Operare sui mercati azionari è un’attività molto rischiosa che richiede non solo competenza, ma anche grandi abilità nel saper gestire le proprie emozioni. Per questo motivo, da diversi anni, mi mantengo lontano dalle Azioni e dalle Borse e all’investimento in singole azioni preferisco gli Indici. In questo modo ho perso tanti rialzi, ma ho eliminato dalla mia quotidianità la distrazione di guardare i corsi azionari e la tensione di dover gestire il crollo o l’euforia dei mercati.

Negli ultimi mesi però è davvero difficile non farsi tentare.
Tutti parlano di Borsa e davvero in tanti, negli ultimi tempi, si sono lasciati ammaliare dal Trading, attratti anche dai bassi costi.
Perché oggi operare sui mercati internazionali è facilissimo, non ha praticamente soglie d’ingresso ed è davvero alla portata di tutti.
E inoltre ha permesso agli investitori più abili o forse più fortunati di raggiungere guadagni davvero pazzeschi.
Leggendo le storie dei piccoli investitori e dei grandi fondi d’investimento è facile imbattersi in guadagni percentuali a doppia o addirittura tripla cifra.
Se anche tu guardi i video su Youtube in ambito Finanza Personale e investimenti (e se non sei ancora iscritto al mio canale corri a iscriverti perché vedrai presto delle belle novità) ti sarai imbattuto in qualche apprendista analista finanziario che decanta questa o quella azione e che vanta risultati ad oggi davvero interessanti.
In questo articolo voglio dimostrarti che quei risultati li avrebbe potuti raggiungere anche una scimmia.
Si una scimmia selezionando a caso i titoli su cui investire, come dimostra il celebre esperimento eseguito dal professore di Princeton Burton Malkiel, autore di A Spasso per Wall Street.
Non voglio dire che tutti coloro che vantano risultati importanti non siano ammirevoli.
Voglio solo dimostrarvi che è molto facile guadagnare quando il mercato sale, anche senza particolari abilità e approfondimento dei titoli.
Rammento invece che non è altrettanto semplice mantenere la calma quando il panico prende il sopravvento e l’economia crolla.
Ma tranquillo non sto presagendo la prossima crisi, anche se ovviamente prima o poi arriverà.
Sto solo ricordando a me stesso e anche a te che nessuno può prevedere il mercato e che nel breve termine non sono né la razionalità né i fondamentali a guidare i corsi azionari.
Ma veniamo a quanto ho investito, guadagnato e sopratutto sulla base di quali ragionamenti ho effettuato i miei investimenti negli ultimi 6 mesi in cui ho costruito un portafoglio azionario guidato dal caso.
In questo articolo
Quanto ho investito, su quali mercati, con quale piattaforma?
Vista la diffidenza verso l’investimento nei mercati ho investito nell’ultimo anno, ma con costanza negli ultimi 6 mesi una cifra davvero bassa pari a poco più di 1.000 Euro complessivi.
Per le operazioni ho utilizzato il mio conto Revolut che dà accesso alle principali azioni statunitensi, permette l’acquisto frazionato ed ha costi di transazione molto bassi.
L’ ho fatto inizialmente per fare qualche compravendita speculativa a brevissimo termine per poi gradualmente veder crescere il mio capitale.
Oggi in circa 6 mesi ho raggiunto un rendimento di circa il 50% e il mio capitale è pari a Euro 1.580.
Il Benchmark
La valutazione della performance azionaria deve essere sempre effettuata in relazione ad un indice di riferimento.
Nel mio caso, avendo investito in azioni quotate sul mercato americano, sono andato a guardare come si è comportato nello stesso periodo lo S&P 500, ossia l’indice che raggruppa le principali aziende quotate a Wall Street.
Questo indice ha segnato negli ultimi 6 mesi una buona performance pari al +13,55%.
Visto il rendimento nettamente superiore rispetto a quello dell’indice di riferimento potrei ora pensare di essere molto abile.
Potrei quindi aumentare il numero di operazioni, ma so già come possono finire queste illusioni.
Preferisco perciò non aumentare il capitale e mantenere le posizioni attuali.
Potrei anche ritirare e ritenermi soddisfatto, ma voglio continuare questo esperimento.
Ma vediamo quali grandi analisi abbiano influenzato le mie scelte.
Il portafoglio attuale
Per raggiungere il risultato attuale ho comprato e venduto delle azioni di Fiverr e detengo in portafoglio le 6 azioni sotto.
La scelta d’acquisto di Fiverr è dipesa dall’aver visto e criticato la superficialità di un video di uno Youtuber su questa azienda.
Avevo poi riflettuto sulla forza di questo titolo e sull’importanza di seguire la massa raggiungendo un buon guadagno.
Twitter (15 azioni acquistate il 31 Agosto 2020)
Ho acquistato le azioni Twitter con grande convinzione ad agosto dello scorso anno.
In passato avevo fatto delle operazioni su Facebook e avevo studiato il mondo dei social network.
Ad agosto mi sono fermato a riflettere sul bilancio e sull’andamento di Twitter.
Mi sono convinto di come il mercato e anche il pubblico abbiano da sempre sottovalutato la creatura di Jack Dorsey.
Nessuna analisi approfondita della crescita del ricavi o degli utenti, ma una intuizione sulla possibilità di finire preda di M&A o comunque di ritornare in auge mi hanno fatto acquistare il titolo.
Ad oggi guadagno il 75%.
Alibaba (0,53 Azioni acquistate il 22 Gennaio 2021)
La scomparsa misteriosa di Jack Ma e la sua riapparizione dopo qualche tempo mi hanno fatto interessare all’aziende cinese, destinata a crescere in maniera molto importante nell’e.commerce mondiale.
Anche in questi caso non ho guardato i bilanci, ma ho ricordato quando qualche anno fa avevo acquistato Amazon a 300 Dollari.
Ai tempi Amazon era appena sbarcata in Italia ed era chiaro che il suo successo mondiale avrebbe cambiato la nostra vita.
Mi ero accontentato di una piccola plusvalenza perdendo tutto il rialzo.
Oggi Alibaba ha lo stesso potenziale di crescita e ha un’attività anche più variegata di quella di Amazon.
Include infatti, oltre a piattaforme di e.commerce, anche servizi finanziari.
Ha quindi un enorme potenziale anche se evidentemente i problemi con il governo cinese potrebbero minare la credibilità internazionale di questo operatore.
Al momento guadagno il 3,27%.
Beyond Meat (1,44 Azioni acquistate il 4 Febbraio 2021)
Qui le motivazioni sono davvero tecniche…
Premetto che non sono attratto da un futuro in cui dovremo mangiare della carne finta coltivata in capannoni costruiti a ridosso delle periferie urbane.

Mi sembra un classico esempio della distopia che l’uomo riesce a costruire.
Ma sono abbastanza convinto che il consumo di carne attuale non sia sostenibile e che sempre di più in futuro cresceranno forme alternative di alimentazione.
Così quando ho sentito Luca Discacciati (trader e formatore), durante una diretta Twich, consigliare il titolo ho pensato di acquistare.
Del resto era l’ennesimo personaggio a cui sentivo nominare questa azione e mi ero già informato, senza tuttavia approfondire i numeri della società.
Per ora perdo il 4%, non è stata certo la mia operazione migliore. Grazie Mufasa!
Paypal (0,38 Azioni acquistate il 21 Ottobre 2020)
Il 21 ottobre Paypal ha annunciato l’introduzione dei Bitcoin sulla propria piattaforma e ho quindi deciso di acquistare una frazione di Paypal.
Mi sembrava una scelta intelligente, anche perché Paypal registra una continua e marcata crescita dei ricavi e degli utili.
Penso che il mondo dei pagamenti e finanziario non possa che cambiare drasticamente nei prossimi anni e che Paypal possa davvero giocare un ruolo.
Oggi ho guadagnato il 42,74% e sono molto soddisfatto.
Nikola (10 Azioni acquistate il 4 Febbraio 2021)
Da tempo seguo su Facebook un trader davvero brillante che si fa chiamare Eric Packer.

Eric ha come foto profilo l’immagine di Bernie Madoff, il celebre truffatore newyorkese autore della più grande truffa di tutti i tempi.
Dispensa dal suo podio social le sue opinioni e dà perle di finanza e non solo.
Ogni tanto riporta qualche operazione e tra queste ultimamente ha riportato Nikola.
L’azienda che vorrebbe produrre veicoli ad idrogeno e che sostanzialmente non ha ancora prodotto nulla se non comunicati stampa e molte idee, oggi è abbastanza depressa.
Una ragione sufficiente per suggerirmi l’entrata e perdere per il momento il 10,70%.
Ovviamente l’aspettativa è che possa crearsi un po’ di nuovo hype sull’azienda e che possa nuovamente tornare a crescere.
Carnival (4,99 Azioni acquistate il 22 Gennaio 2021)
L’ uscita dalla crisi della Pandemia avverrà con la progressiva vaccinazione della popolazione.
Ne usciremo totalmente cambiati e sono certo che le prime cose su cui tutti vorremo spendere saranno i viaggi e i divertimenti in genere.
Non penso che l’industria delle crociere si fermerà o sfuggirà a questa tendenza, anche se per molti permarrà la paura e le crociere potrebbero non essere la prima destinazione di viaggio a cui pensare.
Penso comunque che l’industria delle crociere potrà gradualmente riprendersi e che presto vedremo i titoli dei giornali che annunciano il tutto esaurito delle prime crociere.
Questo potrà consentire a questa azienda di tornare a quotare su prezzi più alti di quelli attuali e magari in linea con quelli pre-covid.
Ricordo infatti che Carnival, nonostante i conti si siano ovviamente deteriorati, prima della pandemia aveva un business molto solido e con una crescita inarrestabile.
Ad oggi mi accontento di un + 2%, ma tengo questo trade con l’obiettivo di fare un bel guadagno percentuale.
Perché non ti consiglio di fare lo stesso
Il mondo dei Mercati è altamente irrazionale, soprattutto in certi momenti, come quello attuale, in cui l’euforia prevale e i piccoli investitori entrano in massa.
In queste situazioni non funziona l’Analisi Fondamentale perché ciò che guida i corsi azionari sono le aspettative e l’emozioni e non gli utili o la cassa generata.
Ovviamente nel medio termine l’analisi fondamentale potrebbe anche dare dei risultati, a patto di completare l’analisi dei dati storici con informazioni puntuali, veritiere e trasparenti sull’evoluzione del business, che spesso non sono disponibili per tutti.
Oggi l’informazioni circolano velocemente e sono spesso sovrabbondanti, ma non è detto che l’investitore retail possa sempre beneficiare di dati sempre trasparenti e aggiornati.
Vi sono poi eventi dirompenti, come per esempio la pandemia, che potrebbero mettere in qualunque momento in crisi il modello e cambiare radicalmente settori consolidati negli anni.
Non funziona nemmeno perfettamente l’Analisi Tecnica.
Infatti figure, pattern, candele e indicatori possono restituire talvolta qualche indicazione che possa aiutare a capire dove andrà il mercato ma non prevedono certo cambiamenti repentini nei fondamentali o nel contesto di riferimento.
Per l’investitore gli studi dimostrano come la migliore strada sia l’acquisto di un indice con un orizzonte temporale di medio-lungo termine.
Ma comprendo come a molti piaccia l’adrenalina generata sui mercati e possa interessare al bar parlare della propria squadra preferita e anche di quel titolo che ha guadagnato così tanto negli ultimi anni.
Io sono uno di questi.
Mi sono quindi divertito a costruire un portafoglio totalmente casuale in cui ho tralasciato l’analisi fondamentale per seguire solo alcune idee di lungo termine e alcuni trend nel breve.
Vorrei provare a vedere se una scelta puramente basata su queste due variabili e costruito su scelte molto criticabili possa performare, in questa determinata fase di mercato, meglio di altre.
Ovviamente sarà importante capire quando cambiare strategia e quando realizzare i guadagni ottenuti (se mai ce ne saranno).
Non incrementerò il capitale investito in maniera importante e pubblicherò mensilmente l’andamento del portafoglio.
Ti raccomando non seguirmi assolutamente perché, per quanto abbia una ampia conoscenza dell’analisi di bilancio qualche infarinatura di analisi tecnica, questo è totalmente un portafoglio gioco al pari di una scommessa al casinò e ha una valenza totalmente speculativa.
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