Ok hai iniziato a risparmiare e hai accumulato un buon capitale. Ma a cosa ti serve?
Te lo sei mai chiesto?
In passato mi è capitato spesso di risparmiare senza un reale obiettivo.
Mi è capitato anche di farlo con un obiettivo chiaro e preciso, ma senza poi raggiungere la somma necessaria per portarlo a termine.
Se solo avessi avuto un piano finanziario…
Ma andiamo per ordine e vediamo cosa è un piano finanziario personale e a cosa serve.
In questo articolo
Cosa è un piano finanziario?
Quando si parla di finanza, parliamo sostanzialmente di entrate e uscite di denaro e della loro manifestazione nel tempo.
Gli anglosassoni dicono Cash is King perché non con contano nulla i costi o i ricavi se non si trasformano in denaro sul conto corrente o nel portafoglio.
Lo sanno bene i commercianti che a fine giornata guardano al cassetto, ossia a quanto hanno in cassa.
Anche noi nella gestione del nostro denaro dobbiamo prendere in considerazione questi aspetti.
Il piano finanziario personale è lo strumento che fa per noi.
Infatti è un bel prospetto in cui indichiamo le entrate e le uscite di denaro e il giorno, mese, anno in cui le stesse si verificheranno.
E’ uno strumento che ci permette di capire:
- come si evolverà il nostro patrimonio;
- se avremo i soldi necessari ad affrontare una spesa quando ne avremo le necessità;
- se dobbiamo differire delle spese o cercare di aumentare le nostre entrate.
Come costruire un piano finanziario personale?
#1 – Decidi un orizzonte temporale su cui concentrarti
Innanzitutto devi decidere su che periodo vuoi concentrarti.
E’ difficile ad esempio stilare un piano finanziario che abbia come orizzonte temporale l’intero arco della tua vita, ma può essere molto utile tracciarlo a grandi linee.
Ovviamente nulla è immutabile, ma può essere aggiornato costantemente.
E’ utile perché permette di prendere in considerazione la pensione, l’università dei figli, la malattia, la formazione…
Tutte scelte di lungo termine, ma che prima o poi si presentano e vanno finanziate.
Ti consiglio però di non limitarti ad uin piano finanziario generale, ma di tracciare anche un piano mensile e uno annuale.
In questo modo potrai capire se potrai sostenere e come finanziare tutte le spese previste nell’anno, i tuoi svaghi, le vacanze, la formazione…
#2 – Identifica degli obiettivi da raggiungere in tale periodo
Nei periodi di riferimento potrai decidere degli obiettivi.
Ad esempio molti si pongono come obiettivo di medio termine quello di ritirarsi e vivere di rendita.
Tuttavia pochi lo raggiungono…
Forse anche tu coltivi il desiderio di smettere di lavorare a 40 anni.
In questo caso dovrai stabilire quanto risparmiare ogni anno e come investire il tuo capitale, ipotizzando un rendimento annuo.
Sicuramente hai anche degli obiettivi di breve periodo.
Ad esempio le vacanze estive.
In questo caso è molto più semplice trovare le risorse finanziarie, ma porti degli obiettivi ti aiuterà anche a dare un ordine di priorità alle tue aspettative e alle tue ambizioni.
Scoprirai che non tutti gli obiettivi sono raggiungibili, almeno di non ottenere entrate aggiuntive!
#3 – Comprendi di quante risorse finanziarie avrai bisogno per raggiungerli
Stimare il denaro necessario per raggiungere i tuoi obiettivi è un’attività fondamentale.
Infatti dovrai tracciare con esattezza di quanti soldi necessiti per il tuo piano.
Non è difficile capire quali uscite finanziarie sono necessarie per dar corpo ad obiettivi di breve termine.
Invece scoprirai che pensare all’educazione dei tuoi figli fra 15 anni, alla tua pensione o alla sostituzione dell’autovettura fra 5 anni ti porrà di fronte a domande più difficili.
Non è banale programmare il futuro e quindi per forza dovrai usare approssimazione e prudenza, cercando di prevedere lo scenario peggiore possibile.
Dovrai anche ipotizzare la rivalutazione del tuo attuale patrimonio e il valore di mercato nel tempo.
Ti consiglio grande prudenza e, in termini di tasso atteso dai tuoi eventuali investimenti, ti consiglio di basarti sui rendimenti storici, non facendo correre troppo l’immaginazione.
# 4 – Verifica quali entrate e uscite avrai alle attuali condizioni e in quale momento
Una volta stabiliti gli obiettivi e determinato il denaro necessario per raggiungerli, dovrai prendere atto della tua situazione finanziaria di entrate e uscite previste e prevedibili.
Dovrai considerare che le entrate di denaro per finanziare un acquisto potranno derivare dal:
- Risparmio;
- Vendita di beni acquistati o ereditati;
- Rendite da investimenti;
- Prestiti o finanziamenti.
Non ci sono altre vie per acquistare qualche cosa e solo su queste quattro aree potrai agire per avere nuove entrate di cassa.
Non dimenticare ovviamente tutte le uscite, non solo quelle ordinarie ma anche quelle straordinarie, lasciando magari delle voci generiche per le emergenze che dovessero accadere.
# 5 – Cerca di agire su entrate e uscite per allineare il tuo piano
Se è vero che le possibili fonti sono fisse, non è affatto vero che la tua situazione attuale sarà immutabile nel tempo.
Quindi nel tuo piano finanziario non dimenticare di stimare aumenti di stipendio, nuove fonti di rediito e tutto quanto ti potrà aiutare per trasformare il tuo obiettivo in realtà.
Qualora dovessi capire che non hai abbastanza soldi per raggiungere un tuo obiettivo, non rinuncirvi.
Pensa piuttosto a tutte le fonti a cui potrai attingere per costruirti nuove entrate o per dimiunuire future uscite.
# 6 – Ricordati che tutti hanno un piano finché non prendono un pugno in faccia
Ovviamente non pensare che il piano sia la soluzione di tutti i tuoi problemi e che ti consenta in automatico di raggiungere i tuoi obiettivi.
Sopratutto perchè come dice Mike Tyson: “Everybody has a plan until they get punched in the mouth”
Certo il vecchio Mike non è mai stato molto abile nella gestione del denaro e sicuramente non ha avuto mai un piano.
In fondo non pensava nemmeno di superare indenne i 30 anni.
Quello che dice però è proprio vero perchè i piani possono anche venire stravolti e quindi, se vogliamo essere realisti, dobbiamo tenere conto dei passi falsi e delle avversità.
Ecco perchè ti servirà dotarti di pazienza e a volte posticipare il raggiungimento dei tuoi obiettivi.
Le sfighe accadono, proprio magari quando siete vicino all’obiettivo.
E’ la vita, ma una buona pianificazione e un po’ di fortuna aiutano invece talvolta a raggiungere prima i nostri sogni.
Conclusioni
Ti voglio confessare una cosa…
Non ho mai stilato un mio piano finanziario, ma ho dei sogni e delle mete che vorrei raggiungere.
Ecco perché ho scritto questo post.
Per motivarmi finalmente a metterle su carta e pensare come fare.
Fino ad oggi ho risparmiato prima per comprrami una casa e poi ultimamente per crearmi un cuscinetto di emergenza.
Oggi sono pronto ad alimentare i miei sogni e scrivere il mio futuro, inquadrandolo anche in un file excel…
So che non è un’immagine romantica, ma ti assicuro che è molto utile ed è indispensabile se davvero vuoi crescere finanziariamente.
E tu? Hai già scritto il tuo piano finanziario personale?
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