Finalmente ad agosto arriva il momento delle vacanze. Ma in vacanza da cosa?
Penso sia giusto prendere spunto da questo momento tanto atteso per interrogarsi su quale sia il significato delle ferie.

Le vacanze arrivano in Italia solitamente ad agosto e rappresentano un momento di riposo collettivo.
Per me hanno sempre rappresentato una abitudine.
Da bambino una volta all’anno, a luglio in verità, andavo al mare in Versilia con la mia famiglia.
Da studente universitario, alla fine degli esami, andavo un po’ in giro per l’Europa.
Tutte belle esperienze ma devo dire che non mi sono mai interrogato sul fatto che le vacanze fossero meritate o meno.
Le ho sempre considerate un diritto.
Anche io facevo probabilmente parte delle persone con gelati, barchette e cavolate di cui parlava Marchionne, l’ultimo grande manager che ha cercato di svegliare il nostro Paese dal torpore in cui versa.
Ogni tanto ascolto il discorso di Marchionne sul suo arrivo in Fiat nel 2004 e non posso ogni volta che dargli ragione.
Sento sempre parlare di qualità del lavoro versus quantità, di work-life balance, di diritti, di welfare….e di ferie.
Io ho un’etica diversa del lavoro.
Tu pensi che senza fatica e sacrifici si possano raggiungere grandi risultati?
Io no e quest’anno forse non mi merito nemmeno le vacanze.
Non ho dato il 110% delle mie energie, non sono spossato come dovrei.

Si mi sono un po’ rilassato e anche se sto raggiungendo dei risultati ho perso del tempo che non recupererò mai.
Se voglio solo in parte recuperare dovrò fare un doppio sforzo da qui a fine anno e sono certo che lo farò.
In vacanza ne approfitterò per recuperare, leggere qualche bel libro e pianificare le mie attività future.
Tra i libri ho ovviamente comprato Sergio Marchionne di Tommaso Ebhardt che racconta la biografia di un personaggio straordinario che ha inciso nella vita di molte persone e in un’intera industria.
Ti aggiornerò su cosa ne penso del personaggio magari nel gruppo di Telegram dove mi diverto ultimamente a pubblicare contenuti.
Devo dire che nonostante non sia riuscito a dare il 100% ho raggiunto comunque risultati sempre migliori in ambito finanziario e non solo.
Ma se non voglio tornare indietro non posso mollare.
Vediamo come vanno le mie finanze prima di andare in vacanza.
Al ritorno dovrò necessariamente entrare in modalità no excuses e mettere il piede sull’acceleratore, se vorrò chiudere il 2019 con qualche risultato straordinario.
In questo articolo
Entrate/Uscite Luglio 2019
Lo stipendio è sempre pari a circa 2.900.
Le entrate da Matched Betting e Trading Sportivo sono costanti a circa 100 Euro mensili.
Ho tante idee per nuovi progetti, ma per ora è giusto concentrarmi su questo blog e portarlo avanti nel migliore dei modi.
Da qui in avanti mi piacerebbe crescere costantemente di settimana in settimana fino a fine anno.
Questo è il mio obiettivo. Semplice ma non facile da raggiungere.
Investimenti e rendimenti
Moneyfarm
Moneyfarm è un investimento automatico, facile in cui non metto il cervello. Ad oggi non va male ma prima o poi ne valuterò la sostituzione con un portafoglio ETF acquistato in autonomia.
I costi di gestione saranno anche bassi ma alla fine incidono sui rendimenti. Un abbonamento a Just ETF e qualche ora al mese dedicata allo studio e all’analisi, potrebbe essere un’alternativa al crescere del patrimonio investito.
Ovviamente al crescere del patrimonio selezionerei un consulente finanziario.
Capitale investito su Moneyfarm – 11.679,53
Valore – 11.979,36
Accantonamento automatico – 300 Euro al mese
Conti deposito vari
Ho sempre una parte del mio patrimonio abbastanza liquida per far fronte ai miei impegni.
Per questo, a prescindere dal rendimento nullo o quasi, ho sempre un conto deposito su Che Banca che cresce di 20 Euro al mese tramite un versamento automatico e su cui in questo momento ho versato dei soldi da destinare ad alcune spese che devo affrontare a casa.
Mi fa molto ridere che Che Banca! in questo momento offra addirittura l’1% sulla nuova liquidità versata sul conto deposito.
Ho un ulteriore conto deposito destinato alle spese d’emergenza.
Entrambi i conti ammontano a circa 5.000 Euro.
P2P Lending
Continuo a investire nel P2P lending (pure troppo)
E’ un mercato ad altissimo rischio caratterizzato però da un’alta attrattività e redditività.
Ottengo un rendimento pari o superiore a 100 Euro mensili, ma rischio davvero tanto.
Capitale investito nel P2P – circa 17.000 Euro
October

Ho investito 140 Euro in questa piattaforma su 7 progetti.
Attendo di vedere come vanno i primi 7 investimenti, ma la piattaforma è seria anche se (per i miei gusti) non risponde ai necessari criteri di informazione per l’investitore.
Capitale investito 140,00 Euro
Valore 140,59 Euro
Mintos

Mintos è la piattaforma market leader nel P2P Lending.
Rende molto bene e continua a raccogliere nuove risorse anche nella nuova modalità di investimento Invest & Access di cui ti ho parlato recentementee che permette di riavere i propri soldi in via immediata (o quasi).
Ho investito nuova liquidità su questa piattaforma e dovrei arrivare a guadagnare ogni mese circa 50 Euro di interessi.
Capitale investito 5.000,00 Euro
Valore 5.026,15 Euro
Bondora
Bondora ha una modalità di investimento molto intelligente che si chiama Go & Grow che è talmente semplice che mi ispira molto, tanto da essere oggi il mio principale investimento nel P2P market.

Go & Grow permette un rendimento del 6,75% abbastanza sicuro e ritirabile in qualsiasi momento, anche se non eccezionale.
Ricordati che se vuoi provare Bondora puoi ottenere 5 Euro GRATIS semplicemente registrandoti da questo link. Non dovrai investire per ottenerli!
Capitale investito 8.000,00 Euro
Valore 8.040,59 Euro
Crowdestate
Crowdestate è una piattaforma che permette di investire nel crowdfunding immobiliare.

E’ una perfetta alternativa a Housers e permette di investire anche nel mercato italiano in progetti molto interessanti a partire da 100 Euro.
Mi piace perché pubblica sempre nuovi progetti e anche questo mese ha pubblicato nuovi interessanti progetti su cui purtroppo non sono riuscito però a investire.
Capitale investito 500 Euro
Valore 514,94 Euro
Housers

Housers continua a pubblicare progetti e promozioni ma devo dire che non la sto più seguendo attentamente.
Questa è comunque la piattaforma leader del crowdfunding immobiliare e quinid dovrò tornare ad interessarmene.
Lo farò da settembre perché anche gli ultimi progetti inseriti non mi sembrano affatto male.
Capitale investito 1.350,00
Valore 1.476,04
Envestio
Ad oggi ho 845,15 Euro investiti su Envestio.

Bisogna stare attenti anche a questa piattaforma che comporta, come le altre, un alto tasso di rischio.
Mi sta dando davvero grandi soddisfazioni in termini di rendimenti, che sono probabilmente i più alti del mercato.
Tuttavia questo mese ha pubblicato un solo nuovo investimento. ha introdotto l’altro giorno la possibilità di autoinvestire che sembra interessante soprattutto per ovviare alla eccessiva richiesta quando pubblica nuovi progetti.
Se ti iscrivi tramite questo link, avrai un bonus di 5 Euro se depositi 100 Euro e un cashback dello 0,5% di quanto investito nei primi 270 giorni.
Capitale investito 825,00 Euro
Valore 852,49
Robocash
Un paio di mesi fa ho investito 100 Euro su Robocash, come prova.

Devo dire che funziona e potrei anche, in un’ottica di portafoglio spostarci mille euro ma non lo faccio per pigrizia
Il funzionamento della piattaforma è molto simile a Mintos, ovviamente in proporzioni più limitate.
Guadagno circa il 12% annuo con semplici regole impostate.
Capitale investito: 100 Euro
Valore 102.33 Euro
Crowdestor

Crowdestor è una valida piattaforma di P2P lending che, almeno all’inizio, si contraddistingueva per avere dei progetti di durate brevi.
L’ho un po’ trascurata ultimamente, ma resta una interessante piattaforma che permette di investire a partire da 50 Euro con rendimenti interessanti.
I miei investimenti vanno bene e pagano regolarmente.
Capitale investito 500 Euro
Valore 514,81 Euro
Conclusioni
Per il 2019 mi ero posto l’obiettivo di guadagnare mensilmente, grazie ai miei investimenti, una cifra fissa di almeno 100 Euro.
Questa cifra l’ho raggiunto a luglio investendo nuova liquidità spostata da Moneyfarm su Mintos e Bondora.
Non mi sento quindi di aver davvero raggiunto un obiettivo, ma di aver semplicemente percorso una facile scorciatoia che mi ha portato anche a far crescere troppo il mio livello di rischio.
Non rinnego però le mie scelte.
L’obiettivo da qui a fine anno è quello di consolidare la mia esperienza su queste piattaforme riportando però in un’ottica ragionevole, rispetto al mio patrimonio complessivo, l’investimento nel P2P Lending.
D’ora in avanti cercherò di investire nel P2P solo i guadagni ottenuti nel P2P stesso.
Preciso che per me ragionevole significa investire al massimo il 5/10% del patrimonio complessivo in strumenti ad altissimo rischio.
Ovviamente non è un obiettivo raggiungibile subito, ma posso iniziare a lavorarci.
Vedrò d’ora in avanti di investire solo su Moneyfarm in portafogli a basso rischio o su strumenti privi di rischio (o quasi).
Ora ti saluto e vado in vacanza.
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Buone vacanze!
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