Se anche tu sei appassionato di Investimenti Alternativi e vuoi sperimentare una piattaforma ad alto rendimento oggi ti voglio parlare di Crowdestor.
Ultimamente ho iniziato ad investire in piattaforme di p2p lending, equity crowdfunding e simili.
In questo ambito ci sono una serie di piattaforme italiane di cui ti ho parlato tra cui Smartika, Blender, Trusters, Walliance…
Ma gli operatori più interessanti sono esteri.
Sono interessanti perché sono molti di più, raccolgono denaro da tutto il Mondo e perché sono più innovativi.
Attenzione però sono anche meno regolati e quindi molto più rischiosi.
In particolare le piattaforme delle repubbliche baltiche sono le più attraenti, anche in virtù delle leggi e dei regolamenti di questi Paesi che ne favoriscono lo sviluppo.
Come saprai io ho investito in Mintos, Envestio e Crowdestate.
Ovviamente si tratta di una percentuale minima rispetto al mio patrimonio complessivo.
In questo momento ammonta a circa il 20%, ma vorrei ridurla al massimo al 10% e mantenerla costante.
Questo perché il rischio di incorrere in una perdita è molto alto, anche se alcune piattaforme cercano di limitare questo rischio con garanzie di riacquisto dei prestiti come nel caso di Mintos.
Anche Crowdestor ha agito in questo senso ed è proprio per questo che ho deciso di depositare una piccola cifra sulla piattaforma e iniziare la mia prova.
Crowdestor nello specifico è una piattaforma che permette di prestare ad aziende a partire da 50 Euro.
E’ quindi una piattaforma di crowdfunding che permette di investire sia in iniziative immobiliari che soprattutto in attività d’impresa.
Ma andiamo in ordine e vediamo nel dettaglio come funziona Crowdestor.
In questo articolo
Cos’e Crowdestor?
Crowdestor è una piattaforma estone di Crowdfunding che permette alle imprese di raccogliere capitali da privati e imprese.
Permette quindi di investire in progetti immobiliari e in attività imprenditoriali con rendimenti superiori al 10% e solitamente compresi tra il 16 e il 18%.
Il primo progetto è stato pubblicato nel 2018 e ha riguardato la realizzazione di un servizio di mobilità a Riga.
Da allora sono seguiti diversi progetti in svariati ambiti e in differenti paesi tra cui UK, Russia, Lettonia.
La società è molto giovane ed è quindi in continua evoluzione.
Anche la piattaforma è piuttosto semplice, ma è comunque funzionale e sono certo che crescerà con lo sviluppo del business.
Il team di Crowdestor
Il CEO è Janis Timma che ha un’importante competenza in ambito Energia e ricopre tuttora il ruolo di Presidente dell’associazione lettone di cogenerazione.
L’altro socio è Gunars Udris che ha un background più finanziario e un’esperienza più che decennale nella creazione e finanziamento di imprese.
Come iscriversi a Crowdestor e iniziare a investire?
Per iscriversi a Crowdestor ti basterà registrarti sulla piattaforma.
Il processo è molto semplice e dovrai inserire nome, cognome email e password per entrare nel sito e attivarti come investitore.
Potrai quindi allegare un documento identificativo e aspettare la verifica del tuo conto, che solitamente è molto rapida.
Una volta registrato potrai andare su My Account e cliccare su Add Funds per aggiungere denaro al tuo conto.
Dopo aver scelto l’importo, riceverai le coordinate bancarie a cui bonificare l’importo da investire.
Accreditati i soldi potrai iniziare il processo di investimento.
Ti ricordo che è possibile investire a partire da 100 Euro.
Per investire ti basterà cliccare su Invest e scegliere il progetto che ti piace di più.
Ogni progetto dispone di una scheda descrittiva dell’investimento che contiene:
- una descrizione dell’operazione finanziata,
- i dettagli del finanziamento con indicazione dell’importo finanziato, la durata, le modalità di ripagamento e corresponsione degli interessi;
- le garanzie rilasciate dal borrower.
Solitamente gli interessi vengono pagati mensilmente e il capitale viene restituito al termine dell’operazione.
Peculiarità di Crowdestor
Ogni società che opera in ambito crowdfunding tende a differenziarsi e Crowdestor ha delle particolarità interessanti.
Innanzitutto devi considerare che inizierai a maturare interessi una volta che cliccherai sul tasto investi.
Non dovrai quindi aspettare che il progetto venga finanziato per veder remunerato il tuo investimento.
In secondo luogo Crowdestor mantiene una quota nei progetti in cui investe (skin in the game).
Anche questo è un aspetto interessante perché la piattaforma investe una quota tra il 2 e il 10% in ogni progetto.
Ovviamente non può disinteressarsi della qualità degli investimenti proposti.
Da ultimo mi sembra un’ottima novità l’introduzione di un fondo di Buyback.
Questo fondo è stato capitalizzato inizialmente con 50.000 Euro e verrà costantemente alimentato nei nuovi progetti.
In caso di default di un prestatore il Fondo servirà per garantire a chi ha prestato di rivedere almeno una parte di quanto investito indietro.
Quanto rende Crowdestor?
Ogni progetto di Crowdestor ha un rendimento differente.
Tuttavia i rendimenti sono molto allettanti e quasi sempre sopra il 15% per anno.
Considera che tutti gli ultimi progetti pubblicati hanno avuto una durata di 18 mesi.
Ovviamente il rendimento è lordo di tasse.
Quanto ricevuto dovrà essere indicato annualmente in dichiarazione dei redditi alla voce Altri Redditi e soggetto a tassazione anche se conseguito all’estero.
E’ rischioso investire in Crowdestor?
Assolutamente si.
Il crowdfunding è di per sé uno strumento ad alto rischio.
In aggiunta questa piattaforma è appena nata, è davvero piccola e quindi il rischio è anche maggiore.
Sta crescendo molto, ma saremo in grado di avere un giudizio reale solo tra un paio d’anni.
Nel frattempo ti consiglio di investire una parte veramente risibile del tuo capitale.
Nel frattempo sono certo che migliorerà l’informazione per gli utenti e aumenterà il numero delle opportunità per tutti noi.
Conclusioni
Crowdestor è un nuovo operatore che ha cercato di differenziarsi nell’ampio mercato del crowdfunding.
Mi ricorda Envestio perché permette di investire in prestiti che finanziano altre aziende.
Per questo motivo mi piace molto.
La professionalità del Team e i primi finanziamenti conclusi con successo sono un’ottima referenza.
Tuttavia i settori in cui Crowdestor investe e la scarsità delle informazioni su chi richiede il denaro aumentano il rischio dell’investimento.
Ecco perché, nonostante il Fondo di Buyback Guarantee non penso che investirò per il momento più di qualche centinaia di Euro.
Ho iniziato con i consueti 100 Euro e ti informerò quando aumenterò la mia quota.
Se anche tu vuoi registrarti puoi cliccare qui.
Se invece hai già un’esperienza puoi raccontarcela nei commenti.
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