In questo articolo
Apple ha appena presentato i propri nuovi modelli di Iphone, ossia la sesta generazione del telefonino, che porta con sé una importante novità che potenzialmente potrebbe cambiare le nostre abitudini di acquisto, Apple Pay.
Se ci pensiamo bene, la carta di credito è uno strumento utile, ma un po’ antico e non troppo sicuro, in quanto soggetto a clonazione e a furti.
Vi sono tanti esperimenti in atto per modificare l’abitudine di estrarre dal proprio portafoglio la carta per completare gli acquisti e vi sono già delle realtà anche affermate come Paypal o Wallet e tanti siti che conservano le informazioni dei nostri conti per completare i pagamenti.
I siti che conservano i nostri dati tuttavia non garantiscono certo tranquillità, anche perché sono spesso un target per hacker e malintenzionati. Invece gli altri sistemi non hanno ancora raggiunto un modo e semplice per affermarsi.
E’ chiaro quindi che il mercato bancario e non si stia confrontando per trovare una soluzione che, a mio avviso, dovrebbe anche cercare di abbassare a beneficio di tutti i costi di transazione che per le carte sono spesso alti, specialmente in Italia.
Cosa è Apple Pay?
Apple Pay è un portafoglio digitale in cui memorizzare i dati delle proprie carte di credito da utilizzare per i pagamenti online su app specifiche e nei negozi che aderiscono all’iniziativa.
Il sistema si basa sulla tecnologia NFC ossia sulla possibilità di far comunicare dispositivi mobili tra loro a breve distanza (i.e. telefono/orologio e lettore di cassa) e sul lettore di impronte digitali presente sulle nuove generazione di Iphone.
Apple Pay garantisce altresì di non memorizzare i dati delle carte di credito e delle transazioni nel rispetto della privacy e della sicurezza.
Per iniziare ad utilizzare Apple Pay basta fotografate la propria carta di credito e recarsi in un negozio abilitato in cui poter utilizzare il cellulare semplicemente avvicinandolo alla cassa premendo il dito sul bottone del nostro telefono.
Disponibilità in Italia
Non è ancora noto quando il sistema diverrà disponibile in Italia, dove peraltro ci sono già alcuni esperimenti in tal senso non sempre di successo.
Aspetti Critici
Se inizialmente Apple Pay ha incontrato plausi e recensioni positive, ora stanno anche emergendo delle critiche al sistema. Sicuramente lo stesso è in una fase di test quindi migliorabile e si diffonderà lentamente insieme alla vendita di nuovi dispositivi Iphone 6. Ecco alcune criticità.
1. Pagamento online – Se il pagamento nei negozi è possibile per ora nelle grandi catene americane e negli store che aderiscono all’iniziativa, online è possibile solo tramite le App disegnate appositamente per accettare tali pagamenti, mentre non è possibile sui siti delle singole società.
2. Sicurezza – la diffidenza verso i nuovi sistemi, soprattutto quando si parla di pagamenti online, è alta e i recenti problemi registrati dal cloud di Apple non depongono a favore di Apple Pay, che tuttavia appare con un sistema di sicurezza molto robusto.
3. Utilità – Non è, a mio avviso, chiarissimo perché pagare con il cellulare in un negozio fisico sia meglio di estrarre la carta dal portafoglio soprattutto in un paese come l’Italia, laddove i pagamenti elettronici e con carta di credito sono meno frequenti che all’estero.
4. Competitor – quello dei pagamenti è sicuramente un campo diverso da quello in cui è abituata a competere Apple. Sarà quindi interessante verificare cosa faranno gli altri operatori interessati, tra cui vi sono gli operatori telefonici, il sistema bancario e gli altri soggetti già attivi. E’ vero anche che Apple ci ha abituato a scardinare dei paradigmi e mettere in crisi gli operatori già leader nei settori in cui è entrata ad operare.
In conclusione teniamo Apple Pay sotto controllo in attesa dello sbarco in Italia, nella convinzione che sia fondamentale un successo immediato, perché nelle nuove tecnologie accade spesso che, se l’adozione non è immediata, le stesse vengono subito abbandonate.
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