Pay Yourself First è il mantra di molti esperti di personal finance e l’ho spesso usato anch’io nei miei articoli. Tuttavia l’ho fatto in maniera non sempre corretta.
Più volte ho provato ad adottare questa tattica e devo dire che funziona se si abbina al trasferimento del denaro anche l’inaccessibilità al conto su cui si trasferiscono i soldi. Questo perché altrimenti vi è il rischio che a fine mese, quando non si riesce a far fronte a tutti gli impegni, si torni a utilizzare le somme accantonate.
Potete ad esempio trasferire il denaro su un conto gestito da un terzo, di solito un familiare, oppure vincolare in un investimento il denaro investito.
Infine potete trovare un metodo graduale per mettere in essere questo sistema, ossia decidere quanto volete accantonare e iniziare gradualmente per arrivare alla cifra desiderata.
Potete ad esempio decidere di accantonare 1.000,00 Euro e in questo caso potrete iniziare con 500 Euro per poi aumentare di 100 Euro ogni mese sino al raggiungimento dell’obiettivo in 6 mesi.
In questo modo è possibile abituarsi e arrivare con maturità e senza traumi a gestire in via automatica i propri fondi e i propri investimenti.
Io ho deciso di gestire in maniera un po’ diversa le mie finanze, ma in fondo devo dire che il sistema non è molto diverso.
Da questo mese ho infatti creato una nuova carta ricaricabile su cui trasferirò una cifra fissa da utilizzare per le mie spese. Vediamo se funzionerà e se riuscirò a risparmiare e raggiungere i miei obiettivi. Ci conto perché il 2015 deve essere l’anno di un forte accrescimento del mio patrimonio.
E tu paghi per prima te stesso o utilizzi altri sistemi per risparmiare?
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