Questo blog è online dal 2008 ed è noto per l’indipendenza e la trasparenza. Ho una credibilità che mi sono costruito negli anni e, grazie ai continui studi e alle ore passate con passione sui libri, sono in grado di portarti ogni settimana le migliori risorse in ambito Finanza Personale. Fino a qui tutto vero, ma forse il titolo è un filo clickbait e anche tu hai avuto qualche dubbio nel leggerlo.

Noto tuttavia che vi è un approccio pericoloso che si va diffondendo in alcuni siti, gruppi Facebook o canali Youtube.
C’è spesso una sorta di assolutismo che pervade i siti che leggo che non hanno dubbi a qualificarsi come la migliore risorsa in questo ambito.
Le sfumature sono diverse e anche contrapposte, ma in generale posso riassumerle così:
- O sei con me o sei contro di me;
- Io dico il vero, gli altri dicono il falso;
- Io posseggo la verità e posso farti pagare, gli altri sono dei peracottari ed è meglio che tornino all’asilo;
- Non ha alcun senso pagare quello che puoi trovare gratis.
Questo articolo nasce in particolare dalla lettura di un blog che ha una pagina molto lunga dedicata agli Squali della Finanza, ossia persone o servizi finanziari da cui stare lontani.
Se non lo conosci già si tratta di Mr Rip un blog interessante in lingua inglese dedicato al tema dell’indipendenza finanziaria e della finanza personale in generale, che ho conosciuto guardando un video dello Youtuber Marcello Ascani.
Il sito è molto ricco, è gratuito e dà un contributo intelligente al tema del Fire e del processo di risparmio, guadagno e investimento in generale.
Mr Rip, a un certo punto, ha deciso (probabilmente) di farsi dei nuovi amici e pubblicare innanzitutto una bella opinione negativa su Luca Lixi e i suoi servizi per poi compilare un elenco bello lungo di servizi che a suo modo di vedere sono “Squali” e da cui diffidare.
L’ elenco è visionabile qui e viene aggiornato costantemente.
Secondo me è influenzato eccessivamente dalle simpatie o antipatie dell’ingegnere romano basato in Svizzera e non è sempre oggettivo.
In ogni caso devo dire che ammiro il coraggio di chi lo ha compilato e ritengo il tentativo di portare un po’ di chiarezza nel mondo dei corsi molto utile.
Vediamo però alcuni punti su cui, a mio avviso, è opportuno puntualizzare e fare dei distinguo.
In questo articolo
# 1 – Gratis non significa professionale
Questo blog mi impegna parecchio tempo, ma è amatoriale.
Ricevo tantissime mail e messaggi e quasi sempre rispondo, anche se onestamente non è facile.
Cerco di dare valore al lettore, ma ovviamente non è questo il mio lavoro.
Non ho mai creato un corso e non faccio consulenze per ora, ma qualora decidessi di farlo troverei assolutamente normale darvi un prezzo.
Perché la conoscenza dovrebbe essere sempre trasmessa gratuitamente?
Vi sono alcuni servizi professionali nel mondo della Finanza Personale che si distinguono per la qualità dei contenuti e per l’assistenza che riceve chi acquista il servizio.
Non capisco davvero cosa vi sia di male in tutto questo.
Forse i prezzi sono troppo alti?
Onestamente non conosco i contenuti di tutti i servizi che cita Mr Rip.
Penso tuttavia che ognuno sia libero di pagare un corso e che i prezzi vadano messi a confronto con i risultati ottenuti e con la qualità dei materiali e dell’assistenza fornita.
Ad un prezzo alto non corrisponde necessariamente una grande truffa.
# 2 – Utilizzare gli strumenti del marketing non significa truffare la gente
Nella lista di Mr Rip alcuni servizi vengono criticati per l’utilizzo di trucchi e modalità di vendita da manuale.
Anche a me non piacciono coloro che sfoggiano l’ultima Lamborghini o la nuova villa acquistata a Dubai, ma penso che vadano sempre valutati i contenuti e non solo le modalità di vendita.
Anche offline a tutti fa piacere entrare in un bel negozio, ricevere magari un complimento, un sorriso e magari uno sconto.
Non capisco perché chi cerca di vendere online non dovrebbe utilizzare un metodo, un percorso per guidare chi lo scopre verso l’acquisto.
Cercare di vendere non equivale certo a truffare.
# 3 – Non siamo tutti uguali
Mr Rip ha sicuramente un livello di conoscenza, di reddito e patrimonio invidiabili.
Ha voglia di approfondire e grazie ai suoi sforzi ha ottenuto buoni risultati.
Anche io ho un mio percorso autonomo di apprendimento e sono abbastanza indipendente negli investimenti.
Tuttavia ad esempio utilizzo Moneyfarm e ho investito nel P2P Lending, nel Vino e nel Crowdfunding. Ho fatto anche una montagna di errori e sono disposto anche ad ammetterlo.
Cosa voglio dire?
Alcune persone sono portate a rendere assolute alcune loro posizioni e a pensare che quello che va bene per loro vada bene per tutti.
Io non uso Oval, Gimme5 e non compro i corsi di Big Luca, Lixi o Roberto Ré.
Tuttavia non penso automaticamente che questi personaggi di successo o servizi utili a chi li usa siano degli squali solo perché non vanno bene per me e per il livello che ho conseguito.
Io preferisco pensare che ognuno possa imparare dagli altri e che in ogni fase della vita ci sia un giusto compagno di viaggio.
# 4 – Nessuno ti obbliga a comprare, anzi.
Nella mia vita ho comprato alcuni corsi in vari ambiti dalla crescita personale al marketing.
Nei casi in cui ho comprato un corso, il vero valore di quanto acquistato è stata l’assistenza, il forum dedicato e la community più che i contenuti acquisiti.
Spesso i concetti dei corsi non sono nuovi, ma sono sistematizzati in maniera chiara e il corso dà accesso ad una community di persone che sono nella tua stessa situazione.
Chi ha tempo e voglia può ottenere tonnellate di informazioni gratuite anche da coloro che vendono corsi di successo.
Quindi nessuno ti obbliga a comprare un corso e se lo fai, spesso lo fai per accelerare il tuo percorso di apprendimento e perché, dopo aver ricevuto una quantità importante di contenuti gratuiti, vuoi completare l’apprendimento.
Insomma l’acquisto è una scelta volontaria e spendere non è mai automaticamente una truffa.
Conclusioni
In conclusione voglio ricordare che chi offre risorse gratis non ha meno responsabilità di chi si fa pagare per i propri corsi.
E anche io quando scrivo questo blog sento la responsabilità di quello che scrivo e dico.
Trovo ambizioso, ma importante il tentativo di Mr Rip di smascherare gli Squali del mondo finanziario e penso che il suo tentativo possa continuare efficacemente se l’analisi verrà approfondita e completata con una maggiore verifica del contenuto dei corsi elencati.
Distinguerei insomma maggiormente tra le truffe palesi e i professionisti che utilizzano un metodo di vendita a volte aggressivo, ma pur sempre legittimo.
Voglio terminare con un aneddoto personale.
Una volta ho incontrato Luca Lixi, a margine della presentazione di un libro di Andrea Giuliodori.
Devo dire che conoscevo il personaggio e quindi con piacere sono andato a salutarlo, considerandolo quasi un collega.
Mi ha chiesto cosa pensassi del suo libro e gli ho risposto sinceramente che lo avevo trovato interessante ma non stravolgente.
Abbiamo chiacchierato molto brevemente e, ad un certo punto, mi ha liquidato dicendo di iniziare ad accumulare un po’ di soldi prima di pensare ad investire.
Onestamente non mi ha fatto impazzire questa schiettezza di Lixi che mi ha dato in pratica del poveraccio (ero pure vestito stranamente bene), ma mi ha fatto focalizzare su un tema importante.
Nel gioco della finanza molti si concentrano sui rendimenti, ma prima di arrivare a pensare agli investimenti bisognerebbe concentrarsi sull’accumulazione di un certo capitale.
Penso sia sempre un insegnamento importante e per quanto non fosse un concetto innovativo in quella occasione mi ha colpito.
Questo stile schietto e a tratti (molto/troppo) maleducato contraddistingue Lixi anche nel suo gruppo Facebook e quindi capisco che il sig Lixi possa essere considerato senza dubbi antipatico e a volte è indubbiamente sopra le righe.
Ma se piace e comunque fornisce valore alla sua community, che senso ha giudicare i suoi corsi senza averli mai visionati o acquistati.
Io non lo faccio proprio perché non li ho mai comprati.
Posso giudicare i contenuti gratuiti che offre e dire che non sono eccezionali ed unici e sicuramente non spenderò nel breve termine 1.500 Euro per un suo corso.
Ma se avessi un certo capitale da investire e avessi bisogno di una guida professionale perché non avrebbe senso remunerare il supporto offerto?
Ovviamente, in quel caso, lo metterei a confronto con altri esperti prima di scegliere senza credere al suo marketing e al suo proclamarsi il n.1 assoluto.
So che è un argomento delicato e posso sbagliarmi.
Attendo quindi molto volentieri i tuoi commenti sul tema e ti raccomando continua a leggere la migliore risorsa mondiale di finanza personale!
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