Pane fresco fatto in casa |
Da quando faccio la spesa guardando i prezzi, ho notato che la differenza tra materie prime e prodotti è quasi sempre altissima.
Non è che prima non lo sapessi, ma fino a poco tempo fa ignoravo di quanto stessimo parlando.
Il lavoro va remunerato, ma oggi voglio dirti che non è necessario sposare le logiche della grande distribuzione e acquistare per forza prodotti pronti.
L’autoproduzione è possibile e porta con sè un duplice vantaggio:
- economico, perchè i prodotti autoprodotti costano meno;
- qualitativo, perchè in questo modo puoi evitare conservanti e tutte le sostanze non naturali che le grande aziende utilizzano nei propri prodotti.
Gradualmente possiamo quindi ridurre le nostre spese alimentari trasformando il nostro approccio e diventando noi stessi produttori.
Nello specifico ti voglio indicare 5 cose che io ho smesso o smetterò a breve di comprare per autoprodurmi con un risparmio eccezionale e in poco tempo.
In questo articolo
# 1 – Pane
Il pane fatto in casa non ha un sapore peggiore e di quello della grande distribuzione e anche di quello di taluni panettieri.
Soprattutto è più sano perché non contiene alcol, ha in genere una corretta lievitazione e puoi farlo con farine più naturali.
Gli ingredienti per farlo non costano quasi nulla, infatti bastano la farina, l’acqua e il lievito per fare del pane. Vi è poi il costo dell’utilizzo del forno ma possiamo stimare che un buon pane fatto in casa costi meno di 1 Euro, contro un costo minimo di 2 Euro al kg per il pane acquistato.
Ovviamente il costo del pane e il divario cresce con il ricorso a farine speciali e a preparazioni ricercate.
Li vedi quei panini al latte nella foto? Costano quasi 12 Euro al kg nel supermercato dove mi reco di solito ma sono facilissimi da fare. Eccoti la ricetta che seguo.
Se vuoi risparmiare tempo e fare il pane più facilmente puoi acquistare una macchina del pane e i risultati saranno davvero stupefacenti in termini di qualità e soldi risparmiati perchè in poco tempo potrai produrre il pnae di cui necessiti per tutta la settimana.
# 2 – Pizza
Un altro cibo che mi piace cucinare e che davvero richiede 5 minuti per la preparazione è la pizza.
Ho iniziato a prepararla in casa perché mi piace davvero questo alimento, ma non tollero pagare, anche in caso di asporto, almeno 5/6 Euro una pizza margherita, per la cui produzione il costo è di al massimo 1,50 Euro.
La pizza è davvero facile e facendola in casa risparmierai per tutta la famiglia almeno 15 Euro rispetto a quando la ordini da asporto.
La mia ricetta è semplice.
Impasta:
- 300 grammi di farina,
- 150 di acqua,
- un pizzico di sale,
- un filo d’olio,
- un panetto di lievito di birra.
Lascia lievitare in una ciotola coprendola con un panno umido o pellicola per almeno un’ora e mezza, meglio tre ore.
Stendi l’impasto su una teglia, ricopri con pomodoro precedentemente cotto, unisci la mozzarella e inforna alla temperatura massima fino a quando non vedi che la pasta inizia ad ingiallirsi.
Vedrai che otterrai una pizza facilmente digeribile, saporita ed economica.
Tutto ciò è applicabile anche ai vari lievitati quali piadine, focaccie, pizzette, salatini.
# 3 – Yogurt
A casa mia si mangiano litri di yogurt. Ecco perché sto pensando di iniziare a produrre anche lo Yogurt.
Acquisterò per Natale una Yogurtiera e introdurrò questa innovazione a casa. Ti farò poi sapere se si raggiunge un reale vantaggio o meno.
Ti chiederei se hai esperienza in materia di condividerla nei commenti.
# 4 – Marmellata
Se anche i tuoi bambini fanno colazione ogni mattina con il pane e la marmellata anche tu potesti prendere in considerazione la preparazione di marmellata fatta in casa.
Non è semplice farla buona, ma non è un’impresa impossibile, che ti permetterà di risparmiare e disporre di un prodotto naturale.
Anche in questo caso non lo faccio regolarmente ma conto di iniziare e ti terrò aggiornato.
# 5 – Ortaggi
Orto sul balcone |
Ovviamente se hai un giardino sarebbe un peccato non produrti qualcosa per il consumo quotidiano.
Se invece come me vivi in città, potresti iniziare con la coltivazione delle piante aromatiche tra cui il rosmarino, la salvia, il prezzemolo, la menta, il basilico.
Potresti poi proseguire con la coltivazione delle patate e di insalatine.
Ovviamente l’appetito vien mangiando e qui potrai continuare la sfida con qualcosa di sempre più difficile, come pomodori, carotine, funghi,…
Non è banale, è impegnativo, ma la soddisfazione è massima e anche il risparmio è importante.
In conclusione, penso sia importante iniziare ad autoprodurre, smontando anche le regole del commercio e della grande distribuzione.
E’ abbastanza facile basta iniziare e pensare sempre se vi è un’alternativa all’acquisto, prima di acquistare qualcosa.
Oggi infatti ho parlato solo di beni alimentari, ma l’autoproduzione è applicabile a tanti altri ambiti con effetti moltiplicativi sul tuo bilancio familiare.
E tu cosa ti autoproduci?
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