Se hai del denaro liquido e vuoi investire nel mercato hai sicuramente paura di sbagliare il timing del tuo ingresso. In questo articolo, scoprirai le tre opzioni possibili per entrare sul mercato, quale sia la scelta migliore e cosa sia meglio fare con i tuoi investimenti.

Se hai una bella cifra da investire devi sapere che hai davanti a tre possibilità:
- Investire tutto subito (Lump Sum);
- Rimandare l’investimento cercando di entrare quando i prezzi saranno sui minimi;
- Adottare un approccio basato sul cosiddetto Dollar Cost Averaging, che consiste nel dividere la somma da investire in parti uguali e investire a intervalli regolari in modo tale da mediare il rischio.
Se oggi non hai una grossa somma da investire, senza proseguire nell’articolo, ti consiglio di iniziare ad investire con un piano d’accumulo.
Infatti, da un punto di vista psicologico, riuscire a risparmiare una certa cifra con regolarità ti aiuterà ad acquisire sicurezza e a trasformarti gradualmente in un investitore.
Avrai anche il tempo di studiare e approfondire come funzionano i mercati e quali sono i migliori strumenti a tua disposizione.
Sarai così pronto ad investire anche una cifra considerevole, qualora dovesse mai capitarti di averla a disposizione.
Per iniziare ad accumulare denaro ti consiglio di trasferire su un conto separato dal tuo conto ordinario una cifra fissa e di iniziare a veder crescere così il tuo patrimonio.
Se invece sei nella situazione di avere una bella quantità di denaro da investire, magari derivante da un’eredità, dalla pensione o solo da soldi liquidi accumulati, vediamo subito cosa fare.
In questo articolo
Opzione 2 – Attendere i minimi del mercato
Inizio dalla opzione numero 2 che è spesso quella preferita dagli investitori, ma che purtroppo mi sento di sconsigliarti vivamente.
Infatti, ti voglio confermare che è davvero difficile prevedere i mercati.
Per quanto ci sentiamo tutti Warren Buffet, ti voglio deludere non ci sono indovini, stregoni o (para)guru che tengano…
I mercati possono rimanere irrazionali per molto tempo, facendoti perdere parecchio denaro.
Basterebbe guardare la situazione attuale per convincersi che spesso la discesa e la salita dei mercati prescindono dai fondamentali dell’economia.
L’investitore che lo scorso anno avesse deciso di non investire, in attesa della annunciata discesa, avrebbe perso una bella occasione di guadagno.
Se tutti gli anni attendi, rischi di attendere per tanto tempo e perdere davvero tanto denaro.
Un ulteriore rischio è quello di trovarti alla fine a spendere quanto accumulato sul conto.
Perché alla fine la tentazione di fare un acquisto importante, cambiare macchina, cucina o farsi un viaggio è sempre davanti a te…
Scartata quindi l’opzione 2, vediamo quale scegliere tra l’opzione 1 e 3 e quindi se sia meglio investire tutto subito o gradualmente.
Visto che, da un punto di vista finanziario, c’è già una possibile soluzione (che vedremo dopo), voglio soffermarmi inizialmente su alcuni aspetti psicologici della scelta.
Opzione 1 – Investire tutto subito
Questa opzione è particolarmente adatta a chi non è molto interessato al mondo degli investimenti.
Chi ha un approccio passivo agli investimenti, potrebbe infatti preferire la possibilità di scegliere uno strumento su cui investire e poi disinteressarsi dell’investimento.
Se ricadi in questa categoria probabilmente vuoi investire il più velocemente possibile per poi dedicarti ad altro.
Opzione 3 – Investire gradualmente
Il dollar cost averaging invece permette invece di seguire periodicamente i propri investimenti.
E’ forse più adatto, almeno da un punto di vista psicologico, a chi vuole avere un approccio più attivo e seguire gli investimenti.
Presuppone infatti che ogni mese tu debba entrare sul mercato e ripetere la tua azione d’acquisto.
Potresti addirittura investire somme aggiuntive se vedi il mercato in forte discesa, ma ovviamente non te lo consiglio se non sei un investitore esperto e non ami il rischio.
Qual è l’opzione da preferire tra Lump Sum e Dollar Cost Averaging?
L’opzione 1, ossia quella di investire tutto subito.
Ce lo dice una ricerca di qualche tempo fa di Vanguard che nel 2016 ha confrontato i rendimenti annuali ottenuti su tre mercati (i.e. Stati Uniti, Regno Unito e Australia) investendo la stessa cifra in maniera immediata (i.e. tutto subito/lump sum) o sistematica tramite 12 acquisti fatti nel corso di un anno (i.e. graduale/dollar cost averaging).
Il risultato è che:
- l’investimento immediato batte 2 volte su 3 l’investimento graduale in tutti e tre i mercati rendendo in media tra l’1,50 e il 2,40% in più a seconda del mercato preso a riferimento;
- questo risultato è indipendente dalla allocazione prescelta e funziona sia per gli investimenti in azioni che in obbligazioni;
- se allunghiamo il periodo a tre anni addirittura il risultato è che nel 90% dei casi è meglio un investimento immediato.
Questo risultato non è così sconvolgente perché è una naturale conseguenza dal fatto che i mercati tendono a salire nel corso del tempo.
Tuttavia non è così scontato come sembra e non è valido per tutti.
Infatti la scelta di investire tutto subito comporta comunque in un caso su tre la possibilità di perdere.
Peraltro quando i mercati vanno male l’investimento graduale funziona meglio e, durante il peggior 10% dei periodi, un investimento sistematico batte un investimento graduale in media di circa l’8% .
Ovviamente di converso, durante il miglior 10% dei periodi, un investimento sistematico performa peggio di un investimento graduale in media di circa il 14%.

Per i più prudenti quindi l’approccio sistematico potrebbe quindi rivelarsi preferibile perché permette di minimizzare le perdite.
Conclusioni
Quando devi investire una somma di denaro, nella gran parte dei casi ti converrà entrare subito sul mercato.
Questo dicono almeno le statistiche e i dati del passato.
Tuttavia ci sono dei casi in cui un approccio graduale potrebbe funzionare meglio, soprattutto nei casi di mercato più negativo.
Siccome l’investimento in fondo è anche psicologia, ti consiglio quindi di non dimenticare questo aspetto.
Un approccio graduale è preferibile qualora volessi dormire sonni più tranquilli e proteggerti maggiormente.
In fondo quindi, questa è la scelta per te giusta se sei disposto a sacrificare dei rendimenti in cambio di un po’ di tranquillità.
Questo vale soprattutto se i soldi che devi investire sono davvero importanti per te (e.g. eredità, vincita) e non sono in qualche modo ricorrenti perché collegati a risparmi o redditi da lavoro.
Se invece non hai problemi a rischiare e hai un orizzonte temporale più lungo, considera che in media dovrebbe andarti bene.
Ovviamente dimenticati invece di tenere i soldi sul conto e aspettare la prossima crisi del mercato per investire.
Se fossi così bravo a comprare sui minimi probabilmente lo avresti già fatto in passato più volte con grandi soddisfazioni.
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