Nella vita di un investitore può manifestarsi l’esigenza di avere un’entrata extra costante per far fronte a determinate spese o integrare il proprio reddito. Uno dei modo migliori per farlo è quello di ottenere una Rendita dai propri Investimenti. In questo articolo scoprirai come farlo e quali sono gli strumenti a disposizione dell’investitore per ottenere una rendita dai propri soldi, possibilmente crescente nel tempo.

Ogni tanto parlando con gli amici o con altri investitori mi sento raccontare dell’esigenza di creare una piccola entrata extra per arrotondare e magari permettersi qualche sfizio in più.
Mi basterebbero anche solo 200/300 Euro al mese in più….
E nella vita ci sono periodi in cui può essere davvero necessario averli.
Pensa per esempio a quando andrai in pensione, a quando i tuoi figli cresceranno, oppure a quando vorrai smettere di lavorare (LOL)…
E c’è un motivo in più spesso sottovalutato per costruire un portafoglio che genera rendite costanti.
Per quanto possiamo discutere sull’efficienza degli investimenti da rendita alla fine da un punto di vista psicologico non è male, soprattutto quando i mercati perdono, ricevere comunque dei frutti costanti da quanto investito.
E’ vero che nel lungo periodo si perde un po’ l’effetto dell‘interesse composto e non si differisce l’impatto fiscale, ma ricevere qualche frutto periodico ci porta a capire che l’economia può avere degli alti e bassi ma se le aziende o gli asset in cui abbiamo investito sono solidi alla fine il processo avrà un risultato positivo.
Ma vediamo quali sono i possibili investimenti per chi vuole garantirsi una rendita periodica.
In questo articolo
Obbligazioni
Sono l’investimento del momento perché dopo anni di rendimenti nulli le obbligazioni sono tornate a garantire tassi interessanti.
Le obbligazioni ti permettono di partecipare al finanziamento di uno Stato o di un’impresa ottenendo in cambio un rendimento periodico e la restituzione del capitale a scadenza.
Ricordati però che sui mercati non si compra rendimento ma rischio e quindi anche le obbligazioni non sono esenti da criticità.
Infatti da inizio anno, a causa dell’abbassamento dei tassi, il valore delle obbligazioni soprattutto sulle durate più lunghe è sceso tantissimo.
E non dimentichiamo che alcuni paesi, tra cui purtroppo rientra il nostro, sono molto esposti a manovre speculative e potrebbero, nel peggiore dei casi, non essere nemmeno in grado di restituire quanto prestato.
Nel 2012 per salvare la Grecia a chi possedeva dei Bond venne imposto un haircut (riduzione del valore) di circa il 50%.
Quindi con attenzione e selezionando gli emittenti con rating migliore si possono ottenere rendimenti netti anche del 5%.
Non dimentichiamo peraltro che sui Titoli di Stato vi è una tassazione di favore al 12,50%.
Per ogni 1.000 Euro investiti si possono ottenere 50 Euro all’anno con la garanzia della restituzione del capitale a scadenza.
Azioni da dividendo
Le aziende hanno lo scopo di creare valore per gli azionisti.
Creare Valore significa aumentare il Valore dell’impresa generando risorse per finanziarne il suo futuro sviluppo remunerando il capitale investito.
Le imprese vivono varie fasi e se nelle fasi iniziali tendono a necessitare di risorse da fonti esterne per crescere e raggiungere i propri obiettivi, nel tempo tendono a generare più risorse di quante possono essere investite con profitto in nuovi progetti.
Ecco che tali risorse vengono restituite agli investitori sotto forma di dividendi o tramite il riacquisto di azioni proprie (i.e. buyback).
La distribuzione di dividendi è un processo normale e connaturato all’attività di impresa, per quanto alcune imprese prediligano il riacquisto di azioni proprie.
Per l’azionista la distribuzione di dividendi è sicuramente un fatto positivo che testimonia la maturità e la bontà del business aziendale.
Indipendentemente dai corsi azionari che possono salire o scendere, la distribuzione tende a seguire una certa costanza, grazie alle cosiddette politiche dei dividendi.
Le aziende tendono quindi a stabilizzare e potenzialmente accrescere ogni anno il dividendo distribuito, senza dimenticare l’obiettivo di impiegare una parte degli utili per la crescita.
Esistono aziende che hanno costantemente incrementato il proprio dividendo negli ultimi 25 anni (i.e. Dividend Aristocrat) e una piccola selezione di aziende che addirittura ha incrementato tale distribuzione negli ultimi 50 anni (i.e. Dividend King).
Ci sono titoli che distribuiscono dividendi in crescita da più di 60 anni…
Ci sono anche aziende che distribuiscono dividendi mensilmente e sono aziende di tutto rispetto.
Le aziende che distribuiscono dividendi tendono ad avere andamenti più stabili, crescite meno irruenti delle Aziende Growth e Tech ma reagiscono meglio nei periodi in cui i mercati scendono.
Anche in questo caso si possono raggiungere rendimenti anche del 5% su base annuale.
REITs
L’investimento immobiliare è uno degli investimenti che meglio si adatta alla creazione di una Rendita.
Comprare direttamente immobili tuttavia richiede ingenti capitali e difficilmente permette una diversificazione geografica o settoriale.
Un’alternativa interessante sono i Real Investment Trust, ossia società di investimento immobiliare, spesso quotate, che svolgono in modo prevalente l’attività di investimento immobiliare.
Queste società sono obbligate a distribuire il 90% dei soldi che incassano dalla loro attività e operano in settori e aree geografiche molto disparate.
Ecco perché con un investimento iniziale minimo è possibile crearsi una rendita interessante potenzialmente non intaccata in maniera drastica da eventuali crisi immobiliari.
A differenza dell’investimento immobiliare diretto ecco che tali strumenti garantiscono quindi una maggiore diversificazione e premettono a tutti di investire nel mattone sfruttando l’esperienza di professionisti.
Anche in questo caso ci sono REITs che distribuiscono mensilmente con un investimento minimo richiesto di poche decine di Euro.
Con 1.000 Euro oggi si possono ottenere dividend yield davvero interessanti, sicuramente superiori al 5% che crescono con il crescere del rischio.
Crowdfunding, P2P
Se vuoi aumentare la rendita dei tuoi investimenti, una delle possibile soluzioni è quella di ricorrere a strumenti alternativi.
Peer to Peer Lending, Lending crowdfunding e simili sono strumenti che permettono di investire in progetti immobiliari o nel prestito a privati o aziende.
Devono però essere trattati con estrema prudenza e non possono essere considerati affatto privi di rischi.
In passato ho investito in questa categoria di investimento, ma dopo un po’ di tempo mi sono reso conto che ne vale raramente la pena.
Infatti, tranne alcuni casi, questi investimenti richiedono tempo per scegliere le operazioni in cui investire e ti espongono alla perdita del capitale investito quando la piattaforma o il singolo progetto falliscono.
Scremando la lista delle mille società attive, gli operatori seri si riducono e scendono anche i rendimenti.
In ogni caso anche in Italia qualche operatore serio rimane e ad esempio Soisy, società del Gruppo Mediobanca, ti permette di ottenere un rendimento minimo di almeno il 4% sui soldi investiti.
Si può anche in questo caso ottenere un rendimento anche superiore al 5%, ma a patto di perdere tante ore nella ricerca della migliore opportunità.
Come ottenere 100 Euro al mese di rendita dai tuoi investimenti finanziari?
Arrivato fino a qui hai a disposizione almeno 4 strumenti in cui investire per ottenere una rendita.
Ma quanto capitale ti serve per ottenere una rendita dai tuoi investimenti di almeno 1.200 Euro all’anno (100 Euro al mese)?
Il calcolo è semplice.
Ipotizzando un rendimento del 4% netto, il capitale necessario è di almeno 30.000 Euro.
Ipotizzando un rendimento del 5% netto, il capitale necessario è pari a 24.000 Euro.
Ipotizzando un rendimento del 6% netto, ti serviranno solo 20.000 Euro.
Ovviamente potrai anche reinvestire i proventi ottenuti e potrai anche godere dell’eventuale apprezzamento degli strumenti in cui hai investito.
In ogni caso potrai godere di un piccolo ammontare di denaro che piano piano inizierà a fruttare permettendoti di integrare il tuo reddito, anche in maniera considerevole.
Nel mio caso è da tempo che penso a crearmi un portafoglio da rentier e penso che oggi più che mai potrebbero nascere delle ottime opportunità per costruirne le basi.
Ecco perché attendo i tuoi commenti e il tuo incitamento per iniziare con un accumulo mensile a costruire un portafoglio che da qui a 10 anni possa permettermi di avere un flusso costante e ricco di cedole.
E mi raccomando non ti dimenticare di iscriverti alla mia Newsletter gratuita, e di seguirmi su Facebook, Instagram, YouTube (iscriviti al canale!), e Telegram.
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