Arrivato a Novembre inizio a vedere la fine di questo anno, a dir poco, particolare. Un anno di pausa, riflessione e crescita, per quanto rallentata. Oggi guardo già al 2021, ai nuovi progetti e rifletto su quanto raggiunto nel 2020. Ma voglio ancora godermi lo sprint finale e prendermi questi ultimi 31 giorni per pianificare il mio 2021 con calma.

Perché in fondo è la Pianificazione che porta ai risultati, insieme alla Dedizione e alla applicazione quotidiana di un metodo e di azioni ripetute che vanno nella direzione desiderata.
Passerò il mese di dicembre a scrivere i miei obiettivi con calma, a scomporli in azioni semplici da ricomporre pazientemente in un Piano organico.
Te ne parlerò nel prossimo articolo di Fine Anno.
In fondo ho raggiunto molti traguardi anche nel 2020, ma mi manca ancora qualche piccolo step per trovarmi un domani in una situazione nettamente migliore di quella odierna.
Certamente continueremo a fare questo percorso insieme e metterò a tua disposizione sempre nuovi strumenti per Partire da Zero e raggiungere la Serenità Finanziaria.
Nel frattempo vediamo cosa è successo a Novembre, mese in cui ho tagliato il mio Traguardo Annuale con un po’ di anticipo.
In questo articolo
Investimenti e rendimenti
Portafoglio Bilanciato in ETF
Quando inizi ad investire la migliore scelta è quella di costruirti un Portafoglio Azionario e Obbligazionario.
Per farlo in maniera semplice ed efficiente puoi comprare ETF indice, ossia fondi che replicano passivamente l’andamento di determinati indici.
Puoi farlo direttamente sulla tua banca, magari utilizzando JustETF per selezionare i migliori ETF o utilizzare un servizio come Moneyfarm o Euclidea.
Moneyfarm è un servizio di Gestione Patrimoniale che sfrutta concetti molto semplici molto in voga: da una parte l’automazione e dall’altra l’investimento in strumenti a basso costo che replicano l’andamento del mercato come per l’appunto gli ETF.

Vorrei destinare la gran parte dei miei investimenti a lungo termine a questa tipologia di strumento o comunque ad un portafoglio di ETF, Azioni e Obbligazioni costruito in autonomia e bilanciato per performare bene sempre.
Moneyfarm per me è stato il modo di iniziare a investire e penso che la manterrò sempre per una parte del mio portafoglio.
Mi sono dato l’obiettivo di raggiungere 50.000 Euro e salvo imprevisti dovrei raggiungere questa somma entro il 2022, ma con un po’ di fortuna e impegno potrei farcela già nel 2021.
Penso che sia un cuscinetto di base che continuerò sempre ad alimentare in maniera automatica, ma a cui potrò anche affiancare l’acquisto diretto di ETF e single azioni.
Moneyfarm ha infatti alcuni lati negativi.
Ha dei costi che incidono molto sul rendimento finale e non è affatto detto che la gestione che fa Moneyfarm e i suoi ribilanciamenti portino a un rendimento superiore a quello di una gestione puramente passiva consistente nell’acquisto di un ETF Indice ad accumulazione.
Avendo tuttavia un capitale investito ancora contenuto rimarrò su questa piattaforma almeno con il PAC in essere.
Apprezzo Moneyfarm perché mi ha consentito di rendere automatici i miei investimenti e raggiungere un piccolo capitale investito anche se in termini di rendimenti non mi ha portato a rendimenti strabilianti.
Ho scelto un profilo di rischio medio (livello di rischio 4 su 7) e accantono 300 Euro al mese.
Oggi ho molta liquidità sul conto Moneyfarm.
In coerenza con quello che ho scritto in precedenza, aprirò entro Gennaio 2021 un nuovo portafoglio in cui far confluire questa liquidità.
Capitale investito su Moneyfarm – Euro 31.978,83 (di cui 18.875 liquidi)
Valore – circa Euro 32.010,00
Accantonamento automatico – 300 Euro al mese
Conti deposito vari – Conti d’emergenza e opportunità
Ho una parte del mio patrimonio liquida per far fronte a impegni improvvisi (conto d’emergenza) e per approfittare delle future occasioni di investimento (conto opportunità).
A prescindere dal rendimento nullo o quasi, ho sempre un conto deposito su Che Banca! che cresce di 20 Euro al mese tramite un versamento automatico.
Ho un ulteriore conto deposito destinato alle spese d’emergenza che è gestito da mia madre.
Questo conto è un retaggio di quando ero giovane, ma il fatto di non poterlo praticamente movimentare mi aiuta a conservarne il senso di conto d’emergenza.
La misura ideale del conto d’emergenza per me è pari ad almeno 10.000 Euro, ma non mi preoccupo vista la liquidità su Moneyfarm che potrei utilizzare in caso di emergenza.
Conti d’emergenza e opportunità – Euro 6.119,00
Accantonamento mensile – Euro 20,00
TFR e Piano Pensione
Ritengo importante pianificare nel modo corretto l’eventuale Pensione.
Per quanto sia lontana, considero comunque fondamentale pianificare il momento in cui dovremo lasciare il mondo del lavoro.
E farlo fino a quando si è giovani è sicuramente più facile.
Io quindi monitoro attentamente il mio Fondo Pensione e considero sempre nel mio patrimonio quanto accantonato nel Fondo Fonte a cui ho destinato il mio TFR e a cui contribuisce in maniera abbastanza generosa anche la mia azienda.
In aggiunta al Fondo costituito grazie al TFR maturato, ho stipulato un Piano Pensione Assicurativo AXA che ho creato con un piccolo accantonamento mensile di 100 Euro al mese.
Questa forma pensionistica ha soprattutto un vantaggio fiscale che la rende molto competitiva, ma ha dei costi pazzeschi e quindi sono propenso a dismetterla a breve.
A Giugno ho aperto un nuovo Fondo Pensione con Moneyfarm su cui verso 100 Euro al mese e che ha costi trasparenti e nettamente inferiori.
Anche per questo Piano vi è il vantaggio fiscale che in sintesi permette di portare in deduzione dalle imposte quanto versato fino ad un massimo di Euro 5.164,57.
Pagando un’aliquota IRPEF del 41%, ovviamente si tratta di un vantaggio davvero importante.
Ovviamente anche il PIP di AXA ha questo vantaggio, ma il rendimento e i costi in parte ne erodono il vantaggio.
Ecco perché con un po’ di pazienza trasferirò nel nuovo anno tutto su Moneyfarm.
Ad oggi ho accantonato Euro 51.645,33
Accantonamento mensile – Euro 200 + accantonamento TFR a fondo di categoria.
Investimenti Alternativi
Crypto
Il mercato Crypto e soprattutto il Bitcoin sta vivendo nuovamente una fase di grande crescita.
C’è fermento e molta aspettativa che si traduce in una salita del prezzo della moneta virtuale.
Paypal è entrata nel mercato, Coinbase è prossima alla quotazione e ci sono tantissimi nuovi progetti nell’ecosistema.
Detengo da molto tempo qualche briciola di Bitcoin (0,26 BTC) e qualche Ether (3) su BlockFi.
BlockFi offre un conto deposito per Bitcoin, Litecoin ed Ether che garantisce un interesse per i Bitcoin pari a circa il 6% con accredito mensile degli interessi e con la possibilità di ricevere gli interessi in altre valute.
Ai prezzi attuali accumulo circa 30/35 Dollari mensili.
A Luglio ho aperto un nuovo conto su Celsius Network su cui ho depositato inizialmente circa 200 USD in AltCoin che grazie alla promozione per i nuovi iscritti e al versamento di altre Alt Coin oggi vale circa 1.000 USD.
Celsius Network è simile a BlockFi, ma offre la possibilità di mettere a reddito molte più monete e di accumulare CEL.
Qui il rendimento è più basso per me visti i capitali investiti, ma viene pagato settimanalmente. Mensilmente arrivo a 4 USD.
Nel mese di Novembre ho aperto un conto su Nexo, dove ho versato l’equivalente di 100 USD in Ether e ricevo gli interessi giornalmente in NEXO.
Probabilmente non investirò qui grandi cifre, ma sono ancora in una fase di sperimentazione.
Sul mio account Coinbase giusto per non farmi mancare nulla, sto cercando di accumulare altre Crypto minori e ho una sorta di piano di accumulo da 50 USD al mese.
Potrei anche automatizzarlo, per esempio investendo 50 Euro al mese in logica PAC (Piano di accumulo del capitale), ma per il momento non penso di farlo.
Questo mese in realtà ho comprato 350 Euro di Ether con l’idea di fare Arbitraggio, progetto che poi è naufragato ma che ha un suo fascino.
Il mondo Crypto va osservato e monitorato con attenzione perché con la esplosione della Finanza Decentralizzata (DEFI) e la speculazione sempre attiva può permettere grandi guadagni (e anche grandissime perdite).
Noto sempre di più che questo investimento è sempre più diffuso e accettato e che il rischio di truffe e progetti poco trasparenti sta sempre più aumentando.
Quindi attenzione anche se i prezzi sono schizzati alle stelle e anche il valore delle mie crypto oggi è pari quasi a 7.000 Euro!
Valore delle mie Crypto a fine Novembre – + Euro 7.000
Valore Crypto a fine Ottobre – Euro 4.800
Investimento mensile – reinvestimento profitti circa 35 USD + 350 Euro in Ether
P2P Lending e Crowdfunding
Il P2P Lending rientra tra gli investimenti alternativi e permette di investire in progetti immobiliari, in prestiti a persone e imprese.
Continuo a guardare da lontano il mondo del P2P lending e vorrei ridurre al minimo i miei investimenti in questa categoria.
Il P2P sarà travolto sicuramente da un’onda di ritardi, fallimenti e in generale da una crisi che porterà anche all’aumento dei tassi su alcune piattaforme.
La difficile situazione farà anche emergere ulteriori piattaforme poco serie.
Emergeranno anche le piattaforme più affidabili tra cui sembrano rientrare EstateGuru, Mintos e Bondora.
Recentemente peraltro sia EstateGuru che Mintos hanno fatto ricorso ad aumenti di capitale tramite lo strumento dell’equity crowdfunding.
EstateGuru ha raccolto circa 1 Milione su Seedrs.
Mintos ha raggiunto su Crowdcube una cifra molto importante pari a oltre 7 Milioni di Euro.
Io ho investito i soliti 100 Euro più che altro per esserci, portando i miei investimenti su questo strumento (Equity Crowdfunding) a ben 330 Euro.
Sono fiducioso della crescita e della evoluzione di queste piattaforme grazie a questi importati raccolte, che porteranno verso questi operatori anche l’interesse di istituzioni finanziarie, venture capitalist e altri soggetti della finanza tradizionale.
Ovviamente tra le piattaforme di P2P ci sono anche quelle italiane, che godono di vigilanza e trasparenza molto superiore rispetto a quelle estere.
Tra le piattaforme italiane mi sono occupato in passato di October, Re-lender, Walliance oltre che Smartika, su cui non ho più capitali depositati.
Mi sono ripromesso da tempo di provare Soisy e forse prima o poi mi deciderò a farlo.
Penso che per il futuro ridurrò ancora leggermente il mio portafoglio per attestarmi a 5.000 Euro, gestendolo in maniera totalmente passiva.
Questo mese è cresciuto comunque di circa 45 Euro.
Capitale Finale Novembre 2020 – Euro 5.472,83
Capitale Finale Ottobre 2020 – Euro 5.427,48
Incrementi/decrementi – + Euro 45,35
Vino e Royalty Musicali
Recentemente ho scoperto due nuovi mondi molto interessanti in cui ho iniziato ad investire anche in maniera significativa rispetto al mio capitale complessivo:
- Il mondo del Vino;
- Le Royalty musicali.
In particolare ho investito 2.000 Euro circa in Vini pregiati perché sono stato stregato dal mondo del Vino e dai potenziali ritorni.
Per il momento non voglio dirvi qual è la piattaforma che ho prescelto perché reputo davvero a rischio questo investimento e non voglio influenzare nessuno.
Conto di investire in questo settore almeno 10.000 Euro nei prossimi 2 anni con un orizzonte temporale dell’investimento pari a 5 anni.
Non sono certo che nel 2021 investirò altri capitali in questa asset class.
Ti aggiornerò comunque sull’andamento e sulle potenzialità di questo mercato.
Ho introdotto questo tipo di investimenti in questa breve guida.
Per quanto riguarda invece la Musica, ho investito 100 Euro su ANote Music.
Si tratta di una piattaforma molto interessante che permette di investire in cataloghi musicali e ottenere delle royalty dai diritti d’autore.
Un altro investimento alternativo da monitorare e potenzialmente veder crescere.
Ovviamente questa tipologia di investimenti, insieme al P2P Lending, sono altamente a rischio e adatti quindi solo quasi come gioco in un portafoglio invece più tradizionale azionario e obbligazionario.
Conto quindi di mantenerlo sempre al massimo entro il 5% del mio patrimonio complessivo
La Volata Finale
Ogni volta che arrivo in fondo a questi riepiloghi mi rendo conto di quanto sia articolato il mio portafoglio e di quanto sia cresciuto in maniera poco organica.
Nella mia esigenza di sperimentare, anche per portare le mie esperienze qui, ho inserito difatti nel tempo anche strumenti di cui avrei potuto fare a meno.
Ma a volte mi faccio prendere dalla fretta e dalla voglia di sperimentare e poi mi trovo ingabbiato in esperimenti un po’ borderline.
Ovviamente poi cerco di correre ai ripari e in fondo oggi sono abbastanza soddisfatto del punto in cui sono arrivato.
Oggi ho ridotto di molto i miei depositi sulle piattaforme di P2P Lending e sono contento del loro ammontare complessivo.
Forse potrei ridurre la mia esposizione al mondo Crypto, ma la smania di poter beneficiare di un trend in salita dei valori è molto alta.
Avrei potuto aspettare ad investire in Vino e oggi non voglio vendere in perdita quanto acquistato.
Ora il mio obiettivo a breve è quindi quello di focalizzarmi sul risparmio e arrivare a 50.000 su Moneyfarm per poi aprire un nuovo conto in cui impostare una mia strategia autonoma di investimento in ETF e non solo.
Potrebbe essere questo uno dei miei obiettivi principali del 2021.
Vediamo come procede.
Nel frattempo fammi sapere cosa ne pensi nei commenti e mi raccomando non ti dimenticare di iscriverti alla mia Newsletter gratuita, e di seguirmi su Facebook, Instagram, Youtube, e Telegram
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