L’acquisto di una casa e la stipula del relativo mutuo è un momento particolarmente delicato nelle scelte finanziarie di un individuo.
Ecco perché l’informazione e la ponderazione delle scelte è fondamentale. Voglio inaugurare con questo post una serie di articoli che possano fornire una guida utile a tutti noi nella scelta del miglior mutuo.
In questo articolo
Cosa è un mutuo?
- quota capitale – parte della rata che va a ridurre il debito residuo;
- quota interessi – frazione della rata che remunera il prestito offerto dalla banca.
La durata di un mutuo è solitamente compreso tra 5 e 30 anni con multipli di 5, anche se alcune banche hanno durate superiori e altre offrono anche durate non necessariamente calcolate come multipli di 5.
Piano di ammortamento
Il più diffuso è il piano di ammortamento alla francese, in cui, a parità di tasso, la rata rimane costante ma la quota capitale cresce al passare del tempo, mentre decresce la quota interessi.
Esistono tuttavia anche altre modalità di calcolo delle rate come ad esempio i mutui a rata fissa e durata variabile in cui la rata è fissa e ciò che può variare e la durata del mutuo che, se scendono gli interessi, può accorciarsi.
Tasso Fisso vs Tasso Variabile
- Mutui a Tasso Fisso – ossia contratti di finanziamento in cui il tasso è fissato ab initio e per tutta la durata dello stesso;
- Mutui a Tasso Variabile – contratti in cui il tasso varia sulla base del variare di un indice di riferimento, solitamente l’EURIBOR (tasso a cui si scambiano i finanziamenti le banche) a 1 mese o 3 mesi a cui viene applicata una maggiorazione, detto anche spread.
- Mutui a Tassi Misti – contratti che prevedono per un periodo iniziale un tasso fisso e successivamente un tasso variabile oppure che prevedono un tasso massimo detto CAP al tasso d’interesse applicabile.
Garanzie sul finanziamento
A garanzia del finanziamento la banca:
- iscrive un’ipoteca sull’immobile finanziato, ossia il diritto per la banca in caso di insolvenza del debitore di vendere l’immobile e soddisfare i propri diritti tramite il ricavato della vendita.
- può richiedere garanzie accessorie come la “firma” di un garante ossia la fidejussione di un terzo che si rende disponibile, in caso di mancato pagamento del debitore principale, a sostituirsi allo stesso e saldare il debito.
Importo finanziabile
L’importo finanziabile è secondo la normativa bancaria al massimo l’80% del valore dell’immobile, che viene determinato sulla base di una perizia redatta da un perito abilitato.
Tale limite è aggirabile e innalzabile sino al 100% del valore dell’immobile.
In ogni caso le banche calcolano il limite massimo di finanziamento sulla base del reddito. Vi è una regola standard sulla base della quale la rata non deve superare 1/3 delle entrate del mutuatario decurtate degli impegni finanziari già in corso.
Lascia un commento