O un arabo, un napoletano, un bresciano, un vu cumprà…
Sono tornato da qualche settimana ormai dalle vacanze estive che quest’anno ho trascorso in Cina e, come in ogni viaggio, anche in questo immenso Stato ho appreso tante nuove cose, fatto nuove esperienze, conosciuto nuove persone.
Nei lunghi viaggi interni ho avuto modo e tempo per riflettere e ho raccolto tante idee e pensieri e nell’osservare la società cinese – in cui il commercio svolge un ruolo predominante – ho potuto apprezzare aspetti che spesso noi trascuriamo o abbiamo dimenticato.
Tra questi innnanzitutto lo spirito d’iniziativia e l’infaticabilità. A Shangai in poco più di 6 ore – dalle otto alle 2 di notte – dei bravi sarti mi hanno realizzato un ottimo vestito su misura con stoffe pregevoli per 100 Euro, in ogni angolo della strada in ogni paese visitato era possibile vedere qualcuno che vendeva brutti e inutili gadget od ottimo cibo cucinato da mani spesso anziane ed esperte.
Passeggiando nei vari mercati ho riscoperto anche l’arte della contrattazione e mi sono realmente divertito ad esaminare in maniera lucida e distaccata i meccanismi ad essa sottesi e le fasi ricorrenti in ogni negoziazione quali la minaccia di interrompere la trattativa, lo stupore per un prezzo considerato iniquo, i giochi di forza basati sulle leve negoziali di ognuno.
Siamo tutti in grado di negoziare, ma spesso ci dimentichiamo delle nostre doti o forse non perdiamo tempo nel farlo. Tante volte – specie per quei beni che hanno un valore unitario maggiore – ne varrebbe però la pena ed ecco perchè consiglio vivamente di arrivare preparati alla prossima (acquisto di una casa, di un auto, iscrizione in palestra, negoziazione di un mutuo, di un contratto di servizi telefonici/televisivi, salario et cetera) perchè chi ci troveremo davanti sarà certamente un professionista della vendita.
Innanzitutto dobbiamo avere chiaro davanti a noi l’obiettivo che ci proponiamo, ostentare sicurezza e conoscenza approfondita di ciò che stiamo comprando.
In secondo luogo, non dobbiamo avere fretta, poichè non stiamo perdendo nessun affare, non preoccupiamoci l’offerta non terminerà nè i beni oggetto della compravendita stanno per finire.
Inoltre non abbiate vergogna di chiedere l’impossibile! poichè l’impossibile non esiste e il prezzo assegnato a un bene può variare a seconda del momento, della necessità di vendere dell’acquirente.
Non dite sempre la verità e non scoprite mai le vostre carte o i vostri punti deboli.
Infine ricordate che una volta che avete detto un prezzo non è più possibile abbassarlo e che tante volte il prezzo è solo una parte di un buon deal.
Attendo i vostri commenti tra cui mi piacerebbe leggere qualche storia di negoziazione efficace.
Ciao !
Post molto interessante il tuo.
Non sono molto abile nell'arte della negoziazione (eh si, io la ritengo una forma d'arte eheh)
Una volta pero' ricordo di esser riuscito ad ottenere qualcosina.
Si trattava dell'acquisto della mia attuale auto.
C'e' stato un disguido che non sto a spiegarti, e mi son trovato la "sorpresina" che dovevo fare 8000 euro di finanziamento !
:-O
Ho detto che non avevo quei soldi da dargli.
Mi han detto che dovevo pagare, ma mi potevano fare uno sconto.
Allora ho chiesto che facessero partire il finanziamento il piu' tardi possibile (es. dopo 12 mesi)
Alla fine ho ottenuto :
– partenza del finanziamento dopo 6 mesi
– 7000 euro da finanziare anziche' 8000 euro iniziali.
😉
Luca