Il primo passo – per iniziare a prendere consapevolezza del valore del denaro e raggiungere i tuoi obiettivi finanziari – è quello di registrare le tue spese.
NO EXCUSE – NESSUNA SCUSA; si hai letto bene lo so che non c’è nulla di più noioso che segnarsi le spese su un diario o su un’applicazione del telefono, ma non c’è nulla da fare, non ci sono scappatoie, devi farlo.
In ogni processo che vuoi migliorare è fondamentale il CONTROLLO.
Se vuoi dimagrire devi pesarti e registrare cosa e quanto mangi. Se vuoi correre più veloce, registrerai percorsi e tempi e modalità di allenamento.
Insomma se vuoi migliorare, devi sapere da dove parti.
Se vuoi spendere meno o meglio, devi sapere quale è la tua spesa attuale e quali sono le spese che incidono maggiormente sul tuo budget mensile.
Si ok Giovanni, ma più o meno lo so come spendo i miei soldi…ehm vediamo: ecco spendo 100 Euro per mangiare, poi circa 100 Euro,…boh i conti non tornano. Eh no i conti non tornano mai e la verità è che non sei mai riuscito a finire un mese e a fare tornare il tuo budget.
Nel tuo percorso di ricerca della ricchezza, devi quindi partire dalle entrate e dalle uscite e per quanto riguarda le uscite devi partire dal tracciare con regolarità le tue uscite.
Per le entrate il discorso è molto più semplice se sei un dipendente, mentre va trattato con molta attenzione se sei un libero professionista o un imprenditore.
Ma concentriamoci sulle uscite e la loro registrazione.
Per farlo puoi usare un applicazione, puoi affidarti ad un prezzo di carta o addirittura puoi delegare questa attività al tuo partner o ad un tuo collaboratore, ma, se vuoi iniziare ad accumulare ricchezza, DEVI sapere come spendi i tuoi soldi.
Basta lamentarti perché i soldi non sono mai abbastanza, quando poi non sai nemmeno dove vanno a finire e in cosa spendi tutti i mesi quanto guadagni.
In questo articolo
Quale strumento utilizzare per registrare le tue spese?
Io preferisco, in quasi tutte le attività, la carta, perché mi aiuta ad avere un impatto visivo delle mie azioni. Sono un uomo antico lo so.
Tuttavia quando si tratta di numeri penso che la tecnologia aiuti a fare molto e a razionalizzare disegni e numeri. Infatti permette di raggruppare le spese per categorie e ci aiuta nel confrontare quanto spendiamo mese per mese, oltre ad automatizzare i calcoli e le somme.
Le applicazioni sia per IOS che per Android e Windows Mobile abbondano.
Io uso Money Lover, un’applicazione vietnamita molto facile e completa che permette un tracking facile delle proprie spese e delle proprie entrate, suddivise per categorie omogenee.
Consente di avere una rappresentazione grafica di quanto speso e il confronto tra i vari mesi.
In alternativa potrai usare un foglio excel molto semplice e costruirti tu le categorie e i dati come vuoi oppure ricorrere davvero ad un taccuino o ad un’agenda.
Molti, in questo senso, usano il Kabebo, ossia una agenda di carta di derivazione giapponese che aiuta a riflettere sulla gestione delle proprie finanze e accompagnare registrazioni contabili ad azioni pratiche.
Quali spese registrare?
Ovviamente tutte, comprese le spese che vorresti non aver fatto o che magari non puoi/vuoi far sapere a chi ti sta accanto.
Come fare a registrare le tue spese?
Qui la questione è molto soggettiva, c’è chi registra tutte le spese a fine giornata, facendo magari affidamento su scontrini e ricevute e chi invece riporta ogni spesa nel momento in cui la fa.
Non c’è nessuna regola, puoi fare come preferisci. L’importante è la costanza.
Ma come fare quando ti dimentichi di registrare una spesa?
Nessun problema può capitare di non ricordarsi più come si è speso del denaro.
L’unica cosa importante è non mandare all’aria tutta la contabilità. E’ come quando in una dieta, saltiamo un giorno, ci abbuffiamo e poi mandiamo all’ortiche tutti gli sforzi e torniamo a mangiare più di prima e interrompiamo la nostra dieta.
No non funziona così, se un giorno dimentichi di registrare le spese e non ti ricordi come hai speso i tuoi soldi, puoi indicare nel tuo file una voce generica per far quadrare i conti e far finta di niente. Non succederà nulla, non è certo il bilancio di una società. Ovviamente non mentire a te stesso, ma qualche registrazione sbagliata non metterà nessuno nei guai.
Tornerai poi ovviamente subito a segnare regolarmente le tue spese, cercando di avere maggiore precisione.
Quali vantaggi otterrai?
Il vantaggio più immediato della registrazione delle tue spese è quello di sapere come spendi i tuoi soldi. Capirai con esattezza di quanto hai bisogno e quante cose riesci a comprare con quello che guadagni.
In aggiunta, maturerai una maggiore consapevolezza del valore del denaro e di ogni euro speso.
A volte spendiamo con troppa leggerezza perché non ci rendiamo conto di quanto anche le spese di poco conto incidano alla fine dell’anno sul nostro budget.
Registrando le tue spese, saprai darti delle risposte su dove finisce il tuo denaro e forse la smetterai di lagnarti e dire che i soldi non ti bastano mai.
Quando iniziare a tracciare le tue spese?
La risposta è semplice: SUBITO.
Se registrare le tue spese ti sembra una buona idea, devi introdurla subito nella tua routine quotidiana.
Lo so che stavi pensando di iniziare il prossimo mese o magari con il prossimo stipendio.
Non ha senso procrastinare, bisogna iniziare, capire, tracciare, affinare e poi intervenire sulle spese per eventualmente ridurle o eliminarle.
E’ un’attività che dovrai portare avanti a lungo, quindi prima inizi prima imparerai ad essere disciplinato e regolare.
Come analizzare le tue spese
La registrazione delle spese ha un valore se saprai dare un senso logico ai dati raccolti e se saprai tradurre gli stessi in azioni concrete e un piano di miglioramento.
Devi quindi analizzare gli stessi.
L’analisi potrà essere fatta per giorno, settimana, mese, anno e dovrà cercare di categorizzare le spese secondo categorie rilevanti.
Potrai distinguere, oltre che per categorie (per esempio alimentari, vestiti, divertimento) tra:
- spese fisse e insopprimibili e variabili ed eliminabili;
- spese riducibili e non riducibili;
- spese ordinarie e straordinarie;
- spese in aumento e in riduzione;
- spese di competenza del periodo e spese da spalmare su un periodo più lungo.
Considerazioni finali
In sintesi la prima attività che ti propongo nella tua ricerca della ricchezza è molto semplice e consiste nel registrare le tue spese. Questo processo è importante a prescindere da quante sono le tue entrate mensili, perché anche coloro che guadagnano tanto spesso non riescono ad arrivare a fine mese e non sanno il perché.
Ovviamente ci tengo a sottolineare che questa abitudine non dovrà diventare un’ossessione, né un’attività troppo impegnativa.
Altrimenti il costo dell’attività potrebbe non valere il beneficio.
Ogni attività deve essere svolta senza ansia, altrimenti se ne perdono i benefici e si perde la lucidità nell’analisi e si rischia di non riuscire a svolgerla con continuità nel tempo.
Mi piacerebbe leggere cosa ne pensi e avere qualche tua considerazione se già svolgi questa attività.
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