In questi giorni tutti si interrogano sugli effetti della crisi, sulla sua durata e soprattutto su chi sarà la prossima vittima.
Penso che l’assenza di chiarezza che denota questo momento storico sia disarmante e che il vero problema che ci attanaglia sia proprio l’assenza di chiarezza: non è chiaro quale sia stata la causa scatenante, non è chiaro quale sia la sua esatta dimensione, non è chiaro che fase stiamo vivendo, non è chiaro…
In ogni caso, mentre chi ha delle responsabilità/autorità cerca con estrema lentezza di trovare una risposta, noi dobbiamo sforzarci di cogliere in ogni crisi un’opportunità e capire se vi possono essere degli aspetti positivi nella stessa.
Non è facile ma questa crisi può essere a mio avviso un punto di svolta nel nostro modo di comportarci. Forse potremo infatti:
- Riscoprire il ruolo del risparmio liberandoci o cercando di liberarci dalla schiavitù dei debiti aperti solo per alimentare un consumismo fine a se stesso;
- Ridurre il tempo dedicato al lavoro e riscoprire i veri valori della vita;
- Investire su noi stessi cercando di aumentare le nostre conoscenze/competenze e tentando di reinventarci in ogni attimo;
- Accrescere la nostra competenza finanziaria imparando ad evitare i bidoni delle banche;
- Innalzare gli strumenti anche legislativi a tutela di noi consumatori.
- Acquistare una casa ad un prezzo più basso e con un finanziamento a tassi più competitivi;
- Fare il pieno di benzina a prezzi inferiori;
- Risparmiare nell’acquisto di un automobile e di altri beni di consumo.
Forse gli aspetti negativi sono superiori rispetto a quelli positivi, ma non possiamo non sforzarci di essere ottimisti. Se avete altre idee ovviamente commentate questo post!
Grazie per il post veramente originale.
Gli aspetti negativi della crisi saranno tanti e tali che questi “benefici” di cui parli saranno presi in scarsa considerazione 🙁
Io comunque li condivido e ne aggiungerei tanti e tanti altri.
Ciao
Seguo questo blog da un po’ e devo dire che è interessante, continua così!
Io suggerirei anche che questa crisi sta dando a molti la possibilità di riflettere sull’importanza di un comportamento compatibile per l’ambiente. Rinunciando ai prodotti usa e getta, ad esempio, perchè generalmente costosi, si potrebbe apprezzare il risparmio, da un lato, e la minima fatica che comporta farne a meno, dall’altra.
Oppure si potrebbero apprezzare i mercatini dell’usato e dello scambio, invece che comprare sempre tutto nuovo.
Silvia