Ogni tanto penso alla mia vita e sono super entusiasta di quello che ho raggiunto, della sua stabilità e di quanto mi aspetta. Spesso invece non ci penso e sono travolto da quanto accade e dalla quotidianità. Ogni tanto invece, soprattutto quando cala la tensione e si avvicinano le ferie, tendo a trovare qualcosa che non va e progettare grandi cambiamenti. Con gli anni però ho imparato a domare la mia normale tensione al cambiamento, adottando un atteggiamento più costruttivo e fatto di piccoli passi. Oggi sono una persona che tende a cambiare la propria vita senza stravolgimenti.

E così faccio anche negli Investimenti.
C’è stato un periodo in cui avrei aperto mille nuovi conti, studiato i numeri di tutte le aziende, letto bilanci per ore.
Forse sei troppo giovane per ricordatelo, ma c’è stato un tempo in cui ti bastava andare sui siti delle società per ricevere a casa i bilanci delle aziende stampati in cartaceo.
Era bellissimo, per me, scartare un DHL contenente un volumetto in cui un’azienda raccontava la sua storia attraverso i suoi numeri.
Il profumo della carta patinata e della scoperta trasmetteva una sensazione inebriante.
Oggi è tutto molto freddo, la velocità di tutto è almeno triplicata e poi ci sono gli ETF.
Perché dovrei mai perdere tempo se posso semplicemente comprare un indice e guardare passivamente ogni tanto il mio conto crescere automaticamente?
E così faccio e per la prima volta, dopo tanti anni, sono riuscito, durante una fase di mercato in discesa, a rimanere imperturbabile e non toccare i miei investimenti.
Si nel tempo ho imparato ad ignorare il rumore di fondo e i mille oracoli, che poi non ne azzeccano nemmeno una.
Però il mondo finanziario è mutato molto e oggi ci sono davvero tanti strumenti differenti e tante opportunità a portata di mano.
E ho anche un po’ di soldi in più.
Sento quindi davvero forte la necessità di imparare o fare qualcosa di nuovo.
Potrei guardare al Real Estate o al mondo delle Opzioni.
Nel mondo immobiliare mi piacerebbe comprare e vendere case, ma la cosa più semplice è sempre quella di comprare uno strumento finanziario.
Minimo sforzo, massimo risultato e diversificazione quasi impossibile da investitore singolo.
Quindi desisto e, se ci dovesse essere un po’ di crisi nell’immobiliare, investirò in REITs.
Il mondo delle Opzioni invece sarebbe molto più affine con quello che faccio e con le mie capacità ma…
Operare in opzioni significherebbe inserire un elemento di stress alla mia operatività pressoché nulla sui mercati.
Perché farlo?
Semplicemente per differenziare le mie fonti d’entrata e per generare una piccola rendita extra.
Penso sia fattibile anche perché vedo alcuni conoscenti che operano con successo in questo mercato.
Vediamo se avrò voglia e tempo per aprire un conto su Interactive Brokers e iniziare a giocare con Call e Put.
Ovviamente ti terrò aggiornato.
Ma veniamo ad un aggiornamento un po’ sommario del mio Patrimonio.
Entrate e Uscite
Da lavoratore dipendente non posso negare che i mesi di Giugno e Luglio sono quelli che preferisco.
La quattordicesima e poi il rimborso delle tasse sono un momento di entrate extra che contribuisce a rendere molto più dolce la mia estate.
Non sono mai stato però capace di mantenere la liquidità sul conto, in attesa di un’occasione.
Il saldo positivo del conto mi dà sempre una certa tensione.
Da una parte sono assalito dalla frenesia di spendere, dall’altra rischio di investire nella prima cosa che capita.
E quindi vedrò cosa fare con un po’ di liquidità accumulata.
Per non pensarci, potrei anche pensare di spostare i soldi su Moneyfarm lasciandoli semplicemente liquidi.
O potrei iniziare questa benedetta operatività in Opzioni.
C’è tutto il canale di Project Finance che aspetta solo di essere divorato.
Investimenti
Se c’è una cosa che contraddistingue questo 2022 è l’andamento negativo dei mercati, oltre che un clima di incertezza su cosa succederà in autunno.
Questo mi ha portato a risparmiare e investire di più.
Mi sono dato l’obiettivo di investire almeno 1.000 Euro ogni mese sul mio portafoglio di ETF costruito su Fineco in autonomia ricorrendo a tre banali ETF e oggi sono a 10.000 Euro circa.
Ho quasi del tutto abbandonato nuovi investimenti in Moneyfarm, dove tuttavia ho una buona parte del mio patrimonio investito.
Continuo a trasferire 200 Euro al mese sul portafoglio dei miei figli e non guardo il conto da mesi.
Per quanto il costo che pago sia importante, mi dà molta tranquillità non avere in gestione diretta tanti soldi.
In sintesi, se nel mio file excel guardo al mio portafoglio da inizio anno sono moderatamente positivo, soprattutto grazie ai nuovi versamenti.
Questo mi rende sereno, anche se in realtà ho lasciato sul campo qualche migliaio di Euro rimpiazzato da nuovi investimenti.
Da queste affermazioni capirai che non ho mai tenuto una contabilità accurata del rendimento del mio patrimonio su base annua e peraltro non mi interessa farlo.
Ho solo sempre misurato la crescita del mio patrimonio su base mensile e annua senza distinguere tra rendimenti e nuovi versamenti.
Quando non hai soldi o sei in grado di massimizzare le tue entrate, non ha senso (a mio avviso) guardare al rendimento in maniera troppo attenta.
Sono ancora in una fase in cui la crescita del patrimonio dettata dai nuovi investimenti è superiore al rendimento dello stesso.
Tuttavia sono molto vicino al momento in cui non sarà così.
Comincio infatti a vedere i primi segnali.
Questo 2022, per esempio, sarà il primo anno in cui, se tutto continua così, il mio patrimonio crescerà in misura minima.
Ci sono dei mesi in cui, nonostante i risparmi, mi trovo molto più povero del mese precedente.
Se includo nel mio patrimonio le Crypto, la cui oscillazione influisce pesantemente sui miei averi e i vari Fondi Pensione probabilmente sono già arrivato a un punto di svolta.
Quel momento nella vita dell’investitore in cui un movimento anche solo dell’1% dei mercati determina un’oscillazione importante del patrimonio.
Quando un rialzo di mezzo punto dei tassi o i risultati di una trimestrale possono farti guadagnare o perdere più del tuo stipendio mensile, devi iniziare a pensare agli investimenti come una cosa seria.
E iniziare a proteggere il tuo patrimonio, specie se non sei in grado di Generare nuove Entrate.
Io penso di essere ancora nella fase in cui posso Guadagnare molto di più e preferisco concentrarmi su quello, almeno nei prossimi 5 anni.
Tuttavia gradualmente anche il mio focus si dovrà spostare sull’ottimizzazione degli investimenti, con la progressiva introduzione di nuove asset class a protezione del capitale.
Eventualmente, se non avrò voglia o tempo per farlo, potrò rivolgermi a un professionista, ma la situazione richiede attenzione.
Conclusioni
Da qualche mese non scrivevo le mie riflessioni sul mese passato.
Non so bene perché, forse la paura di parlare dei miei conti in perdita o la reticenza verso gli esatti numeri dei miei conti.
Oggi ho accumulato un discreto patrimonio, mi piacerebbe vederlo crescere in maniera automatica e predeterminata.
Non è facile, viste le mille spese familiari, il mutato contesto e la mia passione per gli investimenti che mi porta spesso a mettere in discussione le scelte effettuate.
Tornerò ad occuparmi dei soldi e a parlartene.
Mi piacerebbe sapere quali sono le tue preoccupazioni e qual è lo stato delle tue finanze nei commenti.
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