Perché dovresti Investire e soprattutto quali sono alcuni errori e credenze da cui dovresti stare lontano? Nick Maggiulli ci dà la risposta in Just Keep Buying uno dei libri di Finanza Personale più utili e approfonditi che ho letto negli ultimi mesi. Nella seconda parte di questo articolo ti illustrerò i concetti più importanti tratti dalla seconda parte del libro dedicata agli Investimenti.
Nick Maggiulli è l’autore di uno dei miei blog di Finanza Personale preferiti, Of Dollars and Data.
Nel suo libro dà una risposta supportata dai dati a tante domande di Finanza Personale.
Il libro, che al momento è disponibile solo in lingua inglese, è diviso in due sezioni una dedicata al Risparmio e una all’Investimento e consta di 21 capitoli.
Trovi la sintesi della prima parte sul Risparmio qui, in questo secondo articolo vedremo invece la parte dedicata agli Investimenti.
In questo articolo
Perché dovresti investire?
Investire ti permette di rimpiazzare il tuo Capitale Umano con del Capitale Finanziario.
Il tuo capitale umano è il valore delle tue abilità, conoscenze e del tuo tempo.
Puoi costantemente accrescere quello che sai fare e le cose che sai ma purtroppo il tempo a disposizione diminuisce con il passare degli anni.
Ogni anno hai a disposizione un anno in meno di entrate da lavoro.
Ed è per questo che gli investimenti sono l’unico modo a disposizione per lottare contro l’avanzare del tempo.
Non sarai in grado di lavorare per sempre e questo va unito alla necessità di proteggere il capitale contro l‘inflazione e di risparmiare per il te stesso del futuro.
Con un’inflazione al 2% servono 35 anni per dimezzare il valore del nostro denaro, se l’inflazione sale al 5% bastano solo 14 anni per avere lo stesso effetto.
In cosa Investire?
Negli investimenti ognuno ha la sua filosofia e non è giusto pensare che gli stessi asset possano essere adatti a tutti in maniera indifferenziata.
La maggior parte delle persone si limita ad Obbligazioni e Azioni e questa è già un’ottima scelta.
Ci sono però davvero tante possibili opzioni con pro e contro: i REITs, l’investimento diretto in aziende, i Terreni, le Royalties e un proprio prodotto.
Nick non include nell’elenco l’Arte, il Vino, le Crypto e l’Oro perché non sono asset che producono reddito e sono valutati sulla percezione più che sulla produzione di flussi di cassa.
Perché non dovresti comprare azioni singole?
Fare meglio del mercato è molto difficile e lo è per tanti gestori professionali.
Ecco perché è molto meno stressante e più facile comprare degli ETF che replicano un indice piuttosto che cercare di trovare proprio quella azione che farà una performance stellare.
In aggiunta potrebbe anche andarti bene e per un certo periodo potresti anche fare meglio del mercato, ma come fai a sapere che non è stata solo una questione di fortuna?
Quando dovresti investire?
Negli investimenti sui mercati c’è un’informazione di base che può guidare i tuoi investimenti: la maggioranza dei mercati è destinata a salire nel tempo.
E non solo i mercati americani, ma la gran parte dei mercati mondiali.
E questo comporta che, se ritardi il momento in cui inizi ad investire, fondamentalmente stai perdendo soldi.
Il giorno migliore per iniziare a investire era ieri, non farti scappare l’opportunità di iniziare oggi.
Spesso il dilemma di chi inizia a investire o di chi riceve una grossa somma di denaro è se convenga investire tutto subito o dilazionando l’entrata nel tempo.
In linea generale conviene investire tutto subito
L’ unico momento in cui può convenire entrare gradualmente è quando il mercato sta cadendo rovinosamente.
Conviene anche quando i prezzi e le valutazioni sono molto alte?
La risposta è che conviene anche quando i prezzi sono alti.
Non entrare aspettando un ribasso del mercato è un classico errore che ti fa perdere grandi occasioni.
Potrebbero volerci degli anni prima che avvenga quel crash che stai aspettando per entrare.
Ovviamente non devi investire al 100% in azioni, puoi entrare con un determinato livello di rischio per poi aumentarlo nel tempo.
Don’t buy the Dip
Immagina di fare un tuffo nella storia tra il 1920 e il 1980 e di poter investire nel mercato nei successivi 40 anni.
Hai due strategie a disposizione:
- Dollar Cost Averaging (DCA) – investi 100 Euro al mese per 40 anni;
- Buy the DIP – risparmi 100 Euro e investi solo quando il mercato raggiunge un dip ossia non è in un All-time High. Ma ipotizziamo che sei preveggente e addirittura compri solo quando il mercato è nel punto più basso possibile tra due All Time High.
Non puoi vendere ma devi tenere il tuo investimento fino alla fine del periodo indicato.
Qual è la migliore strategia?
Tutti siamo portati a pensare che la migliore possibilità sia quella di comprare al raggiungimento di un Dip.
Tuttavia se provi a fare delle simulazioni ti accorgerai che una strategia Buy the Dip viene battuta da una strategia Dollar Cost Averaging nel 70% dei casi.
Questo è vero anche ipotizzando di sapere quando il mercato raggiungerà il proprio punto più basso.
Una strategia Buy the Dip funziona solo in caso di discese severe del mercato, ma per fortuna questo tipo di situazioni non si verifica troppo spesso sul mercato.
E per funzionare peraltro devi proprio indovinare il bottom di mercato…
La Fortuna Conta
Se guardi al rendimento delle varie decadi del mercato scoprirai che non sempre i mercati hanno ottenuto lo stesso rendimento.
Essere nati in una decade piuttosto che in un’altra può veramente fare la differenza.
Per fortuna estendendo questo periodo a 30 anni la differenza diventa sicuramente minore e questo può rincuorarci davvero.
Un altro aspetto che può influire negativamente sul rendimento dei tuoi investimenti è l‘andamento del mercato negli ultimi anni del tuo Piano.
Eventuali risultati negativi negli ultimi anni della tua vita potrebbero avere un effetto ampiamente negativo sul patrimonio accumulato.
Questo è il motivo per cui devi diversificare il tuo portafoglio aggiungendo asset più a basso rischio.
Una volta in pensione potrai pensare di ritirare di meno durante i ribassi del mercato ed eventualmente continuare a fare qualche collaborazione per incrementare le tue entrate.
La volatilità è il prezzo da pagare per stare sul mercato
Charlie Munger una volta ha detto: se non sei in grado di reagire con equanimità a una riduzione dei prezzi di mercato del 50% due o tre volte in un secolo, non sei in grado di fare l’azionista e ti meriti i risultati mediocri che stai ottenendo.
Ovviamente riuscire a schivare alcuni importanti downside sarebbe importante ma sapere quando si verificheranno è praticamente impossibile.
Quindi dobbiamo semplicemente accettarli.
Come comprare durante una crisi
Come noto Il banchiere Rotschild una volta disse: il tempo migliore per comprare è quando c’è il sangue nelle strade.
E questo quasi sempre è vero e i dati dimostrano che se ti trovi con del cash durante una crisi, questa potrebbe essere davvero una grande occasione.
In caso di correzioni del mercato di almeno il 30% c’è una probabilità inferiore al 10% di vedere rendimenti inferiori al 5%.
In caso di correzioni di almeno il 50% , dovresti correre a investire perché solitamente la salita successiva eccede il 25%.
Quando vendere?
Le motivazioni per cui vendere sono sostanzialmente tre:
- Ribilanciare il portafoglio;
- Uscire da posizioni troppo concentrate o in perdita;
- Rispondere a delle esigenze finanziarie.
L’asset più importante
Scambieresti mai la tua vita e la tua età con quella di Warren Buffett?
La lezione più importante della vita di ognuno è che puoi sempre guadagnare più soldi ma niente può comprarti più tempo.
E questo è molto vero perché il tempo è la variabile più scarsa e più preziosa per ognuno.

Conclusioni
Mentre scrivevo questo articolo mi sono imbattuto in un post su Facebook di un giornalista e professore abbastanza noto.
E mi sono proprio convinto che forse è proprio per combattere questa disinformazione o queste forme di sentire comune che è importante fare formazione e ricordarsi che investire non significa predire i mercati, ma avere un set di regole a cui attenersi e che ti danno la tranquillità dei tuoi soldi.
Investire con il Dollar Cost Average, dimostra Maggiulli, è sempre una buona scelta ricordandosi sempre che la Fortuna e il Tempo e non le capacità predittive o di analisi hanno il maggior impatto nei nostri risultati.
Fammi in ogni caso sapere cosa ne pensi nei commenti.
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