Comprare azioni di Aziende che distribuiscono alti dividendi può essere una buona strategia di investimento, volta a creare una rendita costante preservando il valore del proprio patrimonio. Tuttavia costruire un portafoglio ben bilanciato e diversificato è abbastanza laborioso. Richiede infatti un’attenzione costante, finalizzata a identificare e acquistare in autonomia le migliori aziende. Oggi grazie a Fondi Passivi come gli ETF è tuttavia possibile comprare un paniere di aziende che distribuiscono alti dividendi, senza troppa ricerca e ad un costo contenuto. In questo articolo ti voglio spiegare il perché di questa strategia e quali sono i possibili ETF da considerare per crearsi una rendita costante.

ETF ad alto dividendo
Prima di procedere, se non conosci lo strumento degli ETF, ti rimando a questo articolo che dà i concetti di base sul loro funzionamento.
In estrema sintesi, gli Exchange Traded Fund (ETF) sono dei fondi quotati che replicano passivamente l’andamento di un indice e garantiscono un costo molto basso di gestione
Si distinguono dai fondi a gestione attiva che prevedono l’intervento attivo di un gestore e un costo in genere più alto.
Essendo uno strumento molto efficiente sono molto popolari e sono in continua evoluzione.
Offrono ampia diversificazione in termini di area geografica, settore di business e dimensione aziendale.
La sottocategoria di cui ti voglio parlare oggi riguarda gli ETF che permettono di investire in aziende che distribuiscono alti dividendi.
Ma come al solito andiamo per gradi e vediamo di cosa si tratta.
In questo articolo
Cosa sono i dividendi e perché sono importanti?
I dividendi rappresentano la quota di utile che un’azienda decide di distribuire ai propri azionisti.
Per un’impresa creare valore è il fine ultimo e realizzare utili è sicuramente un obiettivo che testimonia il raggiungimento del successo nel proprio business.
Non è detto tuttavia che un’impresa debba necessariamente distribuire gli utili ai propri azionisti.
Ci sono infatti imprese, soprattutto quelle nate da poco e in rapida crescita, che reinvestono tutti gli utili generati in progetti redditizi.
Ci sono altre realtà che decidono di distribuire solo una parte di quanto generato, distribuendo quindi parzialmente gli utili e reinvestendo la differenza.
Ogni azienda insomma ha una sua politica per la distribuzione dei dividendi , laddove le aziende che operano in settori più maturi tendono a distribuire una quota maggiore dei propri utili.
In termini tecnici si dice che ha un payout ratio maggiore.
Avere la capacità di generare utili e distribuire dividendi costanti è in ogni caso apprezzato da molti investitori e in tal senso può essere considerato sinonimo di una buona gestione e di un’attenzione agli azionisti.
Quale obiettivo ci si prefigge investendo in questi ETF
Investendo in ETF che distribuiscono alti dividendi, si vuole investire nell’economia globale unendo l’obiettivo di aumento del capitale a quello reddituale.
Si vuole infatti ottenere una certa rendita dal proprio portafoglio grazie ai dividendi che questi ETF distribuiscono ad intervalli regolari.
L’obiettivo è quindi quello di ottenere un flusso di denaro costante negli anni che possa garantire all’investitore di ricevere regolarmente un rendimento dal proprio capitale investito in aziende solide e profittevoli.
Quali sono i possibili indici di riferimento per gli ETF ad alto dividendo?
Abbiamo detto che gli ETF puntano a replicare degli indici.
Vediamo quali sono alcuni tra i più utilizzati indici di riferimento per degli ETF ad alto dividendo.
S&P Global Dividend Aristocrats
Questo indice raggruppa le migliori aziende mondiali (in questo momento 74) che hanno registrato negli anni una crescita dei dividendi.
Per essere inclusa in questo gruppo infatti, un’azienda deve aver registrato utili stabili o crescenti negli ultimi 10 anni e deve mantenere determinati criteri di dimensione e liquidità.
FTSE All-World High Dividend Yield
Questo indice è composto da più di 1.500 aziende ed è una selezione del più ampio FTSE All-World di cui prende le aziende con più alto rendimento atteso nei prossimi 12 mesi.
STOXX® Global Select Dividend 100
Questo indice è composto da 100 titoli azionari con rendimenti da dividendo fra i più elevati, selezionati tra società in Europa (30), nell’America del nord (40) e nella regione dell’Asia-Pacifico (30).
I titoli prescelti devono registrare una crescita positiva dei dividendi nel corso di cinque anni, il pagamento del dividendo in quattro degli ultimi cinque anni e un pay out ratio massimo del 60%.
Dow Jones Global Select Dividend
Il Dow Jones Global Select Dividend raggruppa 100 aziende di paesi sviluppati che abbiano pagato dividendi negli ultimi 5 anni e mantengano:
- un certo rapporto dividendo per azione (quello dell’anno precedente deve essere maggiore o uguale alla media degli ultimi cinque anni) e
- un tasso di copertura del dividendo (167% o superiore per gli USA e per l’UE; 125% o superiore per le altre nazioni).
Vi sono anche altri indici che possono essere presi a riferimento per costruire un portafoglio di aziende ad alto rendimento per gli azionisti.
Quali sono i possibili ETF ad alto dividendo in cui investire e quale rendimento hanno garantito negli ultimi anni?
Gli ETF andrebbero selezionati sulla base di vari criteri ed è evidente che ogni strumento ha le sue peculiarità e non è direttamente comparabile con gli altri.
Tuttavia proviamo a vedere alcuni di questi ETF, che puntano a garantire agli investitori alti dividendi, selezionati tra i più popolari.
Vanguard FTSE All-World High Dividend Yield
ISIN IE00B8GKDB10
Questo è il fondo creato da Vanguard che replica l’indice FTSE All-World High Dividend Yield.
E’ il fondo più capitalizzato (+1,3 Miliardi di dollari), è denominato in USD, distribuisce i proventi trimestralmente e ha un costo dello 0,29% annuo (TER).
E’ quotato anche sulla Borsa Italiana.
Nel 2020 ha distribuito complessivamente dividendi per 1,41 Euro per ogni quota.
SPDR S&P Global Dividend Aristocrats UCITS ETF
ISIN IE00B9CQXS71
Anche questo fondo è quotato su Borsa Italiana e ha un’ottima capitalizzazione.
E’ emesso da State Street, è denominato in USD e ha un costo dello 0,45% annuo.
Distribuisce trimestralmente i dividendi e nel 2020 ha distribuito 1,01 Euro per ogni quota posseduta.
iShares STOXX Europe Select Dividend 30
ISIN IE00B8GKDB10
Questo fondo emesso da Blackrock replica le migliori 30 aziende europee in termini di dividendi distribuiti.
Ha un costo annuo dello 0,31% è denominato in Euro e non è soggetto al rischio di fluttuazioni valutarie.
Distribuisce dividendi 4 volte all’anno nella misura di 0,60 Euro all’anno.
Global X SuperDividend® ETF (SDIV)
ISIN US37950E5490
Questo fondo è particolarmente attraente in termini di dividendi perché raggruppa le 100 aziende che distribuiscono più dividendi a livello mondiale.
Ha un costo totale di gestione pari allo 0,59% annuo e distribuisce un dividendo mensile molto generoso.
E’ denominato in dollari ed è quotato sul NYSE.
L’alto rendimento non è accompagnato da un altrettanto brillante andamento negli anni in termini di crescita del capitale.
Conclusioni
Nell’ambito di un portafoglio equilibrato possono rientrare certamente gli ETF ad alto dividendo.
Infatti, se selezionate con cura, le aziende che distribuiscono alti dividendi e che lo fanno da anni permettono di:
- preservare e vedere crescere il nostro capitale;
- ricevere importanti dividendi e quindi una rendita passiva da reinvestire.
Ovviamente non tutti gli strumenti proposti sono efficienti in pari misura.
E’ per questo che vanno selezionati attentamente tenendo in considerazione l’andamento, la volatilità, l’ammontare dei dividendi distribuiti e il costo.
Se anche tu sei un fan degli ETF ad alto dividendo fammelo sapere nei commenti.
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Salve, sono interessato ad un sicuro e buon etf con dividendi mensili o trimestrali ad accumulazione. Grazie
Se distribuiscono dividendi sono ETF a distribuzione non ad accumulazione. Comunque i primi due mi sembrano prodotti validi e molti investitori li hanno in portafoglio. Ovviamente non sono un consulente ma solo un investitore come te.