Per me gennaio è il momento in cui raccogliere i frutti di quanto seminato nel corso dell’anno lavorativo e di incassare il bonus, che solitamente investo almeno in misura del 50%.
Quest’anno è quindi il momento di investire 5.000,00 Euro.
Vi sono tuttavia diverse peculiarità che rendono più complicata la scelta, difatti:
- oggi non vi sono strumenti che offrono rendimenti facili. I conti deposito non rendono più del 1,50%, i buoni del Tesoro si fermano al 2% e nel breve termine offrono rendimenti negativi;
- la Borsa vive un momento di nervosismo e a giornate di forti rialzi si alternano settimane di perdite;
- il contesto internazionale è particolarmente complesso e le elezioni greche del 25 gennaio, la guerra petrolifera in atto tra OPEC e Stati Uniti, il terrorismo e i vari conflitti in essere complicano la situazione;
- vi sono forti tensioni valutarie con un trend marcato di crescita del dollaro e deprezzamento dell’euro ed eventi straordinari come quello che ha riguardato il franco svizzero nei giorni scorsi.
Anche quest’anno dovrò fare una scelta e soprattutto mettere a reddito quanto guadagnato nella convinzione che solo la crescita del mio patrimonio possa consentirmi di vivere meglio in futuro.
Innanzitutto prima di decidere su quali strumenti investire è giusto partire da:
- analisi dell’attuale asset allocation, ossia della ripartizione del mio patrimonio tra i vari strumenti;
- verifica delle prospettive dell’economia;
- identificazione del rendimento atteso e del rischio accettabile.
Se fossero i miei primi 5.000,00 Euro li avrei probabilmente investiti in un conto deposito non vincolato andando a creare un fondo d’emergenza.
Se non avessi avuto idee di investimento, nell’attesa di identificarle avrei potuto attendere e parcheggiare l’importo in un conto deposito magari vincolato per 6 mesi o comunque investendo in uno strumento a Breve.
Poiché questi 5.000 Euro sono importanti, ma rappresentano una piccola parte del mio patrimonio (2%) e ho delle idee semplici ma, a mio avviso, efficaci, ho deciso di rischiarli e investirli in Borsa.
Ho due idee al momento:
- la prima di lungo periodo legata al prezzo del petrolio che è sceso in maniera costante e abbastanza repentina da agosto di quest’anno e che prima o poi tornerà a salire;
- la seconda è legata all’investimento in un settore quello di internet e dell’e-commerce, che anche se prima o poi potrebbe essere toccato da una bolla simile a quella del 2.000, nel lungo periodo è sicuramente destinato a crescere per poi maturare e generare profitti.
- il primo è ENI, che accompagna al fatto di avere registrato un forte deprezzamento nel corso degli ultimi tempi quello di distribuire alti dividendi, tra i più alti di quelli distribuiti dalle aziende quotate nella Borsa di Milano;
- il secondo è AMAZON, che unisce al fatto di avere raccolto molte critiche per la gestione che non accompagna la crescita con la generazione di reddito per gli azionisti il fatto di essere quotata in dollari sul NASDAQ. Anche il dollaro sta registrando un forte trend di salita che dovrebbe continuare. L’investimento in titoli americani potrebbe quindi consentire anche il vantaggio di sfruttare il rafforzamento del biglietto verde.
Ciao, in passato ho investito anch'io in due fondi di ING ossia mattone e dividendo arancio con risultati non soddisfacenti. peraltro hanno costi di gestione abbastanza alti e rendimenti non eccelsi. guardando il sito ora mi pare che l'offerta sia migliorata molto. Tu quali prodotti volevi sottoscrivere?
Grazie per i tuoi consigli,io vorrei investire con ing direct,esattamente con "cedola arancio" . Hai qualche consiglio in merito? conviene?
Grazie Ancora!
mi pare ok, l'unico aspetto che investendo in titoli di stato e obbligazioni super sicure penso abbia un rendimento annuo in questo momento molto basso e un costo di gestione annuale dello 0,88% che in gran parte ne diminuisce il rendimento.
Mi interessava "cedola Arancio" puoi vederlo qui… http://www.ingdirect.it/investimenti-arancio/fondi-dividendi/euro-arancio.html
Capisco… Allora meglio restare sui conti deposito… Grazie!