Sei un creatore di contenuti e vuoi monetizzarli? Oggi c’è un nuovo modo per farlo e si chiama Substack, un servizio a metà tra il blog e la newsletter che permette a chi ama scrivere o produrre contenuti audio di trasformare questa passione in una professione e guadagnare.

Se non te ne sei accorto, siamo di fronte a un cambiamento e ciò che prima online era gratuito oggi, sempre più, sta diventando a pagamento.
Ormai, non troviamo strano pagare per servizi musicali e per film, documentari ed eventi sportivi.
I giornali hanno introdotto servizi a pagamento dedicati a chi ha voglia di approfondimento e contenuti esclusivi.
Gli influencer monetizzano la loro popolarità grazie a servizi con cui premiare la propria fanbase come Onlyfans.
Artisti e creatori di contenuti, grazie a Patreon, monetizzano il proprio impegno.
Resiste, tra le risorse gratuite, Youtube che permette tuttavia di ottenere importanti guadagni grazie alla pubblicità, soprattutto in certe nicchie.
E sino ad oggi sono rimasti i blog che tuttavia hanno perso molta popolarità.
Questo è avvenuto in parte per l’evoluzione delle abitudini dei lettori che sono pigri e non più abituati a leggere, dall’altra proprio perché scrivere contenuti è una delle attività più faticose da fare e che ad oggi è remunerata peggio nel mondo web.
Un tempo non era così e, grazie alla pubblicità, si potevano guadagnare cifre davvero importanti.
Oggi nemmeno i siti con grandi traffici riescono a monetizzare grazie solo alla pubblicità.
Da qui l’idea di farsi pagare che può prendere varie forme come la creazione di corsi e contenuti esclusivi.
Tra i vari servizi di monetizzazione della propria audience negli ultimi tempi è diventato particolarmente popolare Substack.
Vediamo cos’è, da chi può essere utilizzato e come funziona.
In questo articolo
Cos’è Substack?
Substack nasce con l’idea che ciò che leggi conta e che i buoni contenuti hanno un valore.
Il servizio permette quindi ai content creator di farsi pagare dai propri iscritti per quanto prodotto, monetizzando ciò che scrivono e producono.
Substack permette quindi di pubblicare contenuti e guadagnare.
E’ nata nel 2017 a San Francisco e presto ha avuto successo perché unisce il blog al potere della newsletter.
Infatti quanto pubblicato viene inviato anche via e.mail agli iscritti, strumento sempre efficace per veicolare i propri contenuti.
Oggi permette a diversi scrittori, giornalisti non solo di guadagnarsi da vivere, ma in molti casi di prosperare.
Lo fa permettendo loro di pubblicare Post o Podcast, visibili solo a chi è disposto a pagare.
Come funziona?
Per un creatore di contenuti è molto semplice aprire un proprio spazio su Substack.
Se vuoi farlo ti basterà infatti andare sul sito e Cliccare su Get Started per registrarti e iniziare a pubblicare.

Una volta scelto il nome della pubblicazione e un logo potrai inserire una descrizione del tema e dei contenuti che intendi trattare.
Potrai importare eventuali iscritti ad un’altra newsletter e anche i contenuti già pubblicati altrove.
Avrai quindi il tuo spazio personale disponibile al sito: nome.substack.com.
Se lo vorrai potrai anche acquistare un tuo nome a dominio e collegarlo.
Questo servizio è a pagamento e attualmente la possibilità di collegare un tuo dominio al tuo account Substack costa 50 USD, oltre al costo del dominio.
Qualora non avessi articoli già pronti da pubblicare potrai crearne di nuovi e per farlo non dovrai fare altro che cliccare su Dashboard e poi New Post e iniziare a scrivere.
Abilitando nei setting la funzione Podcast potrai anche decidere di condividere contenuti Audio da distribuire gratuitamente o a pagamento.
Una volta terminato il tuo post o il tuo file Audio potrai cliccare su Publish.
Potrai quindi scegliere se:
- il contenuto è per tutti o solo per gli utenti a pagamento.
- vuoi permettere i commenti solo ai tuoi utenti a pagamento o meno;
- preferisci spedire anche una mail con il contenuto alla Newsletter;
- ritieni di programmare la pubblicazione per una certa data e orario.
Scrivere o produrre contenuti ovviamente dipenderà dalla tua abilità, ma Substack ti garantirà un’interfaccia molto semplice da utilizzare che funziona
I visitatori, quando visiteranno il tuo sito, verranno invogliati ad iscriversi alla Newsletter, strumento molto efficace di fidelizzazione.
Infine considera che Substack è adatto anche a gruppi di autori e una volta creato il tuo spazio su Substack potrai aggiungere più autori con diverse specializzazioni e autorizzazioni.
Come puoi guadagnare con Substack?
Prima di pensare al guadagno ovviamente devi raccogliere un minimo di iscritti e iniziare a dare loro valore.
Ricordati infatti che, per quanto oggi sia abbastanza normale chiedere del denaro per quello che fai, la concorrenza è molto ampia e i potenziali clienti sono disposti a pagare solo per contenuti davvero superlativi.
In ogni caso, con il crescere degli iscritti e la loro fedeltà, potrai collegare il tuo conto a Stripe e iniziare a gestire i pagamenti sulla tua pagina.
Per farlo ti basterà andare sui Settings e cliccare su Set up Paid Subscriptions.
Qui potrai collegare il tuo conto bancario ed il gioco è fatto, potrai iniziare a guadagnare con Substack.
Quanto posso guadagnare con Substack?
Una volta attivata la monetizzazione e le sottoscrizioni a pagamento potrai scegliere quanto far pagare mensilmente.
Considera che vi è un minimo di 5 USD/EUR mensile e un minimo di 30 USD annui.
Potrai inoltre dare la possibilità ai tuoi fan più fedeli di diventare Founding Member e quindi riconoscerti un ammontare anche superiore.
Il pagamento avverrà in via immediata e ti verrà riconosciuto, direttamente sul tuo conto, il 90% di quanto incassato (il 10% è la fee di Substack).
Attivare le sottoscrizioni a pagamento non ti impedirà di continuare a pubblicare contenuti gratuiti per la tua audience e per coloro che ancora non conoscono il tuo valore e hanno bisogno di entrare nel tuo mondo prima di aprirti il loro portafoglio.
Ma in Italia può funzionare?
L’ Italia non è uguale agli Stati Uniti.
Nel nostro Paese chiedere di pagare utilizzando la propria carta di credito scatena reazioni talvolta negative.
Ma anche da noi (lentamente) la situazione sta cambiando e chi dà davvero valore in molti settori si fa pagare senza problemi per corsi e contenuti di vario tipo.
Quindi anche Substack può funzionare e permetterti di guadagnare.
Ovviamente non ti aspettare di aprire un tuo spazio su Substack e di ottenere guadagni immediati.
Come in tutte le attività sarà premiata la costanza, la dedizione e la capacità reale di fornire valore aggiunto.
E dovrai farlo nel tempo per crearti piano piano una piccola base di utenti.
Anche 100 utenti che sono disposti a darti 5 Euro al mese rappresentano 500 Euro al mese, sicuramente un importo maggiore di quello che potresti ottenere con la pubblicità sul tuo sito.
Il vantaggio di Substack infatti è proprio quello di permetterti di mantenere la proprietà dei tuoi contenuti e dei tuoi iscritti.
Potrai infatti spostare la lista dei tuoi iscritti in ogni momento e ricercare fonti di guadagno alternative, senza perdere mai il controllo della tua base utenti, come invece avviene per altri media (e.g. Youtube).
In definitiva penso che Substack offra un ottimo servizio, che permette di crearti una tua base di iscritti che potrai piano piano iniziare a trasformare in tuoi fan fedeli da monetizzare grazie ad una subscription mensile o a cui offrire contenuti esclusivi come corsi e risorse dedicate.
Penso che il futuro dei contenuti online evolverà sempre più verso queste forme e quindi se vuoi iniziare possa essere una risorsa importante.
E tu sei pronto ad aprire un tuo spazio online?
Se vuoi farlo in maniera semplice e gratuita, perché non provare Substack?
Fammi sapere cosa ne pensi nei commenti e mi raccomando non ti dimenticare di iscriverti alla mia Newsletter gratuita, e di seguirmi su Facebook, Instagram, Youtube, e Telegram.
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