Gennaio si chiude con la storia di Keith Gill, conosciuto come Roaring Kitty, un uomo del Massachusetts che è riuscito a trasformare 53.000 dollari in 48 Milioni e a mettere in subbuglio la finanza mondiale, grazie ad un esercito di follower raccolto su Reddit. In poco tempo nella narrativa dei mercati finanziari, Gamestop si è sostituito a Bitcoin e il ticker GME a BTC. Ma tutto questo che impatto ha sulle nostre finanze e quali sono le considerazioni che ne dovremmo trarre, specie se anche questa volta ne siamo rimasti fuori? Vediamo come è andato il mio gennaio e quali sono le premesse per questo 2021.

I mercati vivono da sempre dei cicli in cui si alternano euforia e depressione, a momenti di calma piatta.
Questi cicli non hanno durate prestabilite, non seguono necessariamente l’economia reale e spesso hanno delle logiche comprensibili solo a posteriori.
Oggi c’è una nuova variabile entrata nei mercati, che ne rende ancora più imprevedibile la reazione.
Da una parte gli investitori istituzionali hanno sempre più demandato ad algoritmi e modelli di calcolo automatizzato le loro operazioni, dall’altra i piccoli investitori retail possono entrare sul mercato mondiale con facilità e pochi soldi a disposizione.
Oggi è quindi ancora più difficile prevedere cosa accadrà nel breve termine e le probabilità di movimenti repentini aumentano.
Per il 2021 non è quindi possibile credere ciecamente a chi prevede una crisi vicina, nella speranza di poter essere annoverato tra coloro che avevano previsto la prossima grande crisi finanziaria.
Non è nemmeno facile prevedere un anno di euforia e crescita continua, in assenza di fondamentali solidi e di una ripresa sostenuta.
A mio avviso, è tuttavia molto probabile che vedremo nel 2021 un mercato estremo con crescite o crolli molto consistenti, da cui ne potranno derivare grandi occasioni di guadagno e d’acquisto.
Ma tutto questo come potrà incidere sui piccoli investitori come noi?
Io penso che non dovrebbe realmente interessarci e che la storia di Gamestop possa appassionare, ma non debba necessariamente coinvolgerci.
Quando nel 2008 ho aperto il blog è l’ho chiamato Come Diventare Ricco ero molto affascinato dalle storie di chi si era arricchito facilmente giocando a poker online, con il trading in leva e con la Borsa.
Oggi penso che nella vita possano presentarsi mille occasioni e treni su cui salire per guadagnare, ma che il treno migliore sia quello che procede lentamente e che permette a tutti di raggiungere una certa serenità finanziaria.
Questo non vuol dire che ogni tanto non faccia qualche investimento speculativo, ma lo faccio con una quota minima del mio portafoglio e con la consapevolezza che molto probabilmente sarò io a perdere nella quasi totalità dei casi.
In questo articolo
Investimenti e rendimenti
Portafoglio Bilanciato in ETF
Quando inizi ad investire la migliore scelta è quella di costruirti un Portafoglio Azionario e Obbligazionario.
Per farlo in maniera semplice ed efficiente puoi comprare ETF indice, ossia fondi che replicano passivamente l’andamento di determinati indici.
Una delle modalità consigliabili è poi quella di utilizzare la metodologia del Dollar Cost Averaging, ossia quella di investire ad intervalli costanti una certa cifra.
Puoi farlo direttamente sulla tua banca, magari utilizzando JustETF per selezionare i migliori ETF o utilizzare un servizio come Moneyfarm, Euclidea o Tinaba.
Moneyfarm è un servizio di Gestione Patrimoniale che sfrutta concetti molto semplici molto in voga: da una parte l’automazione e dall’altra l’investimento in strumenti a basso costo che replicano l’andamento del mercato come per l’appunto gli ETF.

Vorrei destinare la gran parte dei miei investimenti a lungo termine a questa tipologia di strumento o comunque ad un portafoglio di ETF, Azioni e Obbligazioni costruito in autonomia e bilanciato per performare bene sempre.
Moneyfarm per me è stato il modo di iniziare a investire e penso che la manterrò sempre per una parte del mio portafoglio.
Mi sono dato l’obiettivo di raggiungere 50.000 Euro e salvo imprevisti dovrei raggiungere questa somma entro il 2022, ma con un po’ di fortuna e impegno potrei farcela già nel 2021.
Penso che sia un cuscinetto di base che continuerò sempre ad alimentare in maniera automatica, ma a cui potrò anche affiancare l’acquisto diretto di ETF e single azioni.
Moneyfarm ha infatti alcuni lati negativi.
Ha dei costi che incidono molto sul rendimento finale e non è affatto detto che la gestione che fa Moneyfarm e i suoi ribilanciamenti portino a un rendimento superiore a quello di una gestione puramente passiva consistente nell’acquisto di un ETF Indice ad accumulazione.
Oggi esistono anche degli ETF multi-asset, tra cui gli ETF Lifestrategy di Vanguard che possono svolgere la stessa funzione e che quindi vale la pena studiare.
Avendo tuttavia un capitale investito ancora contenuto rimarrò su questa piattaforma almeno con il Piano di Accumulo (PAC) in essere.
Apprezzo Moneyfarm perché mi ha consentito di rendere automatici i miei investimenti e raggiungere un piccolo capitale investito anche se in termini di rendimenti non mi ha portato a risultati strabilianti.
Per il mio PAC ho scelto un profilo di rischio medio (livello di rischio 4 su 7) e accantono 300 Euro al mese.
A Gennaio ho investito, in un portafoglio con rischio 7 su 7, 15.000 Euro, investendo gran parte della liquidità accumulata.
Capitale investito su Moneyfarm – Euro 35.000,00 (di cui 6.297 liquidi)
Valore – circa Euro 35.352,00
Accantonamento automatico – 300 Euro al mese
Conti deposito vari – Conti d’emergenza e opportunità
Ho una parte del mio patrimonio liquida per far fronte a impegni improvvisi (conto d’emergenza) e per approfittare delle future occasioni di investimento (conto opportunità).
A prescindere dal rendimento nullo o quasi, ho sempre un conto deposito su Che Banca! che alimento costantemente.
Ho un ulteriore conto deposito destinato alle spese d’emergenza che è gestito da mia madre.
Questo conto è un retaggio di quando ero giovane, ma il fatto di non poterlo praticamente movimentare mi aiuta a conservarne il senso di conto d’emergenza.
La misura ideale del conto d’emergenza per me è pari ad almeno 10.000 Euro, e anche se ad oggi ho una cifra inferiore non mi preoccupo vista la liquidità su Moneyfarm che potrei utilizzare in caso di emergenza.
Conti d’emergenza e opportunità – Euro 5.205,00
Accantonamento mensile – Euro 20,00
TFR e Piano Pensione
Ritengo importante pianificare nel modo corretto l’eventuale Pensione.
Per quanto sia lontana, considero comunque fondamentale pianificare il momento in cui dovremo lasciare il mondo del lavoro.
E farlo fino a quando si è giovani è sicuramente più facile perché permette di guadagnare degli interessi su quanto accantonato.
Io monitoro attentamente il mio Fondo Pensione e considero sempre nel mio patrimonio quanto accantonato nel Fondo Fonte (fondo categoria del commercio) a cui ho destinato il mio TFR e a cui contribuisce in maniera abbastanza generosa anche la mia azienda.
In aggiunta al Fondo costituito grazie al TFR maturato, ho stipulato un Piano Pensione Assicurativo AXA che ho creato con un piccolo accantonamento mensile di 100 Euro al mese.
Questa forma pensionistica ha soprattutto un vantaggio fiscale che la rende molto competitiva, ma ha dei costi pazzeschi e quindi sono propenso a dismetterla a breve.
A Giugno ho aperto un nuovo Fondo Pensione con Moneyfarm su cui verso 100 Euro al mese e che ha costi trasparenti e nettamente inferiori.
Anche per questo Piano vi è il vantaggio fiscale che in sintesi permette di portare in deduzione dalle imposte quanto versato fino ad un massimo di Euro 5.164,57.
Pagando un’aliquota IRPEF del 41%, ovviamente si tratta di un vantaggio davvero importante.
Ovviamente anche il PIP di AXA ha questo vantaggio, ma il rendimento e i costi in parte ne erodono il vantaggio.
Ad oggi ho accantonato Euro 53.489,50
Accantonamento mensile – Euro 200 + accantonamento TFR a fondo di categoria.
Investimenti Alternativi
Crypto
Il mercato Crypto è appena uscito da una fase di grande euforia, conseguente all’entrata presunta o reale di nuovi investitori istituzionali in questo mondo.
C’è fermento e molta aspettativa che si traduce in una salita del prezzo delle monete virtuali.
Paypal è entrata nel mercato, Coinbase è prossima alla quotazione, JP Morgan il cui CEO Jamie Dimon aveva chiamato Bitcoin scam ora pare molto interessata alla vicenda. Ci sono quindi tantissimi soldi e nuovi progetti nell’ecosistema.
Detengo da molto tempo qualche briciola di Bitcoin (0,27 BTC) e qualche Ether (3) su BlockFi.
BlockFi offre un conto deposito per Bitcoin, Litecoin ed Ether che garantisce un interesse per i Bitcoin pari a circa il 6% con accredito mensile degli interessi e con la possibilità di ricevere gli interessi in altre valute.
Ai prezzi attuali accumulo circa 50/60 Dollari mensili.
A Luglio ho aperto un nuovo conto su Celsius Network su cui ho depositato inizialmente circa 200 USD in AltCoin che grazie alla promozione per i nuovi iscritti e al versamento di altre Alt Coin oggi vale circa 2.000 USD.
Celsius Network è simile a BlockFi, ma offre la possibilità di mettere a reddito molte più monete e di accumulare CEL.
Qui il rendimento è più basso per me visti i capitali investiti, ma viene pagato settimanalmente. Mensilmente arrivo a 10 USD.
Nel mese di Novembre ho aperto un conto su Nexo, dove ho versato l’equivalente di 100 USD in Ether (oggi ne valgono 200) e ricevo gli interessi giornalmente in NEXO.
Probabilmente non investirò qui grandi cifre, ma sono ancora in una fase di sperimentazione.
Sul mio account Coinbase giusto per non farmi mancare nulla, sto cercando di accumulare altre Crypto minori e ho una sorta di piano di accumulo da 50 USD al mese. Mi sto concentrando su Chainlink che penso possa avere buone possibilità di crescita.
Potrei anche automatizzarlo, per esempio investendo 50 Euro al mese in logica PAC (Piano di accumulo del capitale), ma per il momento non penso di farlo.
Questo mese in realtà ho comprato 350 Euro di Ether con l’idea di fare Arbitraggio, progetto che poi è naufragato ma che ha un suo fascino.
Il mondo Crypto va osservato e monitorato con attenzione perché con la esplosione della Finanza Decentralizzata (DEFI) e la speculazione sempre attiva può permettere grandi guadagni (e anche grandissime perdite).
Noto sempre di più che questo investimento è sempre più diffuso e accettato e che il rischio di truffe e progetti poco trasparenti sta sempre più aumentando.
Quindi attenzione anche se i prezzi sono schizzati alle stelle e anche il valore complessivo delle mie crypto oggi è pari quasi a 13.000 Euro!
Valore delle mie Crypto a fine Gennaio – + Euro 13.000
Valore Crypto a fine Dicembre – Euro 15.000
Investimento mensile – reinvestimento profitti + di 60 USD
P2P Lending e Crowdfunding
Il P2P Lending rientra tra gli investimenti alternativi e permette di investire in progetti immobiliari, in prestiti a persone e imprese.
Continuo a guardare da lontano il mondo del P2P lending e vorrei ridurre al minimo i miei investimenti in questa categoria.
Il P2P sarà travolto sicuramente da un’onda di ritardi, fallimenti e in generale da una crisi che porterà anche all’aumento dei tassi su alcune piattaforme.
Questo mese le criticità hanno toccato Housers, la piattaforma spagnola leader europea nel P2P Lending in ambito immobiliare su cui si stanno addensando delle nubi.
Alcuni investitori infatti si stanno coalizzando per far causa alla piattaforma e i nuovi progetti fanno fatica a raccogliere il capitale richiesto.
E’ evidente che Housers abbia fatto parecchi errori, ma spero non fallisca e possa tornare a rappresentare un’alternativa valida.
In ogni caso da tempo non investo più nei nuovi progetti, ma attendo la restituzione di quelli aperti.
Vorrei uscire anche da Crowdestor, che da tempo viene qualificata a rischio dagli investitori più attenti.
La difficile situazione farà anche emergere ulteriori piattaforme poco serie.
Emergeranno anche le piattaforme più affidabili tra cui sembrano rientrare EstateGuru, Mintos e Bondora.
Recentemente peraltro sia EstateGuru che Mintos hanno fatto ricorso ad aumenti di capitale tramite lo strumento dell’equity crowdfunding.
EstateGuru ha raccolto circa 1 Milione su Seedrs.
Mintos ha raggiunto su Crowdcube una cifra molto importante pari a oltre 7 Milioni di Euro.
Io ho investito i soliti 100 Euro più che altro per esserci, portando i miei investimenti su questo strumento (Equity Crowdfunding) a ben 330 Euro.
Sono fiducioso della crescita e della evoluzione di queste piattaforme grazie a questi importati raccolte, che porteranno verso questi operatori anche l’interesse di istituzioni finanziarie, venture capitalist e altri soggetti della finanza tradizionale.
Ovviamente tra le piattaforme di P2P ci sono anche quelle italiane, che godono di vigilanza e trasparenza molto superiore rispetto a quelle estere.
Tra le piattaforme italiane mi sono occupato in passato di October, Re-lender, Walliance oltre che Smartika, su cui non ho più capitali depositati.
Mi sono ripromesso da tempo di provare Soisy e forse prima o poi mi deciderò a farlo. Tutti parlano anche di Criptalia, ma io non ho ancora avuto modo di provarla.
Nel mese di Gennaio ho ridotto sotto i 1.000 Euro il mio investimento in Mintos, ritirando circa 900 Euro dalla piattaforma.
Ho raggiunto quindi il mio obiettivo di ridurre al di sotto dei 5.000 Euro il mio capitale totale investito nel P2P.
Capitale Finale Gennaio 2020 – Euro 4.636,03
Capitale Finale Dicembre 2020 – Euro 5.519,90
Incrementi/decrementi – Euro 883,87
Vino e Royalty Musicali
Recentemente ho scoperto due nuovi mondi molto interessanti in cui ho iniziato ad investire.
- Il mondo del Vino;
- Le Royalty musicali.
In particolare ho investito 2.000 Euro circa in Vini pregiati perché sono stato stregato dal mondo del Vino e dai potenziali ritorni.
Per il momento non voglio dirvi qual è la piattaforma che ho prescelto perché reputo davvero a rischio questo investimento e non voglio influenzare nessuno.
Conto di investire in questo settore almeno 10.000 Euro nei prossimi 2 anni con un orizzonte temporale dell’investimento pari a 5 anni.
Non sono certo che nel 2021 investirò altri capitali in questa asset class, perché prima vorrei completare l’obiettivo su Moneyfarm.
Ti aggiornerò comunque sull’andamento e sulle potenzialità di questo mercato.
Ho introdotto questo tipo di investimenti in questa breve guida.
Per quanto riguarda invece la Musica, ho investito 100 Euro su ANote Music.
Si tratta di una piattaforma molto interessante che permette di investire in cataloghi musicali e ottenere delle royalty dai diritti d’autore.
Un altro investimento alternativo da monitorare e potenzialmente veder crescere.
Ovviamente questa tipologia di investimenti, insieme al P2P Lending, sono altamente a rischio e adatti quindi solo quasi come gioco in un portafoglio invece più tradizionale azionario e obbligazionario.
Conto quindi di mantenerlo sempre al massimo entro il 5% del mio patrimonio complessivo
Azioni singole – Il gioco
Non ne ho mai voluto parlare e da tempo non investivo in azioni singole.
Ma ormai c’è un grande hype sui mercati e anche io non potevo farmi mancare qualche trade sui mercati azionari americani.
Ho deciso di farlo da marzo 2020, in maniera molto prudente e senza dargli troppo peso.
Penso che quest’anno sia possibile davvero conseguire qualche guadagno con quest’attività, ma io non ho né il tempo né realmente la voglia e lo farò con un’ottica di gioco.
Ecco perché ho inserito tra gli investimenti alternativa anche l’investimento azionario.
Ad oggi ho accumulato sul mio conto Revolut una piccola cifra (circa 1.300 Euro) investita oggi su un paniere di azioni (Alibaba, Beyond Meat, Carnival, Paypal, e Twitter).
Se guardo al mio rendimento in percentuale ovviamente è molto interessante, ma sicuramente viviamo un momento alquanto particolare in cui è stato abbastanza facile guadagnare.
Lo considero un conto pratica e in ogni caso non penso che farò dei trade importanti, a meno di vedere un crollo importante dei mercati o movimenti interessanti su qualche singolo titolo.
Valore Azioni a fine Gennaio– Euro 1.300
Incrementi/decrementi – Euro –
Cosa ci aspetta nel 2021
Arrivati alla fine di questo mese molto particolare, inizio a vedere qualche sprazzo di normalità all’orizzonte.
L’ euforia che ne deriverà potrà creare situazioni particolari e andare ad alimentare la ripresa.
Potrà anche far emergere tutti i danni di questa crisi in maniera violenta.
Non so cosa succederà, ma sono certo che ogni anno, ogni mese, ogni giorno ci sarà qualcuno che, anche nelle nuove condizioni, riuscirà a guadagnare grazie ad un’intuizione o semplicemente ad un colpo di fortuna.
A me non interessa e mi auguro che quella persona possa essere tu.
Ma se non ci riesci non disperare, continua dritto sulla tua strada, raggiungi la tua serenità finanziaria e te lo assicuro prima o poi troverai un’occasione quando meno te lo aspetti.
Nel frattempo fammi sapere cosa ne pensi nei commenti e mi raccomando non ti dimenticare di iscriverti alla mia Newsletter gratuita, e di seguirmi su Facebook, Instagram, Youtube (iscriviti al canale), e Telegram.
Lascia un commento