L’arena del Crowdfunding Immobiliare si arricchisce con Crowdestate, un nuovo player internazionale.
Crowdestate è un operatore estone, attivo sin dal 2014, che si è lanciato alla conquista del mercato italiano.
Ha aperto recentemente un ufficio a Milano ed è arrivato nel nostro Paese per restarci e regalare agli investitori italiani ricche opportunità d’investimento.
Si inserisce in un mercato quello del Crowdfunding che inizia ad essere ricco di realtà interessanti.
Housers, Walliance in ambito immobiliare, ma anche Crowdfundme, Mamacrowd in ambito equity crowdfunding.
Insomma non mancano le opportunità di investimento per coloro che amano le nuove forme d’investimento e vogliono sperimentare partendo da piccole cifre.
E ora iniziano ad arrivare anche piattaforme estere in Italia.
Ciò permette agli investitori italiani di differenziare il proprio portafoglio investendo anche su altri mercati europei.
Vi ho già parlato di una piattaforma estone, ossia di Envestio.
Oggi vi voglio parlare di Crowdestate.
La avevo già adocchiata e inserita nella mia watching list degli investimenti alternativi.
Poi l’altro giorno mentre navigavo su Facebook mi ha colpito una pubblicità e visitando il sito ho appreso del loro sbarco in Italia.
Ma andiamo per ordine e vediamo come funziona questa piattaforma di crowdfunding.
In questo articolo
Cosa è Crowdestate?
Crowdestate è una piattaforma di crowdfunding immobiliare.
Permette agli investitori di selezionare e finanziare alcuni progetti principalmente di investimento immobiliare.
Consente quindi l’incontro di domanda e offerta nel settore immobiliare.
Mette in contatto sviluppatori immobiliari con privati o aziende che hanno disponibilità liquide da investire.
E’ in rapida crescita, conta più di 22.000 investitori e 100 progetti finanziati.
E’ nata nel 2014 e dal 2018 è operativa anche in Italia.
Ha la propria sede principale a Tallin e in Italia un ufficio a Milano in Via Sassetti 32 presso il Fintech District.
Non è soggetta alla vigilanza degli organi competenti estoni, poiché in Estonia queste attività non sono (almeno per ora) per legge soggette.
Il Team
Il team di Crowdestate è composto da professionisti del settore immobiliare e finanziario.
Il Founder è Loit Linnupold.
Loit ha un CV di tutto rispetto con esperienza nell’ambito bancario e finanziario in genere e nel real estate.
Il Country Manager Italiano è Niccolò Pravettoni, a cui spetta lo sviluppo nel nostro Paese di questa nuova piattaforma.
Niccolò ha studiato in Bocconi e ha lavorato in Airbnb, Google, Luxottica.
Sicuramente quindi un team piuttosto snello, ma che potrà continuare ad attrarre personale giovane e qualificato.
Come funziona Crowdestate?
Crowdestate è molto semplice.
Gli sviluppatori immobiliari, ossia coloro che hanno delle idee e bisogno di capitali, sottopongono dei progetti a Crowdestate.
Crowdestate ne analizza i dettagli e i piani finanziari effettuando una vera e propria due diligence.
Se l’esito di questo processo è positivo, i progetti vengono approvati e proposti agli investitori.
A questo punto gli investitori possono visionare i documenti relativi all’investimento.
Il corredo informativo è molto ampio e riguarda sia la società proponente che il progetto.
Crowdestate ha un interessante sistema di rating che esprime una valutazione sui progetti sulla base di alcuni criteri uniformi.
Il rating permette di comparare i diversi progetti e di capire se il rendimento atteso è in linea con il rischio dell’investimento.
L’investitore può quindi decidere se investire o meno nell’opportunità sottoposta.
Una volta conclusa la fase di raccolta parte l’investimento vero e proprio.
Inizia quindi la fase di costruzione o realizzazione del progetto immobiliare.
Una volta effettuato l’investimento non bisogna fare altro che aspettare la scadenza per vedere i propri profitti accreditati sul conto.
Qualora non si voglia arrivare a scadenza, si può vendere la propria quota di partecipazione nel progetto, grazie ad un efficiente mercato secondario.
Sul mercato secondario si possono anche comprare progetti già operativi.
L’investimento minimo è di soli 100 Euro, quindi accessibile a tutti.
Crowdestate offre infine una funzionalità molto utile l’Autoinvest.
Grazie a questa funzione potrai decidere di investire automaticamente la liquidità depositata sul tuo conto nei progetti che rispettano i tuoi criteri di investimento in termini di rendimento atteso, durata, tipologia.
La tipologia di progetti non riguarda solo l’immobiliare in senso stretto, ma anche l’acquisizione di aziende e l’erogazione di mutui collegati a progetti d’investimento.
Come iscriversi a Crowdestate?
Per iscriverti a Crowdestate dovrai semplicemente andare in homepage e cliccare su registrati.
Il sito è in Italiano e potrai completare il processo molto velocemente.
Ovviamente per iniziare ad investire dovrai, come ultimo passaggio, trasferire del denaro sul tuo conto corrente.
Ti basterà fare un bonifico e completerai il processo.
Il destinatario del bonifico è una banca estera ossia la Banca Estone LHV.
La mia banca (Fineco) non applica commissioni per il bonifico nell’ambito del circuito SEPA.
In ogni caso verifica, prima di effettuare il bonifico, gli eventuali costi.
E’ sicuro l’investimento in Crowdestate?
L’investimento nel crowdfunding comporta un rischio di investimento.
Anche nel caso di Crowdestate non ci sono certezze di restituzione del capitale.
Tuttavia il processo di selezione e di monitoraggio, posto in essere dalla piattaforma, aiuta a gestire il rischio.
In alcuni casi inoltre, chi chiede soldi in prestito presenta anche delle garanzie reali quindi gli investimenti sono protetti da tali garanzie.
In ogni caso, storicamente, non vi sono stati casi di fallimento di progetti.
Infine è da notare che, come per tutte le altre piattaforme, sulla base delle normative, i tuoi depositi saranno segregati rispetto al capitale della società.
Questo proteggerà i tuoi soldi nel caso di default di Crowdestate.
Quanto si guadagna con Crowdestate?
Visto il rischio che comunque possiamo ritenere medio-alto, ti attenderai rendimenti importanti.
I rendimenti sono effettivamente molto interessanti.
In media sono superiori al 10%, ma arrivano sino al 15% ed oltre.
Ovviamente più sono alti e più si rischia, quindi attenzione.
Attenzione anche alla tassazione perché sugli investimenti effettuati da soggetti italiani, Crowdestate non effettua alcuna ritenuta alla fonte, almeno per il momento.
Tu devi comunque dichiarare al fisco quanto percepito, in sede di dichiarazione dei redditi.
La tassazione su questa tipologia di investimenti è pari in Italia al 26%.
Conclusioni
Ogni nuovo operatore nel mercato del Crowdfunding aiuta a portare innovazione, regole, trasparenza…
E soprattutto rendimenti.
Sicuramente i crowdfunding nordici hanno dei rendimenti stellari.
Bisognerà vedere come si comporteranno nel nostro Paese quando introdurranno progetti locali.
Vedo che Housers ha ancora pochi progetti italiani in piattaforma, anche se gli investitori italiani gradiscono la piattaforma.
Crowdestate è sicuramente un operatore molto interessante che ovviamente potrà essere valutato appieno fra qualche anno d’attività.
Nel frattempo l’ho inserito tra i miei osservati speciali e ho investito la cifra simbolica di 100 Euro.
Ovviamente ti aggiornerò sugli sviluppi. Se anche tu vuoi iniziare a investire clicca qui.
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