Chi l’ha detto che dobbiamo sempre mantenere investiti i nostri soldi e non possiamo invece mantenere una parte del nostro patrimonio liquido pronto a cogliere delle opportunità?
Quando mi trovo a parlare con gli amici di investimenti e denaro, molti mi paventano come oggi sia molto difficile investire e come i soldi rendano poco.
Questa affermazione deriva dai rendimenti molto ridotti dei titoli di Stato e delle obbligazioni e dalla difficoltà di investire in Borsa, anche in via indiretta tramite fondi o ETF, che in linea di principio necessità di una capacità di selezione e di competenze in termini di analisi delle singole realtà, dei prezzi e delle strategie aziendali. Se si aggiunge il mercato immobiliare stagnante si capisce come questa situazione, a meno di un boom della borsa che in parte si sta verificando, sia continuata a lasciare l’investitore nel dubbio, se investire o mantenere i propri soldi liquidi e smobilizzabili.
Da questo nasce il concetto di fondo opportunità (“opportunity fund”) ossia quello di mantenere un ammontare di denaro pronto ad essere investito in opportunità reali in cui si crede di poter ottenere un rendimento ragionevole.
In base alla mia esperienza di investitore e guardando anche a quanto fanno gli operatori finanziari e i grandi operatori, non è infatti sempre detto che vi siano occasioni d’investimento e quindi è spesso opportuno aspettare.
Warren Buffet ai tempi della crisi del 2008 ha effettuato ad esempio una serie di investimenti, proprio grazie al fatto che le aziende e le banche in particolare scontavano prezzi ridicoli ed erano pronte a finanziarsi a condizioni molto svantaggiose per loro, ma ovviamente redditizie per chi investiva.
Con questo non voglio dire che potremo tutti trasformarci in Warren Buffet o ottenere ritorni mirabolanti, ma solo affermare che sempre la fretta è una cattiva consigliera e che non è affatto una buona scelta d’investimento quella di investire solo perché si hanno dei soldi. Si può mantenere la liquidità parcheggiata in un titolo del debito pubblico a breve, in un conto di deposito o anche “cash” senza perdere nulla, anzi aspettando quell’opportunità che potrebbe capitare anche fra qualche anno.
Ovviamente l’attività di ricerca degli investimenti deve essere attiva, ma non è detto che ogni anno abbiate delle idee di investimento redditizie e quindi pazienza che ogni investimento non fatto non è sempre una sconfitta!
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