Un solo conto non basta. Se vuoi gestire al meglio le tue finanze, devi avere più conti. Ma quanti conti è giusto avere? Scopriamolo insieme.

Può sembrare contro intuitivo e sicuramente starai pensando che è antieconomico.
Tuttavia ti voglio raccontare la mia storia e un particolare momento di circa 3 anni fa quando le mie finanze erano completamente sottosopra.
Nel 2016 avevo appena comprato casa e mi avevano, con un tempismo decisamente sfortunato, abbassato lo stipendio con motivazioni assurde.
In quel momento, ogni fine mese, mi trovavo a superare i limiti del mio conto e arrivavo sempre a sforare il fido.
Non ero sereno e non trasmettevo tranquillità a chi mi stava vicino.
In quel momento ho fatto una cosa forse incomprensibile.
Ho aperto un nuovo conto su Moneyfarm e ho iniziato a versarci 100 Euro ogni mese all’inizio del mese.
Da allora, piano piano, le mie finanze sono migliorate.
E sono convinto che, se non avessi aperto più conti correnti, non avrei mai risolto la stuazione.
Oggi ho svariati conti e sono contento perché tutto gira bene.
E in aggiunta i miei conti vanno in automatico.
Ma cosa più importante non sono più a zero, li alimento in maniera costante e dedico davvero poco tempo a gestirli.
E sai qual è stata la cosa più importante che ho fatto per stabilizzare le mie finanze?
Sicuramente guadagnare di più, cercare nuove fonti di reddito come il matched betting o il peer to peer lending.
Ma, se vuoi anche risparmiare qualcosa, c’è una sola cosa che devi fare.
Aprire un conto dedicato per ogni obiettivo finanziario che ti poni.
Questo non può essere il medesimo conto che utilizzi per la gestione ordinaria delle tue finanze.
Oggi ti voglio spiegare cosa fare se anche tu hai un solo conto dedicato alle tue finanze e vuoi migliorare la gestione delle tue finanze personali.
Non arrivi a fine mese, non sai dove vanno a finire i tuoi soldi?
Vediamo cosa fare.
In questo articolo
Perché aprire un nuovo conto rispetto a quello principale?
Avere più di un conto corrente ha un’utilità fondamentale.
E’ capitato anche a te di avere un aumento, stare meglio per qualche mese e poi tornare subito nella stessa situazione?
Ti sei trovato nella situazione in cui piano piano adegui le tue spese a quello che guadagni?
Io si. E sai cosa? Mi capita ancora oggi, a fine mese, di non capire dove sono finiti i miei soldi.
Il nostro cervello non è programmato per rinunciare alle tentazioni.
Siamo fatti per spendere tutto ciò che abbiamo senza controllo.
E sopratutto non riusciamo a pensare al domani e troppo spesso ci concentriamo sul presente.
Ogni tanto riusciamo ad agire con grande razionalità, ma nella gran parte dei casi proprio non ci riusciamo.
Uno stratagemma quindi molto utile è quello di aprire un conto associato ai risparmi in cui far confluire una somma difficilmente svincolabile.
Funziona! Il principio è semplice e banale. Se non hai soldi non li spendi.
Io ogni mese continuo a trovarmi a fine mese senza soldi, ma prima ho trasferito su altri conti più della metà del mio stipendio.
E quando redigo i miei report mensili mi rendo conto di quanto si incrementa mensilmente il mio patrimonio.
Quanti conti aprire?
Io ti consiglio di aprire un conto, o sottoconto (N26 permette di crearli non so se altre banche) per ogni obiettivo della tua vita.
Come sai, non credo nel risparmio fine a se stesso.
Non serve a nulla risparmiare senza un Piano Finanziario.
Tutti dovremmo associare ai vari stadi della nostra vita degli obiettivi finanziari e in tal senso risparmiare.
Hai 25 anni e vuoi sposarti? Inizia a risparmiare per il giorno delle nozze.
Stai andando a convivere? Inizia a risparmiare per comprare una casa o per quando avrai dei figli.
Io risparmio 300 euro al mese per l’università dei miei due figli che oggi hanno rispettivamente 7 e 4 anni…
Anche tu puoi fare lo stesso e crearti un conto in cui accumuli 200 euro ogni mese per le vacanze estive, un altro in cui risparmi per la macchina nuova e uno in cui accumuli per costituirti un piccolo fondo d’emergenza…
In quest’ottica, avrai sicuramente un certo numero di conti ma che potrai alimentare in via automatica senza accorgertene.
Ma non mi costa troppo?
Mio padre mi diceva sempre che un conto corrente era più che sufficiente perché ad ogni conto erano associati dei costi.
Ovviamente per impostare correttamente questa strategia devi guardare al costo degli strumenti scelti.
Ci sono tuttavia costi 100% gratis, conti deposito, strumenti di investimento su cui parcheggiare il tuo denaro.
Hai un miliardo di soluzioni per togliere il tuo denaro dal tuo conto principale senza costi aggiuntivi.
In termini di costi diretti non hai quindi scuse reali.
In termini di tempo e gestione, devi invece intervenire creando degli automatismi nei tuoi movimenti bancari.
Ogni mese, quando ti entra lo stipendio, devi spostarlo con bonifici ricorrenti preimpostati.
Se sei un freelancer poco cambia.
Magari non sarai in grado di farlo in maniera automatica, ma non appena incasserai le tue fatture potrai fare i tuoi bonifici in maniera manuale.
5 minuti al massimo e tutto sarà risolto e soprattutto non avrai sul conto denaro che invece razionalmente hai destinato ad obiettivi a medio termine.
Conclusioni
In questo articolo ti ho suggerito uno stratagemma molto utile per iniziare a risparmiare: aprire un nuovo conto su cui dirottare i tuoi risparmi.
Oggi per aprire un conto online bastano pochi minuti e non dovrai neanche recarti in filiale.
Nella gran parte dei casi tutte le banche hanno una versione base, ma più che sufficiente, dei propri conti che non comporta costi di gestione e per le operazioni.
Se non riesci a risparmiare e hai degli obiettivi, non puoi aspettare ancora.
Devi aprire un nuovo conto e mantenerlo separato.
Action!
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