Per i blogger scrivere è un piacere e una passione.
Solo in pochi però riescono a trasformarla in denaro.
Alcuni blogger pensano infatti che la pubblicità e il guadagno possano influire negativamente sulla qualità percepita di quanto scritto, altri semplicemente non hanno tempo o le conoscenze per gestire questo aspetto, altri ritengono infine non monetizzabili i propri contenuti.
Molti non ne sono capaci.
Io penso che sia importante trasformare il valore dato ai propri lettori in denaro. Ecco perché in questo post elencherò e terrò aggiornate le migliori fonti per monetizzare la tua passione.
Peraltro penso che pressoché tutti i blog possano essere monetizzabili, senza limiti peraltro, come dimostrato da molti superblogger italiani e non che arrivano a generare ricavi milionari da blog molto popolari.
Ovviamente la monetizzazione deve venire successivamente al raggiungimento di una base di lettori stabile e di un livello qualitativo buono, condizioni essenziali per guadagnare davvero.
Ma veniamo all’elenco dei migliori metodi per monetizzare il proprio sito e guadagnare con un blog.
- Adsense – è il circuito pubblicitario di Google che permette di inserire pubblicità sin dalla creazione del tuo blog e che ti fa guadagnare ogni volta che qualcuno clicca su un banner pubblicitario sul tuo sito, visualizzando la pagina dell’inserzionista. Va bene se hai tante visite, altrimenti ti fa guadagnare qualche briciola.
- Circuiti di Affiliazione – tramite l’adesione a un circuito di affiliazione come ad esempio Zanox, Tradedoubler, Finance Ads è possibile promuovere offerte di molte aziende in tema con il blog e che remunerano sulla base delle vendite effettuate o sugli accessi portati dal tuo sito. Sicuramente questo è un metodo che permette di trasformare la tua autorità in denaro, anche quando non hai milioni di visite.
- Programma di affiliazione di Amazon – alcune aziende gestiscono direttamente il proprio programma di affiliazione e tra queste la più celebre è proprio Amazon che permette di promuovere tutto il suo catalogo e riconosce provvigioni variabili sulla base del settore merceologico di appartenenza del prodotto stesso. Se ti è capitato di parlare di prodotti che puoi trovare nel catalogo di Amazon, inserite un bel link ad Amazon e guadagnerete sino al 10% di quanto venduto. Una volta scoperto il funzionamento e verificati i risultati, vedrai se funziona per il tuo blog.
- Vendita di pubblicità – quando il tuo blog raggiungerà una certa notorietà, riceverai costantemente offerte di pubblicità. Potranno assumere varie forme: la pubblicazione di un post sponsorizzato, un banner, la promozione di una campagna o l’inserimento di un link nei tuoi articoli. A me non piace scrivere post a pagamento e penso non siano opportuni perché rischiano di snaturare la genuinità di un blog; invece valuto costantemente le offerte di pubblicità. Qui è importante prepararsi e avere a disposizione un’offerta pubblicitaria del tuo sito per riuscire a dare ai possibili inserzionisti dati di traffico aggiornati sul blog, il posizionamento della pubblicità e il costo di ogni inserzione.
- Scrittura di un libro o un e-book – scrivere un blog aiuta ad abituarsi a scrivere e permette di disporre di tanto materiale che, se sistematizzato, può rappresentare la base utile per scrivere un libro o un piccolo manuale sotto forma di e-book. Solitamente con un libro non ci si arricchisce, ma è uno strumento che aiuta molto ad accrescere la credibilità e la notorietà di un blogger.
- Partecipazione a eventi come esperto – se sei un’autorità in un determinato ambito potrai presenziare ad eventi, inaugurazioni, convegni ed essere rimborsato delle spese e talvolta pagato per la tua presenza portando la tua autorità dal mondo virtuale a quello reale. Ho letto proprio in questi giorni una intervista a Sonia Peronaci, food blogger autrice e fondatrice di Giallo Zafferano, che è uscita dal suo blog per fondarne uno nuovo che porta il suo nome e da monetizzare meno con la pubblicità e più con iniziative, eventi, corsi.
- Merchandising – alcuni blog si prestano alla creazione di gadget quali magliette, tazze, cover. Da alcuni blog, ad esempio quelli di famose fashion blogger, sono nate linee di abbigliamento che hanno portato un’ulteriore risorsa al blogger in questione. Il mio blog non si presta a questa tipologia di monetizzazione, almeno sino a quando non sarà davvero mainstream ma magari il tuo può esserlo.
Nel mio caso Come Diventare Ricco guadagna con Adsense e la pubblicità di operatori finanziari con cui vengo in contatto tramite Zanox.
Penso tuttavia che tutte le forme i monetizzazione e di guadagno vadano esplorate per evitare di diventare dipendente da un’unica fonte di reddito e non vanificare la ricchezza intrinseca nei nostri scritti.
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