrato con i soldi impara a risparmiare e a porre le tue spese ad un livello inferiore alle tue entrate.
Vuoi spendere di più? Hai tante esigenze che non riesci a soddisfare?
Non devi indebitarti o disperarti, ma solo guadagnare di più e mantenere inalterata la tua % di risparmio.
#2 – Creati delle attività che vanno in automatico
Non servono attività innovative, bastano degli investimenti anche tradizionali per far si che il denaro accumulato non perda valore, ma anzi ne generi di nuovo.
L’investimento immobiliare o in strumenti finanziari fanno al caso nostro.
Sicuramente il denaro sotto il materasso non è una soluzione.
Gli investimenti prudenti invece generano magicamente nuovo denaro che potrà essere speso o reinvestito secondo il criterio dell’interesse composto.
#3 – Smetti di lavorare quando vuoi
Poter fare ciò che si vuole non è per tutti un’opzione.
Io domani non potrei smettere di fare il lavoro che faccio perché ho un mutuo, due figli e soprattutto perché non avrei i soldi per soddisfare le mie esigenze.
Ciò non significa che non coltivi delle alternative e che aspiri a liberarmi da questo obbligo prima della pensione.
Penso di farcela? SI
Quando? Secondo i miei calcoli entro i 50 anni.
Quando? Secondo i miei calcoli entro i 50 anni.
Non è detto che poi debba smettere di fare quello che faccio perché in fondo mi piace, ma poter pensare di cambiare vita è uno stimolo e la dimostrazione di esser diventato ricco.
Per farlo devi aver superato i punti 1 e 2 ed aver chiaro cosa vuoi fare nella tua vita, di quanto hai bisogno per vivere e di quanto hanno bisogno coloro che ti stanno intorno.
Soprattutto devi essere libero dal desiderio di avere sempre più soldi e cadere nella trappola ben descritta da Arthur Schopenhauer:
“La ricchezza è come l’acqua di mare: quanto più se ne beve, tanto più si ha sete”
In conclusione sei pronto a diventare ricco? Puoi farcela e porti questo obiettivo realistico ma prima cominci e prima riuscirai a raggiungerlo.