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L’investimento in settori o aziende su cui la gran parte degli investitori sembra non scommettere prende il nome di Contrarian investment ed è una delle strategie più efficaci per l’investimento in Borsa e non solo.
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Contrarian Investing |
Nella vita sono coloro che sfidano i luoghi comuni o che intercettano i gusti delle masse e addirittura li creano che hanno successo.
Questo atteggiamento vale anche negli investimenti, laddove sono coloro che sono in grado di leggere le inversioni di tendenza o gli errori di valutazione da parte degli investitori a raccogliere i migliori frutti.
Su queste basi si fonda il Contrarian Investment che poi è legato al Value Investing, ossia alla ricerca di titoli il cui valore di borsa è inferiore al valore intrinseco.
Le basi del Contrarian Investment
Come identificare quando attuare una strategia Contrarian
Non è impossibile identificare queste situazioni, anche se nella maggiorparte dei casi si è portati a ragionare come le altre persone ed è quindi difficile agire controcorrente.
Il segnale principale che mostra come è in atto uno di questi trend è proprio il fatto che tutti ne parlano e che si realizza un trend marcato in una certa direzione.
Esempi eclatanti sono la crisi del 2008, la crisi Greca, la bolla Internet.
L’importante è capire se siamo davvero di fronte a una sopravvalutazione o sottovalutazione di un titolo in una determinata situazione e per capire se siamo di fronte a queste situazioni dobbiamo osservare se un certo trend rallenta improvvisamente o se vi sono segnali di inversione e se in ogni caso gli investitori sono stati colti da irrazionalità.
Qual è la prossima occasione di cui approfittare?
Se fossi in grado di cogliere un nuovo trend sarei già ricco, tuttavia ci provo e osservo che tutti ora parlano della discesa del prezzo del petrolio.
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5 years Crude Oil Price |
Se pensiamo che in parte è riconducibile alla overproduzione mondiale e in particolare americana a costi molto alti e che negli ultimi anni sono stati esplorati pozzi con costi di estrazione superiori agli 80 dollari è facile capire che prima o poi questo trend, che come potete vedere dal grafico è molto marcato, si invertirà. Usciranno infatti dal mercato i produttori con costi marginali più alti e l’offerta di petrolio diminuirà.
Ovviamente trattandosi di materie prime il trend e la sua inversione potrebbero durare anni, ma sicuramente potremo approfittarne per comprare i titoli di compagnie petrolifere che inevitabilmente si deprezzeranno e che storicamente sono ottime distributrici di utili e dividendi.
Io ho messo in osservazione il titolo ENI di cui aspetto la discesa, sulla spinta dell’emotività e del trend sul petrolio, per acquistare e auspicabilmente approfittare dell’inversione di tendenza.
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