A volte rinunciamo a risparmiare perché ci sembra che quanto riusciamo a metter da parte sia troppo poco.
In realtà non è tanto importante quanto risparmiamo, ma l’atto in sé di risparmiare perché in fondo da qualche parte dobbiamo iniziare e anche 50 Euro al mese non sono proprio facili da non spendere e accumulare.
In fondo sono sempre 600 Euro all’anno e sono il primo passo per iniziare a costituire il nostro patrimonio.
Ma una volta risparmiati 50 Euro come li investiamo per guadagnare qualcosa?
Innanzitutto bisogna premettere che è molto più difficile investire 50 Euro che 1.000 o 10.000 questo perché:
- al diminuire della somma da investire, diminuiscono le opportunità di investimento;
- psicologicamente sei portato ad accettare un grado di rischio maggiore e si rischia di perdere tutto quando le cifre da investire sono comunque basse;
- con difficoltà puoi pagare consulenza per cifre limitate perché se paghi la consulenza rischi di vanificare il rendimento ottenuto.
Come fare quindi?
Puoi scegliere due strade, la prima è quella di accumulare 50 Euro al mese sino a quando si raggiunge un gruzzolo sufficiente diciamo 500 Euro o 1.000 Euro per approcciare strumenti di investimento più sofisticati
La seconda è quella di scegliere strumenti quali i piani di accumulo (PAC), il buono postale o il conto di deposito vincolato che permettono di ottenere una remunerazione dai propri guadagni subito.
A questo proposito, siccome la prima strada non esclude la seconda direi che, se stai iniziando a risparmiare, apri subito un bel conto deposito guardando quali sono le banche che offrono una migliore remunerazione sulla liquidità.
Il conto deposito assolve a due funzioni importanti, la prima è quella di remunerare la liquidità, la seconda, essendo separato dal tuo conto principale, ti aiuta a liberarti dalla tentazione di attingerci e vanificare tutti gli sforzi fatti per risparmiare.
In alternativa puoi usare il risparmio postale oppure un PAC. Sui piani di accumulo di capitale (PAC), così come sulle polizze assicurative, che molti cercano di vendere, sono molto scettico perché prevedono commissioni e costi di caricamento alte che alla fine, per questi importi, rendono poco conveniente l’investimento. Possono andare bene solo se prevedono dei costi in percentuale rispetto all’investito.
Il risparmio postale (i.e. libretto o buoni) è sicuramente low cost, un po’ old style ma per iniziare va bene anche se a differenza del conto deposito ti costringerà a recarvi presso uno sportello postale ogni mese ad acquistare il buono o a depositare quanto risparmiato.
In ogni caso questi strumenti ti consentiranno di avere, anche da un punto di vista emotivo, la remunerazione per quanto investito e quindi appagamento per gli sforzi fatti. Nel frattempo potrai studiare e capire come investire la somma più consistente che in un po’ di tempo accumulerai. Magari affinando le tue spese e aumentando i tuo ricavi mensili riuscirai anche a risparmiare di più iniziando quindi ad aumentare più velocemente il tuo patrimonio.
Una volta ottenuto un patrimonio più importante bastano 500/1000 Euro a seconda della tipologia di investimento potrai accedere a titoli di Stato, azioni, ETF, obbligazioni, anche se sempre con scarsa possibilità di differenziare e quindi maggior rischio.
Una visione prudente consiglierebbe quindi di aspettare almeno l’accumulo di 5.000 Euro, ma se sei giovane e vuoi rischiare un po’ di più, magari facendoti supportare da un esperto, potrai investire e cercare rendimenti più alti dal tuo patrimonio.
L’accumulare poco per volta credo sia alla base; si tratta in fondo di quello che facevano i nostri nonni. Un po alla volta si è risparmiato qualcosa senza accorgersene.
si penso sia fondamentale. Oggi si sta un po’ diffondendo l’idea che alla fine non serva risparmiare perché non ti arricchisci con il risparmio. E’ vero risparmiando come un pazzo non diventerai (almeno subito) ricco, ma potrai avere più sicurezza nella tua vita e in fondo potrai affrontare la quotidianità senza affanni. Poi avrai quel capitale a disposizione se vorrai iniziare qualche nuova attività.