Dividendi, passive income, azioni…
Il passive income è la chimera di chiunque si occupi di finanza personale.
Generare passive income significa infatti non fare nulla e guadagnare del denaro.
Lo avrai sentito mille volte: vuoi guadagnare mentre dormi?
Non male, non male…peraltro possibile.
Il denaro funziona così e spesso si autogenera: il denaro genera denaro dice qualcuno.
Ecco oggi ti voglio parlare di uno dei metodi più facili, anche se non libero di rischi, per farlo.
Partiamo però da una storia, quella di un americano ovviamente, si chiama Jason Fieber, conosciuto sul web come Mr Free e autore di un blog molto interessante Dividend Mantra.
Mi ci sono imbattuto come sempre per caso, ma è la storia dell’americano medio con mille problemi familiari un padre assente e una madre morta suicida.
Ha deciso di raggiungere la propria indipendenza finanziaria con un focus ammirabile e semplici idee chiare ed efficaci.
Per raggiungere l’indipendenza finanziaria devi semplicemente spendere meno di quanto guadagni e trovare un metodo per investire che in automatico accresca il tuo patrimonio di anno in anno.
Jason ovviamente aiutato anche dalla celebrità acquisita dal suo blog, ma soprattutto risparmiando e investendo, è riuscito a crearsi un bel portafoglio azionario che gli garantisce ottimi dividendi in salita ogni anno.
Gli americani usano la metafora della palla di neve che cadendo dal picco della montagna poco a poco si ingrossa scivolando verso valle.
Lo chiamano Snowball Effect e devo dire che è una delle più belle immagini finanziarie.
Ecco inizia anche tu a costruire questa palla di neve. Se vuoi lo facciamo insieme.
Io ho deciso di farlo e quindi di tornare ad investire nelle azioni direttamente.
Lo faccio anche indirettamente tramite il piano di accumulo che ho aperto su Moneyfarm.
Dal mese di giugno investirò perciò in azioni. Inizialmente davvero piccole cifre.
Non ho ancora scelto se investirò solo in azioni che generano alti dividendi o anche in azioni speculative che possano garantire alti ritorni.
Forse userò un mix delle due strategie, ma inizialmente privilegerò proprio una strategia basata sulle aziende meno rischiose tra cui rientrano quelle che distribuiscono alti dividendi.
Al posto di comprimere ancora le mie spese, pensavo di utilizzare i miei proventi da attività online.
Comunque te ne darò conto nel mio report mensile.
Vediamo però nello specifico cosa sono i dividendi, come funziona e quanto può rendere una strategia basata sull’accumulo di azioni di aziende che generano dividendi crescenti.
In questo articolo
Cosa sono i dividendi?
Le aziende ben gestite generano profitti ogni anno.
Tali profitti possono essere riutilizzati nell’attività aziendale oppure distribuiti agli azionisti.
Ogni azienda dopo l’approvazione del bilancio decide la distribuzione di una parte degli utili.
Può anche procedere ad una distribuzione straordinaria in particolari momenti della sua vita.
Quali sono gli indicatori da osservare?
Chi pratica una strategia di investimento basta sui dividendi osserva sostanzialmente due cose:
- il valore monetario del dividendo distribuito per ogni azione posseduta;
- il Dividend Yield ossia il rapporto tra dividendo distribuito per ogni azione e prezzo dell’azione.
Il dividend yield è un valore in percentuale e a valori più alti corrispondono rendimenti maggiori.
Che strategia utilizzare?
Una strategia di investimento basata sui dividendi privilegia quelle aziende che distribuiscono dividendi costanti e alti.
Si tratta di aziende con business stabili, ma preferibilmente in crescita che non dovrebbero essere troppo influenzati dagli andamenti economici.
Bisognerebbe scegliere anche aziende che nel corso degli anni non abbiano avuto andamenti troppo altalenanti.
Sono quindi imprese che anche durante le bolle o i periodi di crisi sanno resistere alle turbolenze e anzi a volte diventano il classico investimento rifugio.
Quali azioni comprare quindi?
Pensa alle utility, alle aziende che si occupano di energia, alla grande distribuzione, alle aziende che operano in monopolio, alle aziende che produco beni alimentari con marchi forti.
Tutte queste imprese, bene o male, hanno dei risultati piuttosto stabili e un mercato abbastanza costante.
Per determinarlo ovviamente potrai guardare gli storici sia del dividendo che dell’andamento del titolo.
E’ importante evitare titoli con troppe oscillazioni per eliminare il rischio di perdite nel caso in cui sia necessario vendere quanto accumulato per far fronte a problemi improvvisi.
Il mantra di molto azionisti è quello di comprare aziende e titoli che non venderai mai, ma lo sappiamo che purtroppo non è sempre così.
Cosa farsene dei dividendi?
Considera che i dividendi vengono erogati nei mesi che vanno da aprile a giugno.
Se vuoi perseguire davvero una strategia di crescita ti consiglio di investirli nuovamente incrementando la posizione nella stessa azione che ha generato i dividendi o in nuovi azioni.
In questo modo potrai sfruttare il vantaggio dell’interesse composto e aumentare sempre di più il valore iniziale.
Quali rendimenti mi posso attendere?
Attualmente i rendimenti delle azioni italiane, in termini di dividendi, sono molto alti.
Ovviamente se paragonati ad altri tipi di investimento.
Ci sono infatti 20 azioni che rendono più del 5%, con Intesa San Paolo che rende quasi il 7%.
Ovviamente parliamo di rendimenti lordi, perché i dividendi sono tassati al 26%.
Inoltre dovrai considerare i costi di negoziazione che la tua piattaforma ti addebita all’atto del primo acquisto per comprare le azioni.
Una vera ingiustizia, ma questo è un altro discorso.
Dove posso controllare tutti i dati sulle aziende quotate?
Un ottimo sito per verificare i dati sulle azioni anche italiane, ma non solo puoi utilizzare questo sito.
Una delle mie classifiche preferite è quella dei Dividend Aristocrats, ossia delle imprese americane che hanno costantemente incrementato il proprio dividendo negli ultimi 25 anni.
Conclusioni
La strategia di investimento e la costruzione di un portafoglio azionario basato sulle aziende che offrono alti dividendi è una delle scelte dei migliori investitori mondiali.
Generare dividendi vuol dire che un’azienda genera utili, addirittura in eccesso rispetto a quelli che le servono per svilupparsi e crescere.
E’ sicuro che queste aziende sono sane e permettono di avere una certa costanza di crescita e sviluppo.
Ecco perché può essere un modo per garantirsi un flusso di passive income costante e sempre in crescita, se provvederai a reinvestire i dividendi generati annualmente.
Se vuoi iniziare a costruire un portafoglio o lo hai già costruito mi piacerebbe molto sentire la tua opinione.
Io pubblicherò le mie scelte nel mio report mensile.
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