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Smartika – Social Lending |
Smartika è uno dei fenomeni finanziari più interessanti degli ultimi anni, che ha avuto un inizio un po’ burrascoso, problemi e ostacoli legati alle autorizzazioni di Banca d’Italia che hanno portato al cambio di nome da Zopa a Smartika.
Ora è una piattaforma di social lending solida, in crescita e ben funzionate.
Nel mondo del peer to peer lending, ossia il prestito tra persone, Smartika è l’azienda leader in Italia in un settore di recente introduzione, ma destinato a cambiare il mondo bancario nell’ambito dei prestiti al consumo.
L’idea è semplice e molo diffusa all’estero, ossia che siano direttamente i privati a prestarsi del denaro su una piattaforma, che ha il ruolo di incrociare la domanda e l’offerta di denaro e di controllare il rispetto delle regole del mercato. Viene meno quindi il ruolo della banca e si abbassano i costi di transazione, eliminando un passaggio tra chi offre e chi cerca denaro.
Ma vediamo chi è e come funziona Smartika?
In questo articolo
Chi è Smartika?
Smartika è un istituto di pagamento regolato e vigilato da Banca d’Italia.
In sostanza, formalmente è un operatore finanziario, ma nella realtà è più semplicemente una piattaforma tecnologica che consente a persone che cercano un prestito e persone che vogliono prestare denaro di incontrasi.
Come funziona per chi presta (Prestatori)?
Per chi presta basta iscriversi a Smartika, depositare del denaro, scegliere quanto e a chi prestare e il gioco è fatto. Tutto è automatizzato e il prestatore non si dovrà preoccupare di niente, ricevendo mensilmente la restituzione di interessi e capitali. Se si sceglie l’opzione di reinvestimento automatico si vedranno i propri soldi reinvestiti in nuovi prestiti. Altrimenti in ogni momento si potrà ritirare quanto depositato.
L’aspetto più importante da gestire è la scelta dei soggetti a cui prestare. Si possono incrociare diversi parametri.
Innanzitutto è possibile selezionare i prestiti in base alla durata che può essere di 12, 24, 36 o 48 mesi. In secondo luogo si possono selezionare le domande di prestito sulla base del merito di credito dei richiedenti. In via decrescente di sicurezza, gli stessi sono identificati secondo le seguenti classi: A+, A, B, C, K).
Io preferisco prestare solo nei mercati A senza limitazioni sulla durata.
Ovviamente a maggior rischio e durata, corrispondono, in genere, maggiori opportunità e rendimenti superiori.
Esiste una cifra minima e massima che si può prestare, ossia minimo 100 Euro e massimo 50.000 Euro. Il denaro viene distribuito il più possibile tra una molteplicità di richiedenti e laddove possibile tra 50 richiedenti con lotti minimi di Euro 10.
I costi per il prestatore sono annualmente pari all’1% della somma data in prestito ai Richiedenti e non ancora ripagata.
In aggiunta ovviamente vi è la tassazione, laddove Smartika in via anticipata trattiene il 26% sugli interessi maturati e produce annualmente una certificazione fiscale degli interessi maturati da portare in dichiarazione Irpef e assoggettare alla tassazione secondo l’aliquota marginale di ognuno.
Questo non rende particolarmente conveniente lo strumento per chi ha un’aliquota Irpef alta.
Infine in termini di sicurezza è importante considerare che innanzitutto vi è separazione tra i soldi di Smartika e quelli dei prestatori; ciò significa che gli stessi non possono essere aggrediti da eventuali creditori di Smartika in caso di problemi della stessa. Se invece i Richiedenti non dovessero pagare vengono attivate le procedure di recupero e, in ogni caso, grazie a un fondo alimentato dalle commissioni chieste ai Richiedenti, lo Smartika lender protection, vi è la salvaguardia del proprio capitale.
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Smartika – chiedi o presta denaro
Come funziona per chi richiede un prestito (Richiedenti)?
Si può chiedere un prestito da 1.000 a 15.000 Euro con durata fino a 48 mesi a costi variabili a seconda del merito creditizio, determinato in base a parametri socio-demografici, reddituali e in base alle informazioni fornite dai vari database pubblici e privati.
Per chiedere un prestito bisognerà fornire delle informazioni preliminari e una volta ottenuto un riscontro sulla concedibilità o meno del prestito saranno necessari i classici documenti richiesti all’apertura di un finanziamento.
Il Richiedente paga all’atto dell’erogazione del prestito una commissione, data dalla commissione corrisposta a Smartika ( varia dal 1% al 3,50%) + quella prevista dal fondo Smartika Lender Protection (da 0,15% a 3,70%), con un importo minimo pari a 40 Euro. A ciò si aggiungono 2 Euro al mese per l’incasso della rata (tale addebito non ha luogo nel caso di prestiti a 12 mesi).
L’estinzione anticipata del prestito non prevede invece costi aggiuntivi.
Opininione e conclusioni
Trovo la piattaforma migliorabile graficamente, nella navigabilità e nella struttura, velocizzabile e integrabile con nuove funzionalità, statistiche e più dati sui prestiti e i rendimenti.
Se Smartika sarà in grado di crescere e migliorare allora forse si affermerà davvero e si ritaglierà un ruolo alternativo a quello delle banche.
Se invece ti interessano altri articoli sul tema leggi i miei post precedenti.
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