Intesa Sanpaolo è la prima banca italiana e conta circa 11,1 milioni di clienti.
Dal 1 agosto modificherà le condizioni contrattuali applicate a circa un terzo dei propri conti correnti.
Ovviamente le peggiorerà andando ad aumentare i costi applicati.
I rincari per molti potrebbero arrivare sino a 120 Euro all’anno.
Vediamo un po’ cosa significa e cosa puoi fare per difenderti.
Partiamo però un po’ da lontano e vediamo come vanno i conti di Banca Intesa.
Nel 2016 ha registrato 3,111 Miliardi di Utile netto in crescita rispetto al 2015 del 13,54%.
L’aumento dell’utile è in gran parte derivato dal buon andamento dell’attività di banca commerciale in Italia.
Al 31 marzo 2017 il resoconto intermedio mostra un risultato netto ancora in crescita. In soli 3 mesi ha guadagnato 901 Milioni in crescita di circa l’11% rispetto al primo trimestre dello scorso anno.
Ok abbiamo assodato che Intesa non perde soldi e anzi fa sempre più utili.
Vediamo invece nello specifico a chi è applicabile l’aumento e a quanto ammonta.
In questo articolo
A quali correntisti è applicabile l’aumento?
L’aumento sarà applicato a partire dal 1 agosto a buona parte dei correntisti di Intesa San Paolo e banche del Gruppo.
Del gruppo fanno parte Banca Cr Firenze, Banco di Napoli, Carisbo, Cassa di Risparmio di Forlì e della Romagna, Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia, Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia, Cassa di Risparmio del Veneto.
Non è applicato a chi ha meno di 2.000 Euro sul conto.
Non è applicato a chi ha un conto aperto in virtù di particolari convenzioni, a chi vive nelle zone terremotate e ai conti sociali.
Sale in funzione della giacenza media e della data di apertura del conto. Più è vecchio il conto è maggiore sarà il rialzo.
Quindi per esempio se hai sul conto 12.ooo Euro e hai aperto il conto nel 2015 , l’aumento applicato sarà pari a 1 Euro al mese, mentre se hai aperto il conto prima del 2009 avrai un costo di 10 Euro al mese e quindi 120 Euro all’anno.
Qual è la giustificazione di Intesa San Paolo ?
Intesa San Paolo sostiene che “…la discesa dei principali tassi di riferimento sul mercato addirittura in area negativa ha determinato un persistente impatto sfavorevole sull’attività di deposito, gestione e remunerazione della liquidità…”.
In sostanza oggi la Banca centrale europea remunera con il -0,4% la liquidità depositata presso i suoi conti. Quindi tutte le Banche hanno problemi con i propri depositi che non rendono nulla anzi hanno un rendimento negativo.
Per ovviare a questo problema, in alcuni Paesi già applicano tassi negativi sulla liquidità.
Siccome anche Intesa San Paolo non vuole perdere profitti ha scelto di scaricare costi sulla clientela.
Cosa fare?
Se sei un cliente Intesa e non vuoi pagare questo nuovo costo hai solo due alternative:
- andare in Banca e cercare di negoziare;
- cambiare Banca.
Nel primo caso c’è buona possibilità che vi vengano proposti conti correnti alternativi che possano calmierare un po’ l’aumento.
Nel secondo caso ci sono diverse alternative GRATUITE a Intesa.
Ovviamente prima di procedere dovrai mandare una bella raccomandata per comunicare il tuo recesso dal tuo attuale conto. Tale operazione potrà essere fatta senza spese.
Quali sono le alternative a Intesa San Paolo?
Alternativa a Intesa – #1 – Che Banca conto Yellow!
Di Che Banca!, banca retail del gruppo Mediobanca, te ne posso parlare per esperienza diretta, perché sono un cliente per via del Mutuo, che ho stipulato con questa Banca.
Ottimo servizio, molto facile da utilizzare buon servizio ai clienti e gratuità!
Canone mensile | 24 euro Azzerabili sulla base dell’utilizzo |
Bonifici | ZERO (verso Italia e UE fino a 50.000) |
Operazioni incluse nel canone | Illimitate |
Canone annuo carta di debito internazionale | ZERO |
Prelievi in tutto il mondo con Carta CheBanca! | ZERO |
Pagamenti in tutto il mondo con Carta CheBanca! | ZERO |
Canone annuo carta di credito su circuito MasterCard | ZERO (se utilizzi la carta per almeno 5.000 euro nell’anno, altrimenti 24 euro) |
Imposta di bollo annuale | ZERO fino al 31/12/2017 |
Se vuoi aprile il conto, puoi recarti in filiale o farlo online.
Alternativa a Intesa – #2 – Widiba
Widiba, gruppo MPS, è una banca molto aggressiva sia in termini di servizi offerti che di promozioni e costi.
Canone mensile | gratis |
Bonifici SEPA online | ZERO |
Operazioni incluse nel canone | Illimitate |
Canone annuo carta di debito internazionale | ZERO |
Prelievi in tutte le banche in Italia | ZERO |
Canone annuo carta di credito | ZERO |
Imposta di bollo annuale | di legge |
Se vuoi aprile il conto, puoi farlo online.
Alternativa a Intesa- #3 – Ing Direct
Ing Direct ha fatto della gratuità e del costo zero la sua bandiera.
In aggiunta offre sempre una buona remunerazione sulla liquidità.
Canone – Apertura e chiusura | gratis |
Bonifici e pagamenti | ZERO |
Operazioni incluse nel canone | Illimitate |
Canone annuo carta di debito internazionale | ZERO |
Prelievi in tutte le banche in Italia | ZERO |
Canone annuo carta di credito VISA ORO | ZERO |
Imposta di bollo annuale | di legge |
In caso di nuova apertura offre il 3% sulle somme depositate e vincolate per 3 mesi, in caso di accredito dello stipendio o della pensione.
Se vuoi aprile il conto, puoi recarti in filiale o farlo online.
Conclusioni
Forse la Banca, visti i grandi utili, non aveva un gran bisogno di aumentare i costi dei propri conti correnti.
Tuttavia ha scelto di penalizzare molti correntisti che probabilmente non ritiene abbastanza profittevoli.
Peraltro ha scelto di far partire questa modifica dal 1 agosto proprio prima delle ferie.
Fortunatamente ci sono tante alternative e io te ne ho volute proporre tre assolutamente convenienti.
Sono banche che devono acquisire nuovi clienti e quindi offrono condizioni vantaggiose. Sono tutte banche solide e con i parametri di solvibilità in piena regola.
Vediamo cosa succederà, ma stiamo tutti molto attenti perché se la prima Banca Italiana cambia le condizioni altri operatori potrebbero adeguarsi.
Occhi aperti!
Io ho Ing Direct da molti anni e infatti mi trovo bene. Ultimamente ho anche chebanca e anche di questa sono soddisfatto.
Giovanni, la tua mail non funziona, risulta inesistente.
grazie ora verifico ma scrivimi su info@comediventarericco.com
grazie mille per la segnalazione. Ho sistemato la casella di posta. a presto giovanni
sono interessato ad ingdirect , ma per i mutui come sta messa rispetto ad intesa san paolo????
Ciao Umberto, solitamente ING non è messa male sui mutui. anzi ha buone promozioni.
Intesa ha il grande vantaggio che permette di superare anche il limite dell’80% del valore dell’immobile, che per le altre banche è il massimo importo mutuabile. Prova a fare qualche simulazione su mutuionline o vai in una filiale ing e facci sapere a presto giovanni
Ciao Umberto Ing non è messa male sui mutui. Comunque il mutuo e il conto corrente sono due cose separate e puoi averle tranquillamente su due banche diverse.