La gestione delle proprie spese, dei risparmi e in generale di tutti i flussi di denaro è un’attività
piuttosto noiosa e sicuramente occupa molto tempo.
Basterebbe questa quale motivazione per procedere all’automazione delle proprie finanze e difatti mettere il pilota automatico ai propri conti permette un risparmio notevole in termini di tempo speso abitualmente nel pagamento delle bollette, nella disposizione di bonifici, et cetera.
Ma l’automazione delle proprie finanze concede anche un ulteriore e forse sottovalutato vantaggio: la facilitazione del rispetto delle regole finanziarie che ognuno di noi si pone.
Se ad esempio ci siamo posti quale obiettivo la costituzione di un fondo d’emergenza basta impostare un bonifico continuativo verso un conto costituito allo scopo per accumulare mese dopo mese quanto richiesto.
Ma come possiamo automatizzare le nostre finanze?
E’ molto semplice. Innanzitutto sono necessari più conti, vi consiglio di utilizzare un conto principale e alcuni conti che chiameremo secondari.
Sul conto principale verrà accreditato lo stipendio e in ogni caso ogni entrata.
Sui conti depositi verranno trasferiti a date prestabilite delle quote fisse di tale entrate tramite la funzione di alimentazione automatica/bonifici continuativi.
Ad esempio potremmo trasferire il 20% su un conto deposito per il risparmio, il 10% su un altro conto deposito per creare un fondo destinato alle vacanze, e così via a seconda delle regole finanziarie che ci siamo imposti.
La quota restante potrebbe restare sul conto principale per far fronte alle spese necessarie (i.e. casa, bollette) e voluttuarie.
Alla fine di ogni mese quanto residua sul conto principale dovrebbe essere trasferito automaticamente sul conto deposito prescelto per essere destinato ad alimentare future spese o semplicemente per accrescere le proprie risorse finanziarie.
Vi suggerisco ovviamente di non aprire più di un conto corrente in virtù dei bolli/costi associati alla tenuta degli stessi, ma di utilizzare per i vostri risparmi dei conti deposito che invece non hanno – almeno nella maggior parte dei casi – costi di gestione.
Ciao, trovo il tuo blog veramente interessantissimo, soprattutto perchè non mi sono mai interessato di finanza.Passo alla mia domanda.Vorrei aprire un conto di deposito, per depositare mensilmente una cifra (ancora da decidere ma credo 100€) per il futuro.Avrei pensato a CheBanca! dato che mi sembra migliore come interesse netto rispetto a Conto Arancio.In questo periodo di crisi e di incertezza, che ne pensi di CheBanca?Non vorrei investire in un conto o meglio in un istituto bancario a rischio…
Che Banca, visto che è parte di Mediobanca, mi pare un istituto affidabile. Sono certo che gli interessi che essa offre scenderanno velocemente anche per questa banca, ma in ogni caso per un po’ rimarranno interessanti.
Ti consiglio a questo punto RendiMax che fino al 03/05/2009 offre il 3,94% (4%) lordo, per poi passare al 2,97% (3%) (il tasso tra parentesi è quello effettivo se consideri la capitalizzazione trimestrale degli interessi, ovvero calcolato sul montante) su capitale svincolato. Decisamente superiore al tasso base di CheBanca su capitale svincolato.Altrimenti approfitta del 4,50% lordo per sei mesi offerto da ContoConto di Banca Carige.Al termine della promozioni migri ad altro conto deposito 😉